Roswelliani, in questa settimana di pausa facciamo il punto della situazione. Mancano solo 3 episodi e questa seconda stagione si chiuderà. Solo 3 episodi per risolvere, forse, tutte le questioni lasciate in sospeso e che hanno finalmente iniziato a prendere un senso solamente da poco.
Non sono stata clemente ultimamente, forse la delusione per una serie/reboot per cui ci tenevo particolarmente, mi hanno reso molto critica. Mi mancano Liz e Max, di qualsiasi versione e la loro assenza come forza della serie, mi ha reso severa. A parte un sentimento nostalgico, la mia critica è stata alimentata da una persistente confusione nel presentare gli eventi di questa seconda stagione, al contrario della precedente, che seppur con qualche incongruenza, era riuscita a decollare.
Max viene portato dietro le sbarre dallo sceriffo Valenti perché sospettato della morte di Noah. La relazione tra Kyle e la misteriosa ragazza dell’ospedale, invece, procede abbastanza bene.
Mentre Liz cerca di salvare suo padre da un possibile rimpatrio, i tre alieni scoprono il loro passato.
Conclusione:
(FEELSSSSS!!!)
- Il Vero Tripp – il Primo Manes Buono: dalla 2×09 Alex può tirare un sospiro di sollievo, non è la pecora nera della famiglia Manes, che ha sfornato solo soldati senza cuore, ossessionati dalla caccia agli alieni perché sono appunto dei soldati (una motivazione davvero profonda e complessa). Il caro zio Tripp, lo zio preferito dal piccolo e ancora ingenuo sergente Manes e col volto di Jason, il primo Max Evans, ha contribuito al salvataggio della madre di Isobel. Le motivazioni sono semplici e sono alla base di ogni buon Cristiano, non si uccide un innocente, anche se viene da un altro pianeta. Questo è un sollievo anche per noi pubblico, per l’empatia che proviamo per Alex, che proprio non riesce a scrollarsi di dosso un passato non molto felice, tanto da non aver ancora metabolizzato la sua stessa situazione. Trip non sarebbe stato il nemico, il villan di cui avevamo e abbiamo ancora bisogno. Un conflitto così antico tra questa famiglia e questi ospiti extraterrestri, tanto da perpetrarsi ancora oggi. Roswell ha bisogno di un antagonista forte, quello che non è stato Noah, la punta, forse, dell’iceberg. C’è bisogno di una minaccia aliena nascosta tra gli umani, com’era Nasedo. E finalmente la stagione decolla, ci mette dei dubbi su Max, sulla società segreta che ha rapito Cameron, la realtà si intreccia col suo passato. Di chi è quella mano posata sul braccio della mamma di Micheal nella foto della fiera? Abbiamo un obiettivo.
- Hey soul sister: c’è stato un momento in cui ho creduto che Cameron potesse essere la sorella segreta di Isobel, ma poi si è scoperto che si trattava di Maria. I pezzi del puzzle finalmente si incastrano, e possiamo meglio comprendere l’albero genealogico e strampalato delle donne De Luca. Ritengo giusto che nonostante la scoperta, Maria e Isobel non abbiano gridato subito alla Famiglia e si siano abbracciate commosse. Non sono amiche, a malapena conoscenti, sicuramente ad entrambe questa scoperta ha dato conforto in modi diversi. Isobel dopo le sue perdite, sta ritrovando la sua famiglia, si sta concentrando su qualcosa che va oltre la sua orbita. Maria inizia a dare un senso più concreto alla sua esistenza, facendosi aiutare da Michael, il quale le dona un nuovo gioiello con una pianta che possa proteggerla dalla degenerazione dei suoi poteri. E via, ancora, coi riferimenti a The vampire diares ( ❤️ ). A sottolineare la maturità di Isobel c’è l’accettazione senza nessuna piega che Max, anche se non è suo fratello di sangue, è e resterà la sua famiglia e nel non arrabbiarsi alla proposta/offerta assolutamente sincera di Michael. Un personaggio molto più con la testa sulle spalle di quanto ci hanno fatto credere.
- Lo strano caso di Cameron: scusate, non ho capito. Max con la sorella di Cameron salvano quest’ultima, la sorella scompare. Poi Cameron scompare (dell’episodio)e Max viene ritrovato svenuto vicino il suo pick-up? WTF?! Non ha assolutamente senso, soprattutto se nella 2×10 Cameron ricompare in ospedale come se nulla fosse e nessuno si preoccupa più di tanto che questa non è una serie sui prestigiatori e sul numero della sparizione della bella assistente bionda. Capisco che la 2×09 è incentrata sul dramma di Max e il confronto con lo sceriffo Valenti che come una madre è sinceramente preoccupata per Evans, ma concordiamo tutti che l’episodio si regge sul nulla? Un tempo i nostri ragazzi avrebbero intentato una scusa plausibile per raggirare lo sceriffo, ora invece abbiamo un’aperta omissione da parte di Max. Non può dire la verità, non dice una bugia, chiede alla donna di fidarsi… e in cambio riceve informazioni sul suo passato. Oltre la sua ex collega, gli sceneggiatori avevamo perso pure le idee per reggere questo episodio. E inoltre dovrebbero smetterla di creare scene col duo Cameron-Liz, è imbarazzante la loro collaborazione, e mi distogliere da spunti interessanti e realistici come l’arresto del signor Orthego. Roswell, nella prima stagione, ci ha sottolineato continuamente la situazione in America, di quanto quel muro con il Messico sia una realtà vissuta e non solo raccontata. A parte episodi verbali o atti vandalici di razzismo, non si è mai andati oltre, perché questa non è una serie di attualità. Tuttavia gli autori, dato che una connessione con il mondo alieno non riescono a crearla, si sono riconnessi con la realtà. La questione rimpatrio, green card, ecc. è trattata frettolosamente e si risolve miracolosamente, ma va bene così. Ci dà la dose giusta di ansia e panico che mancavano nella serie.
- La tipa di Kyle, il tipo di Liz: avrei dovuto aggiungere anche il tipo di Alex, ma su ciuffo blu al momento non mi pronuncio, attendo di capire chi abbia rapito Alex che ritorna ad essere il re dei mai una gioia, per farmi un’opinione. Per quanto riguarda la ragazza di Kyle, per me è sospetta, troppo ingombrante il suo spazio nella serie e mi puzza anche il ritorno di Diego, modello + un Kennedy (cit. Max), anche se ci ha rivelato che la sostanza nel corpo di Cameron serve a cancellare la memoria. Troppi Tipi nuovi e poco amore dalle nostre coppie preferite. In maniera molto sottile vediamo che il rapporto tra Maria e Micheal si consolida con confidenze e gesti protettivi, quello tra Liz e Max è più altalenante, vediamo momenti di quotidianità, scambi di battute intime, ma manca un po’ di sana collaborazione. Sì, Liz se la cavava da sola anche prima di Max e questo è proprio da Liz, ma sarebbe bello vederla più coinvolta nelle vicende di Max anche al di fuori di un laboratorio. Anche perché dovrebbe essere lei ad aiutarlo a capire chi sia. Ma soprattutto quello Jedi incappucciato che combatte alla fine della visione per impedire alla donna di liberare Max, chi è? Qual è il suo ruolo in questa serie?
Fino ad ora siete stati entusiasti della seconda stagione?
Ma soprattutto, quanti sono i fratelli Maine???
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