Siamo al penultimo episodio di questa serie rivelazione di Star Wars, che forse redimerà la nuova trilogia (forse) e già dal titolo si presuppone una puntata piena di eventi.

Il nostro Mando infatti riceve un’offerta dal suo vecchio amico/nemico della Gilda che gli chiede aiuto per liberarsi del tiranno ex-Imperiale che voleva baby Yoda come bottino e visto che non l’ha ottenuto ora sta facendo danni sul pianeta della Gilda.
Sarà una trappola? Secondo me è una trappola e anche Mando non è convintissimo, tanto che chiede l’aiuto della sua vecchia amica Cara che avevamo visto in una delle prime puntata e che devo dire ci era piaciuta molto.
Insieme vanno a trovare il nostro amico brutto della prima puntata, che aveva aiutato Mando a trovare il piccolo e ritroviamo anche l’androide che Mando aveva ucciso, solo stavolta riprogrammato per fare il bravo.

Molto bella questa narrazione circolare che riprende scenari, location e personaggi delle prime puntate, come se tutto andasse al proprio posto e tutto fosse successo per un motivo.

Qui abbiamo subito le prime tensioni poichè baby Yoda cerca di usare la forza per strozzare Cara che stava giocando a braccio di ferro con Mando.
Forse pensava che lei volesse ferire Mando, fatto sta che il bimbo è molto pericoloso e i nostri personaggi stanno incominciando a notarlo.
Chissà quando farà vedere tutta la potenza che possiede, ma soprattutto fino a che punto arriva questo potere? Noi spettatori possiamo solo immaginarlo basandoci sui film precedenti di Star Wars però non abbiamo un’idea precisa di cosa hanno in mente gli sceneggiatori di The Mandalorian.

Quindi Mando si porta dietro anche Kuiil, il droide e quelle specie di rinoceronti che Kuiil addestra. Insomma, una vera e propria #SQUAD.

Questa puntata è veramente piena di azione e colpi di scena, con tanta tensione che monta fino alla fine. I nostri protagonisti vengono attaccati di notte da delle specie di uccelli rapaci assassini e subiscono delle ferite ed è un momento che non ci aspettavamo.
Altro momento che non ci aspettavamo, baby Yoda che guarisce uno dei feriti, solo posando la sua manina sul suo braccio. Ma la dolcezza di quel momento? Solo che ora tutti sanno che può fare grandi cose e quindi è diventato ancora di più un target.

Una cosa che invece non ci ha sorpreso? L’amico di Mando che cerca di tradirlo ma poi si pente poichè il bimbo lo ha guarito. Vabbè lo sapevamo. Questo buonismo molto Disneyiano rompe un po’ la tensione ma dobbiamo accettarlo così com’è.

E’ proprio di impatto vedere tutti gli stormtroopers che si aggirano per la città, malandati, sporchi, una vecchia vestige di un potere che ormai sta scomparendo ma cerca di resistere.

E finalmente vediamo che il signore Imperiale seguiva gli ordini di un personaggio che cercavamo da tempo nella serie, sapendo che ci sarebbe stato. Ma chi se non il magnifico Giancarlo Esposito, che cerca di ammazzare tutti mandando un’orda di stormtroopers nuovi di zecca. Niente da dire ragazzi, la sua aura di autorità e terrore è palpabile.
E infatti i suoi scagnozzi uccidono Kuiil e catturano baby Yoda, e ora sono tutti nei cazzi.

Non vedo l’ora di vedere la prossima, ragazzi che spettacolo questa serie! Ogni puntata migliora sempre di più!

Spero che il finale non sarà troppo scontato, anche se comunque spero che si salvino tutti, soprattutto baby Yoda.

Votazioni:

Trama: 9/10

Regia: 10/10

Lacrimometro/Divertometro: 10/10

Nota di merito: baby Yoda che guarisce il tizio della Gilda

Overall: 9.5/10

Sylvie

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