Telefilm/The Good Place

Recensione | The Good Place 4×06 “A Chip Driver Mystery”

Se avete letto le recensioni precedenti sapete già quanto adori questa serie e soprattutto il personaggio di Michael, emblema del fatto che anche i demoni – non solo gli esseri umani – possono migliorare. In questo episodio però abbiamo raggiunto una vetta ancora più alta, con il suo discorso alla Janet cattiva, tenuta prigioniera nel vuoto della Janet buona per sei mesi. “Ciò che conta non è se le persone sono buone o cattive. Ciò che conta è se oggi stanno cercando di essere migliori rispetto a ieri”. In pratica l’intero senso di The Good Place riassunto in due frasi. Chapeau, Michael.

L’intero episodio in realtà è narrato dal nostro demone preferito, che ha deciso di raccontare alla Janet Cattiva gli alti e bassi che stanno vivendo nel Good Place, soprattutto a causa di Brent. Onestamente, è assurdo che ancora nessuno abbia capito di non essere davvero in paradiso, visto che hanno a che fare costantemente con l’incarnazione peggiore del baby boomer: sessista, razzista e perennemente convinto di avere ragione e in qualche modo lo stiano sabotando. Brent è pesante e si dimostra ancora più pesante quando chiede ai suoi compagni, inclusa Tahani, di leggere il suo brutto romanzo poliziesco spacciandolo per un capolavoro. Tra l’altro nella grande opera d’arte non si risparmiano i riferimenti poco lusinghieri agli altri personaggi, ma quando gli fanno notare di essere stato indelicato, lui esplode e non vuole sentire ragioni.

Amo come questa serie riesca a far riflettere su certi argomenti seri rimanendo comunque una commedia godibile. Da questo punto di vista, la sceneggiatura è davvero impeccabile. L’importante però è come Eleanor, Tahani e Jason reagiscono a questa battuta d’arresto, senza perdersi d’animo e continuando a cercare un modo per permettere a Brent di migliorare senza però camminare sulle uova quando si trovano nei suoi paraggi, perché non è corretto che le sue azioni scorrette vengano sistematicamente perdonate nel nome dell’esperimento. Chissà se riusciranno nell’impresa…

E anche per questa settimana è tutto, ma prima però di lasciarvi vi invito a mettere mi piace a Parole Pelate, se non lo avete ancora fatto, e poi a passare dalle nostre pagine affiliate. Infine, un grande grazie alla nostra Amigdala per la grafica.

Ringraziamo: Serie Tv News | Because i love films and Tv series | Film & Serie TV | La dura vita di una fangirl | I love telefilm & film ∞ | Telefilm obsession: the planet of happiness | Serie tv Concept | Serie TV: la mia droga

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