Gli Agenti dello SHIELD stanno per affrontare la loro ultima missione: ieri è stato infatti annunciato che la settima stagione dello show, prevista per l’anno prossimo, sarà la stagione finale.
I membri del cast Clark Gregg, Ming-Na Wen, Chloe Bennet, Elizabeth Henstridge, Iain De Caestecker, Henry Simmons, Natalia Cordova-Buckley e Jeff Ward, insieme ai produttori esecutivi Maurissa Tancharoen, Jed Whedon, Jeff Bell e Jeph Loeb hanno parlato al Comic Con degli ultimi episodi della stagione e di cosa significa per loro salutarci l’anno prossimo.
Loeb ha approfittato del momento per ringraziare i fan per la loro fedeltà e poi ha introdotto il cast lasciando Clark Gregg per ultimo, che è stato accolto sul palco con un applauso scrosciante.
Per celebrare lo show è stato mandato in onda un video riassunto della serie. “La prima stagione is a magical place” [Riferimento a una frase ricorrente nella prima stagione, ndt] ha detto Clark Gregg. “Questo è stato per me un viaggio incredibile perché, quando sono salito su questo palco nel 2010 insieme al cast del film The Avengers… non molto più tardi, ero morto. E poi ho incontrato questo tizio molto gentile in una stanza verde chiamato Whedon che mi ha detto ‘Forse non sei poi così morto’… e inoltre ammiro queste fantastiche persone qui presenti e il signor Loeb, e gli incredibili scrittori che sono riusciti a creare qualcosa con quello che gli era concesso prendere dal MCU, le ammiro… sono veramente commosso per la fine di questo viaggio”.
Ha poi chiamato sul palco il produttore Gary Brown per ringraziarlo per il suo contributo alla serie.
Maurissa Tancharoen aggiunge: “È incredibile credere che siamo giunti alla fine. Sono così fiera di tutti i presenti… e di voi. Ovviamente, senza di voi, non saremmo arrivati così lontano”.
In seguito è stato mandato in onda un recap della seconda stagione. “Questo è l’anno nel quale abbiamo aggiunto nel cast Henry Simmons… e anche Bobbi e Hunter…e tanti altri attori che sono arrivati e hanno partecipato allo show” ricorda Bell. “Da qui arriva l’idea degli Inumani e abbiamo visto Skye diventare uno di loro”.
“Scoprire finalmente cosa fosse la Cavalleria è stato grandioso… e quando ci hanno detto che derivava dal fatto che lei aveva ucciso una ragazzina, è stato difficile aggrapparmi a questo pensiero eppure era anche molto sensato, ci fa capire perché si è chiusa così.” dice Ming-Na Wen, interprete di Melinda May. “Coloro che stanno dietro le telecamere danno un grande contributo. Rimango scioccata quando lo rivedo. Mark Kolpak e il team degli effetti speciali, i costumi, il trucco…”
“È impressionante che siamo riusciti a filmare ogni episodi in otto giorni e non credo che ci saremmo impegnati così tanto per fare qualcosa che rasenta il miracolo se non fosse stato per voi, ragazzi” aggiunge, commossa. “Lo facciamo per intrattenervi, ma siamo una famiglia e quando ci penso mi sembra qualcosa di miracoloso… porta a galla tantissimi ricordi”.
“Stiamo filmando il nostro ultimissimo episodio proprio in questi giorni, quindi siamo molto emotivi… perché lo stiamo vivendo proprio adesso” ha rivelato Whedon. “Parte del motivo che ci permette di godere fino in fondo tutto questo è perché i personaggi stanno vivendo quello che stiamo vivendo anche noi”.
Si passa alla stagione 3. Loeb si rivolge a Elizabeth Henstridge, interprete di Jemma Simmons, riguardo all’episodio dedicato completamente al suo personaggio: “Cioè, ho avuto la possibilità di baciare un nuovo personaggio! Era molto solitario. Mi mancavano i miei migliori amici. Sono state delle riprese folli… Gary Brown, eravamo lì insieme, non avrei mai pensato potesse succedere…”
“Sembra siano passati 900 anni, ma anche che sia ieri” dice Chloe Bennet.
“Non sapevo nulla riguardo lo show” dice Henry Simmons, interprete di Mack. “Era qualcosa di unico, qualcosa che non avevo mai fatto in precedenza”. In riferimento a “Spy’s Goodbye”, nel quale Bobbi Morse e Lance Hunter hanno lasciato lo show, dice “Per me è stato molto emozionante, ero e sono molto legato a loro. Non stavo solo recitando. Stavo dicendo veramente addio a degli amici che non avrei più visto con continuità come prima… l’ho presa sul personale. È stato il mio modo per dirgli quanto gli volevo bene e quanto mi sarebbero mancati”.
L’attore non si aspettava nemmeno di diventare Direttore. “Col cavolo, no! Quando sono arrivato ero un membro ricorrente del cast. Dovevo solo stare lì per aiutare Fitz. Prima di ucciderti, ti chiamano per parlarti” dice, rivelando di essere stato chiamato da Bell e Whedon e “Sono scappato… diventare Direttore, non me lo sarei mai aspettato. Onestamente, mi credevo solo un meccanico che lavora a delle macchine. Le cose si sono sviluppate man mano, sono uscito da lì, ho ottenuto la mia arma, e poi è morto Coulson. Qualcuno doveva prendere il suo posto! Ed è toccato a me. Grazie, grazie”:
Per la quarta stagione, Natalia Cordova-Buckley ha fatto riferimento alla scena nella quale la figlia di Mack sparisce nel Framework. “Quella scena è stata una delle mie preferite da filmare perché, quando leggi l’episodio mentre gli altri ne discutono, non ne comprendi a pieno gli aspetti cinematografici… Non sapevo che avrei pianto poi per cinque ore… è stata la scena finale della quarta stagione e ci siamo lasciati così. Non sapevo se sarei tornata e ci aspettava soltanto il party di fine riprese… Credo sia stata una delle mie prime scene veramente emotive… era una parte importantissima nella storia di Mack”.
Per quanto riguarda la sua parentesi da villain, Iain De Caestecker ha detto “Non mi è piaciuto recitare in quel modo tutto il giorno, e poi immagino… sono sempre stato al fianco di Elizabeth, è stato strano [non esserlo]”.
Loeb dopo il riassunto della quinta stagione si rivolge a Jeff Ward (Deke Shaw): “È stato incredibile. Avevo ottenuto un altro ruolo, dovevo interpretare Virgil… quindi credevo che sarei rimasto solo per un giorno” rivela l’attore. “Di solito, quando qualcuno muore, gli viene fatto un applauso. A me non lo hanno fatto” ricorda poi. Mi hanno dato la parte e devono essersene pentiti, ha pensato, prima di scoprire che sarebbe tornato nello show. “Mi sono affezionato a tutte queste persone, adoro lavorare e stare con loro. Sono degli artisti pieni di talento… e si vogliono bene. A partire dai capi fino a Clark, Ming, Chloe e tutti voi… Mi avete accolto in un modo che non eravate tenuti a fare… Ora, due anni e mezzo dopo, voglio davvero molto bene a tutte queste persone”.
“È stato un onore farne parte. Sono davvero fortunato” conclude Jeff Ward.
Gregg ha parlato poi del finale della quinta stagione, nel quale Coulson va via insieme a May pronto a morire. “L’episodio si intitola “The End”. In questo episodio Coulson non è del tutto infelice, perché raggiunge finalmente Tahiti e cammina sulla sabbia con qualcuno che sa che lo renderà veramente felice, ma quello che è stato scritto era davvero bellissimo… quello che separa le storie che interpretiamo e noi è molto sottile… non sono riuscito nemmeno a provare la scena… nessuno più di me è rimasto sorpreso di scoprire dell’esistenza di Sarge”.
Un fan ha chiesto se potremmo avere lo spinoff dei viaggi spaziali di Quake e Simmons nella sesta stagione. “Ti dirò che ci sono state – ma si tratta di discussioni davvero preliminari – delle chiacchiere riguardo un comic book che segua quelle vicende” anticipa Whedon.
Un altro vuole sapere se Daisy ha letto o leggerà mai la lettera che Coulson le ha scritto prima di morire. “Continuate a guardare” risponde Gregg.
Loeb conclude il panel dicendo: “Questo è lo show più importante dell’universo televisivo della Marvel, e lo show che amo di più.”
Ecco l’incredibile trailer degli ultimi episodi mostrato durante il panel: