The Good Place ci mancherà, con la sua ironia leggera e scanzonata per parlare di umanità, con i suoi riferimenti alla pop culture anche nell’aldilà, con il suo cast eccezionale e sempre sul pezzo. Insomma, una perla che sono contenta di aver visto e recensito, anche se solo per una stagione.
Onestamente non avrei saputo pensare ad un finale migliore, con il nostro quartetto che, una volta apprezzato il Good Place – quello vero – fino alla fine delle sue potenzialità, decide di passare attraverso la porta creata da Michael la settimana scorsa e tornare ad essere una fibra nel tessuto dell’universo. Il primo a prendere questa decisione è Jason, che ha rincontrato suo padre ed è riuscito a vivere il suo amore per Janet per parecchi Bearimies, l’unità del tempo dell’aldilà. Ammetto di non essere mai stata una grande fan della loro storia, ma la separazione mi ha messo un po’ di magone…
Poi è venuto il momento di Tahani, che però all’ultimo ci ha regalato un plot twist degno di lei. Non era pronta ad andarsene, nonostante l’aver messo in chiaro il rapporto con la sua famiglia ed essere diventata una tuttologa. Tahani voleva qualcosa di più e lo ha ottenuto con la sua solita classe ed eleganza: diventare un Architetto e progettare lo scenario di Mindy St. Claire. Al contrario, chi è pronto ad attraversare la porta è Chidi, ma si trattiene ancora un po’, per non lasciare sola Eleanor, ma è soltanto quando lei si rende conto che la sua richiesta è troppo egoista che decide di lasciarlo andare per la sua strada. La loro separazione, vedere Eleanor con le lacrime agli occhi, beh, ha fatto piangere anche me perché erano davvero anime gemelle senza il bisogno di creare troppo angst nocivo attorno. Per fortuna anche per Eleanor arriva il momento di attraversare la porta…
Per finire, parliamo di Michael. Da sempre il mio personaggio preferito, così relatable nel suo essere un entità superiore, ha avuto la fine che meritava e che sognava: avere la possibilità di vivere da essere umano. Il discorso di Eleanor a Janet su come se la stesse cavando sulla Terra, che non era altro che un discorso sul cosa vuol dire davvero essere umani, è stata la chiusura perfetta per questa serie deliziosa.
E se qualcuno di voi avesse voglia di riguardarla, può farlo su Netflix, dove sono disponibili le prime due stagioni e a breve la terza.
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