Con il successo di Riverdale e di Sabrina, era inevitabile che Greg Berlanti pensasse di espandere ancora di più l’Archie Universe e di fare un’altra serie ambientata nello stesso, però a New York. Beh, Greg, che dire, con più di 20 serie all’attivo correntemente in onda, sei un mostro dei teen drama. Complimenti!

Ma parliamo di questo Katy Keene… la protagonista è Katy, interpretata da Lucy Hale, che sposando le tendenze fashion improbabili del suo personaggio precedente, Aria di Pretty Little Liars, in questo telefilm vuole fare la stilista di successo a New York, ma anche la persona shopper per i ricchi e famosi. E speriamo però che abbia un po’ più gusto di Aria.

La puntata parte con la canzone ‘Welcome to New York’ di Taylor Swift in background e Katy che cammina sicura di sè verso il grande magazzino dove lavora e io non posso essere più felice. Solo per la canzone di Taylor ovviamente, però lo show parte con il piede giusto.

Abbiamo anche Josie, veterana di Riverdale, che ha lasciato la piccola cittadina piena di pazzi per andare verso una grande città piena di pazzi… ma almeno insegue il suo sogno di diventare una cantante famosa.
Guarda caso mentre passa in un parco incontra una signora che suona la chitarra, si mette a cantare due frasi e subito si radunano 50 persone tra cui un miliardario proprietario di un’etichetta discografica ad ascoltarla e applaudirla… ah se tutto ciò avesse un minimo di realismo! E poi lei e il miliardario vanno a letto insieme, ma che cosa inaspettata!
Però il telefilm si riscatta perchè il Board dell’etichetta non approva la canzone di Josie e quindi non è tutto rose e fiori per lei.

Poi abbbiamo Pepper, un’inglesina che conosce tutte le persone famose compresa Lupita N’yongo… anche questo molto realistico, soprattutto perchè sembra abbiamo 20 anni. Ma questa è la magia dei teen drama. Il personaggio mi ricorda molto Tahani di The Good Place e penso sia intenzionale se non addirittura plagio.
Non so cosa c’entri in mezzo al gruppo di outcasts perchè a quanto pare è ricca e famosa, ma vedremo nelle puntate successive. Il suo accento è comunque meraviglioso.

E infine l’altro roomate di Katy, Jorge che di notte diventa Ginger Lopez, una drag scatenata che balla e canta divinamente.
Mi è piaciuto molto il suo discorso al regista del musical per cui non è stato preso. Molto empowered e fiero del suo talento. Il personaggio è forse il più interessante in quanto porta avanti anche la difesa dei valori e diritti LGBT.

Insomma, un telefilm molto sullo sdolcinato andante, pieno di bei sogni e unicorni rosa dove i villain sono delle ragazze ricche che lavorano in un centro commerciale e non voglio fare avere a Katy il successo che meritano.
E questa prima puntata è stata carina, mi piace molto il fatto che sia un drama/musical con intermezzi musicali e coreografie di danza.

Siamo molto sulle righe di Riverdale, vedremo se sarà solo una brutta copia del trash che è già Riverdale, o sarà comunque un trash di intrattenimento.

Ma ora i voti:

Trama: 6/10

Regia: 6/10

Lacrimometro/Divertometro: 6/10

Nota di merito: il fidanzato fighissimo di Katy che si chiama KO(?)

Overall: 8.5/10

Sylvie

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