Ciao a tutti e bentornati a Villa Carrington! L’attesa è stata lunga e trovare gli episodi è sempre più complicato (Netflix, datti una mossa!) ma eccoci qui riuniti per il processo di Blake, che arriva alle note conclusive lasciandoci l’amaro in bocca.
La famiglia Carrington sembra divisa dall’interno, qualcuno crede a Blake, qualcuno è convinto –a ragione- di essere imparentato con un assassino. Poi c’è Adam, un caso a parte, ma di lui parleremo dopo. Cominciamo con chi scredita il processato: Alexis. Non so a voi, ma a me questa nuova faccia piace. Mi sembra anche che assomigli di più a Fallon, e per quanto Nicollette sia insostituibile, hanno trovato una degna sostituta. Che tra le altre cose ha ingaggiato una guerra di cappelli con Dominique che Elisabetta, Meghan e Kate possono solo rosicare, ma questo è solo uno dei punti a favore. Alexis ha cambiato faccia e marito, ma la personalità, per fortuna, resta la stessa. Non esisterebbe Dynasty senza di lei. Per quanto riguarda il marito, la situazione confonde me tanto quanto Fallon. Jeff è suo nipote! Acquisito, okay, ma come fa a non sembrar loro una relazione incestuosa? E poi, tecnicamente, Alexis ha rubato l’ex ragazzo della figlia. Che era anche suo cugino. E adesso è il suo patrigno. Va bene che Alexis non vincerebbe il premio “madre dell’anno” nemmeno se fosse l’unica madre della terra, ma è troppo anche per lei. La coppia di neo-sposini sceglie come meta del viaggio di nozze Atlanta, e come maggior intrattenimento il processo di Blake. Ottima decisione, direi.
Alexis, che è il famoso testimone segreto della scorsa puntata, confessa di aver visto Blake commettere l’omicidio, offrendo una testimonianza oculare che potrebbe decretare la sua condanna. Noi sappiamo che non è ciò che è accaduto, e sappiamo anche che è stata lei a causare la morte di Mack, seppur indirettamente, provocando l’imbizzarrimento del cavallo di Cristal e un aborto in seguito alla caduta. Alexis sa davvero qualcosa, ma non abbastanza per incriminare Blake. Per cui fa la cosa che le viene meglio: mente. Nonostante sia una falsa testimonianza io ho davvero sperato che bastasse a dargli l’ergastolo. Blake mi infastidisce sempre di più, e il suo modo di comportarsi, come se fosse Dio sceso in terra in dovere e in diritto di fare ciò che vuole, me lo sta facendo odiare. Con lui va di pari passo Cristal, ormai diventata succube del marito. Non so se sia la nuova faccia, il fatto che i capelli della precedente fossero più belli o il modo in cui si vesta –quei cerchietti sono passati di moda l’estate scorsa e le stanno anche abbastanza male- ma ha vinto il premio come “peggior personaggio”, almeno per quanto mi riguarda. Per di più sta affinando le sue tecniche da malavitosa, tra minacce nei bagni e cambi di scarpe tra i banchi. Non mi piace Blake, non mi piace Cristal, voglio solo tanta Fallon, tanto Adam e tanto Sam che sta cadendo nel dimenticatoio.
A proposito di Fallon, mi ha davvero sorpreso che abbia creduto al padre in quel modo. Lo conosce, sa di cosa è capace, allora perché non riesce ad accettare che sia un assassino? Nella decisione “mamma o papà” sceglie di schierarsi dalla parte di Blake e di screditare Alexis. Cosa che fa divinamente, tra l’altro, utilizzando la sua agenda degli appuntamenti e un abbronzante da migliaia di dollari. Apro e chiudo una parentesi su lei e Liam che convincono l’ereditiera a cancellare la seduta, ho adorato questa scena da partner in crime. Fallon è folle e con Liam è anche peggio. Parentesi chiusa. La scoperta di Fallon rivela che Alexis non avrebbe mai potuto essere a casa nell’orario in cui dice di aver assistito all’omicidio e il processo viene quindi dichiarato nullo per via della giuria non unanime. Blake è libero di tornare a casa, corrompere persone, ucciderne altre, e bere il vino che gli resta, mentre sua sorella, dopo essere caduta dalle scale, decide di partire per New York perché a lei l’incesto non piace e devo darle ragione.
Nel frattempo, mentre Blake torna alla sua bella vita, Adam perde tutti i suoi privilegi. Liam ricorda di essere stato colpito da Prezzemolo ma ritarda la denuncia solo per non sovrapporla al processo di Blake, e quando lui rivela al padre che Fallon e Cristal hanno pagato Nadia per trarlo in inganno riceve una bella porta in faccia. Da bravo Prezzemolo, al posto che chiedere perdono inganna un povero uomo per comprare il vigneto accanto a quello andato in fumo. Questa, al contrario dell’esito del processo, è stata una vera sorpresa. Blake non solo rifiuta il vigneto, poiché il precedente aveva un valore affettivo, ma lo caccia dalla villa. Il figlio prediletto che se ne va con la coda tra le gambe. Non che non se lo sia meritato, ma pensavo che Blake avrebbe creduto a lui punendo Fallon. E invece decide di difendere la figlia grazie alla quale il processo è stato dichiarato nullo. Figlia che, alla fine, scopre la verità. Spero che Fallon faccia qualcosa a riguardo perché se c’è davvero qualcuno che può mettere Blake al suo posto quella è lei. Voglio una lotta Fallon-Blake da ricordare nei prossimi anni. Ne ho proprio bisogno, in realtà, perché sul fronte Hiram-Veronica di Riverdale sto avendo solo grandi delusioni. Magari questa è proprio la spinta per riportare indietro Steven e allearsi con Adam, i fratelli Carrington contro il capofamiglia. Sarebbe epico.
Chiudo la recensione con una supplica: vi prego, autori e produttori, ricordatevi del mio povero Sam… non relegatelo a una storyline fatta di bacetti con uno a caso, dategli qualcosa da fare!
Ringrazio Elizabeth Gillies Italia | Dynasty Italia | Serie Tv News | Film & Serie TV | Crazy Stupid Series | Quelli delle Serie TV | Serie tv Concept | I love telefilm & film ∞ | Quelli delle Serie TV, Amigdala per la grafica e, ovviamente, Parole Pelate.
Alla prossima settimana,
V.