Ogni tanto mi innamoro del suono di una parola e cerco di usarla il più possibile. Leggerete Tangerine un sacco di volte in questa recensione. Credo che Riverdale sia la serie che riesce a portare avanti più storyline contemporaneamente, senza creare il minimo collegamento. Certo, c’è Black Mirror, ma essendo antologica non la considero. Sto ancora cercando di capire se a un certo punto convergeranno verso la stessa meta, presumibilmente la morte di Jug, ma al momento mi sembra improbabile. Comincio a essere stanca di vedere i personaggi muoversi tutti in direzioni diverse. Vedremo come proseguiranno, ma al momento tutto quello che non riguarda Jug o Betty mi annoia tantissimo. Cheryl compresa, nonostante sia la Regina indiscussa di Riverdale.
Partiamo proprio da lei e dalla -almeno così sembra- conclusione di un arco narrativo assurdo di cui è stata resa protagonista. L’unico scopo della sua storyline era quello di farle fare i conti con il suo dolore, cosa necessaria ma che poteva essere gestita in altro modo. Alla fine viene fuori che era Penelope a spostare in giro quella bambola inquietante, perché gelosa del legame tra Cheryl e il figlio morto. Sottolineo morto. Stecchito. Imbalsamato. Di quale legame dovrebbe essere gelosa, esattamente? Famiglia strana, i Blossom, il problema è mio che ancora mi stupisco di queste cose, ma è più forte di me. Fantastica la scena del finto suicidio di Cheryl, anche io ci stavo credendo, ed è stato un ottimo espediente per catturare Penelope e farla confessare. Di denunciarla ovviamente non se ne parla, meglio chiuderla in un bunker segreto che metà popolazione giovanile di Riverdale conosce e lasciarla lì. Tutto questo, tuttavia, è servito a convincere Cheryl a seppellire -o meglio, bruciare- il fratello. Mi è dispiaciuto tanto per lei ma era ora, Cheryl ha del potenziale pazzesco ed è ingiusto sia nei confronti del personaggio che in quelli di Madelaine relegarla a una storyline del genere. Vogliamo più azione, più arguzia, più Cheryl.
Altro personaggio interessante ma sfruttato male: Veronica. Anche lei è confinata in un circolo vizioso con il padre, che alla lunga risulta ripetitivo e sempre uguale. Litigano, poi fanno pace perché in realtà si amano, fanno la guerra, lei lo odia, lui la sabota, lei lo perdona, fanno pace e così via. Basta, vi prego. Visto che più o meno la storia è sempre questa vi aggiorno al volo: Veronica, nel tempo libero che le lascia il locale clandestino, decide di produrre rum. A sedici anni. E siccome a sedici anni puoi essere intelligente quanto vuoi ma hai comunque sedici anni e non sai come davvero funziona il mondo del lavoro, Veronica chiama la nonna e le chiede la ricetta del Rum senza considerare il brevetto. Figuriamoci se Hiram non aveva pensato a una cosa così ovvia. Veronica non può vincere per il semplice fatto che ha sedici anni. Non mi stancherò mai di ripetere quanto la sua vita sia incredibile. In più, Hiram cerca di sabotare tutte le sue possibilità al college. Ora, io capisco che sia arrabbiato, ma anche qui trovo assurdo che tenti di portarle via il futuro in questo modo. Veronica è pur sempre sua figlia, su. Ma tanto vuole produrre Rum, a cosa le serve la Columbia?

Personaggio senza potenziale e sempre noioso è invece Archie. Sono convinta che lui sia stato creato solo per essere lo stereotipo del “protagonista figo”. Figo, sempre mezzo nudo, non particolarmente intelligente, con il complesso dell’eroe e che fa solo cose che hanno un bell’impatto scenico. Il musicista, il vigilante, il gestore di una palestra e di un centro sociale… ma siccome anche lui ha sedici anni e da solo non ce la fa, chiede aiuto a FP. Assurdo, chiedere aiuto allo sceriffo per sistemare una banda di malviventi. Io non ci avrei mai pensato. Fatto sta che FP coglie al volo l’occasione di rimettersi addotto la giacca da Serpents e finisce in ospedale con un bel proiettile in circolo ma vittorioso, perché riescono a far scappare Dodger, per fortuna visto che mi ero stufata anche di lui, e Archie quasi lo uccide. Spero davvero che l’arrivo di Frank, fratello di Fred e quindi zio di Archie, movimenti un po’ le cose spingendole in una direzione più interessante. In tutto questo, mi sento in dovere di dire: povera, povera Mary. Stava meglio quando non viveva a Riverdale.
A proposito di FP, io avrei adorato il confronto con il padre, ma a quanto pare nonno Jones non era del mio stesso avviso perché è di nuovo fuggito con la coda fra le gambe. Dopo aver vinto il concorso e di conseguenza il contratto, Jug decide di trovare il primo Forsythe per chiarire la faccenda del primo romanzo e di DuPont. Scoprendo che in realtà non c’è stato nessun reato e che il manoscritto è stato comprato legalmente da DuPont. Ed è per via dei sensi di colpa provocati dalla consapevolezza di ciò che quei diritti avrebbero potuto significare per la sua famiglia che Forsythe ha abbandonato FP tanti anni prima. Mi è piaciuto tantissimo il confronto tra il primo e il terzo, due generazioni di scrittori che non hanno nulla in comune se non l’inchiostro e il sangue, che alla fine si ritrovano autori della stessa fortunata storia. Tornato a scuola, Jug riceve un biglietto che lo invita ad andare nel bosco dove, forse proprio grazie al contratto vinto, viene iniziato alla società segreta “Penna e Teschio”. Tutto molto bello e misterioso, ma la mia domanda è: alla Stonewall ci sono solo quei quattro studenti? Perché i membri del club sono solo i compagni di classe di Jug. Possibile che abbiano speso troppi soldi per far diventare più interessante Archie facendolo spogliare e quindi abbiano finito il budget per le comparse? Questa puntata smonta del tutto la mia teoria sui protagonisti che interpretano la storia di Jug, perché da quello che ha letto in classe si evince che la trama sia del tutto diversa. Considerando che sono pessima a ipotizzare le cose, lascerò perdere l’angolo delle teorie, ma se volete scrivetemi nei commenti quale idea vi siete fatti su questa situazione, nella prossima recensione lo trasformerò nell’angolo delle vostre teorie. Una parte di me si sta convincendo che Jug sia davvero morto. Specie dopo la storyline Tangerine di Betty.
Visto che quella povera creatura non aveva abbastanza problemi, ci pensa Evelyn (sì, anche io mi ero dimenticata della sua esistenza) a creargliene altri. All’inizio ho solo pensato che Polly fosse peggiorata nella sua pazzia. Non mi sembrava così assurdo che avesse attaccato un’infermiera di nome Betty considerando che proprio la sorella l’ha allontanata sia dalla Farm che dai figli. Un po’ mi dispiace per Polly, perché ha passato più tempo imprigionata che libera, ma quella ragazza mi fa paura. Dopodiché anche Alice tenta di uccidere Betty. E l’unico collegamento tra i due fatti è una telefonata che entrambe le Cooper hanno ricevuto prima di attaccare la più giovane, che sembra avere il potere di ipnotizzarle per attaccare Betty. E chi usa l’ipnosi e i trucchetti mentali? La Farm. Pensavo che quella storyline si fosse conclusa con l’entrata in scena della coppia Charles-Chic, ma a quanto pare non è così. Betty decide quindi di andare a trovare l’ex moglie di Rocket-Edgar e scopre che ipnotizza le persone a lei care ripetendo Tangerine, Tangerine, Tangerine, per tre volte, convincendoli di essere Betty e istigandoli a uccidere la sua parte oscura (quindi loro pensano di uccidere la dark Betty per tornare “buoni” ma alla fine muore la Betty vera, è tanto stupido quanto geniale). C’è da dire che starsene in prigione deve essere noiosissimo, almeno Evelyn si è ingegnata e ha trovato un modo per passare il tempo. All’inizio sembra che questo trucco non possa funzionare sulla Betty reale, ma invece scopriamo che le provoca delle visioni di lei da bambina e di Caramel. Prova così a farsi ipnotizzare da Charles -e io continuo a insistere che sia un delitto l’averlo fatto pazzo perché sono una coppia meravigliosa e mi piacciono tantissimo insieme- per uccidere quella parte di se stessa prima che lei uccida Caramel, e quindi annientare il problema sul nascere. A parte il fatto che mi sembra una cosa che non sta né in cielo né in terra per il semplice motivo che sì, la psiche influenza tutto il resto, ma il passato non si può cancellare e quindi Caramel resta morto sia che Betty ne cancelli il ricordo sia che lo tenga, era ovvio che non avrebbe funzionato. (Vorrei farvi notare che il letto e i cuscini di Betty sono ricoperti di Tangerine, giusto per trovare un collegamento anche senza angolo delle teorie.) Considerando poi che ci viene fatto capire molto chiaramente che sarà Betty a uccidere Jug, mi chiedo se davvero c’entri la sua parte oscura o se sia colpa dei Tangerine di Evelyn. Forse ha ipnotizzato Jug, che ha attaccato Betty, e lei si è difesa. Oppure funziona solo sui membri della Farm? Forse ha ipnotizzato solamente Betty.
Io prego che Jug non sia morto. Ci sono due storyline interessanti su cinque, se me ne tolgono una cosa mi rimane? Betty e tanta amarezza. Non voglio soffocare tutti i miei dispiaceri in Dynasty, ho bisogno di qualcosa di interessante anche qui. In ogni caso a gennaio ricomincia Sabrina, almeno una parte dell’universo degli Archie Comics dà soddisfazioni. In conclusione: voglio tanto, ma tanto bene a POP, e per tutta la puntata mi sono chiesta da dove cavolo sia riemerso Fangs. Personaggi che vanno e vengono a caso.
Come al solito ringrazio: Riverdale – Italia | Cole Sprouse Addicted. | Serie Tv News | Film & Serie TV | Because i love films and Tv series | I love telefilm & film ∞ | Crazy Stupid Series | Serie tv Concept | Quelli delle Serie TV , Amigdala per la grafica.
Vi ricordo inoltre che Riverdale rimarrà in pausa fino al 22 gennaio, quindi ne approfitto per fare tanti auguri di Buon Natale a tutti e per ringraziarvi di essere partecipi di tutto questo trash ogni settimana!
Baci,
-V.