Sono ripetitiva, lo so. Ma quanto è bello baby Yoda? La CGI è pazzesca, lo sappiamo tutti, dopotutto è la Lucas Film, ma baby Yoda è particolarmente bello. Anche i peletti sulla testa sono dettagliati in modo meraviglioso. Solo questo personaggio secondo me porta avanti il grosso della serie.
Voglio il pupazzo nei Disney Stores ora.

Ma evidentemente Mando non è impressionato dalla pucciosità di baby Yoda, e infatti lo consegna all’uomo del vecchio Impero che gli aveva commissionato di cercarlo all’inizio. Ma si vede che non è molto convinto, quindi forse il cucciolo sta facendo breccia nella sua armatura ferrata.
Però i soldi fanno troppa gola e quindi lui li prende e si va a costruire una nuova armatura.

Mi è piaciuta la sequenza in cui lui forgia l’armatura con il metallo che gli ha dato il commissionario del suo incarico e nel frattempo ci sono dei flashback della sua infanzia, in cui dei robot dell’Impero stavano uccidendo tutto il suo popolo e i suoi genitori cercavano di portarlo in salvo.
Il suo passato è molto interessante, perchè si vede che è stato tragico e che probabilmente lo ha indurito e poi ora sta lavorando per le stesse persone che hanno massacrato il suo popolo. C’è un conflitto interiore in lui che secondo me verrà esplorato di più nelle prossime puntate.

E infatti, c’è del buono in lui, perchè prende la decisione di tornare a salvare il piccolo Yoda, mosso forse dai ricordi di lui indifeso e orfano, come lo è forse il cucciolo verde.
Tutta la parte in cui Mando corre al salvataggio di baby Yoda e uccide un sacco di Storm Trooper è abbastanza violenta per essere un telefilm Disney (uno viene bruciato vivo, uno infilzato nel petto e un altro elettrizzato) e infatti mi sono quasi sentita male per quei poveri omini bianchi che stanno solo eseguendo gli ordini (soprattutto dopo aver visto Rogue One).
Questo ci ricorda che Mando si ha un cuore, ma è comunque un assassino spietato e poi non sappiamo ancora il vero motivo del salvataggio.
Forse dopo aver visto i poteri di Yoda, vuole sfruttarli.

Alla fine viene circondato da tutti i cacciatori di taglie presenti su quel pianeta, visto che stava scappando con una taglia bella grossa.
Ma stavolta chi lo salva non è baby Yoda stesso, ma gli altri pochi sopravvissuti Mandaloriani, che a quanto pare sono molto leali e lo aiutano a fuggire.

E così inizia l’avventura del gigante e del bambino, di Mando e BabyYoda, dell’eroe coperto e di quello verde.

Ma la vera domanda è: vedremo mai il volto di Pedro Pascal?

Ora i voti:

Trama: 8/10

Regia: 9/10

Lacrimometro/Divertometro: 8/10

Nota di merito: 

Overall: 8.5/10

Sylvie

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