La luna di miele dei Jolex durante la quindicesima stagione di Grey’s Anatomy è finta abbastanza in fretta e c’è stato addirittura il pericolo che i due si lasciassero. Questo, però, non significa che nella sedicesima stagione non possano averne una seconda.
“Sono statti fantastici insieme” ha ricordato la showrunner Krista Vernoff “ma poi Jo ha subito un grave trauma nello scoprire la storia della sua nascita e ha dovuto fare i conti con il rifiuto da parte di sua madre”
“È impossibile incolpare la madre [poiché è stata vittima di uno stupro]” ha continuato la Vernoff, “Jo è rimasta intrappolata in una spirale di dolore nella sua mente. Ha bisogno di cure per tornare ad essere se stessa”
Dato che al termine della stagione 15 Jo ha iniziato un percorso di terapia al Grey Sloan, ci sono tutti i motivi per sperare che nella prossima stagione riemerga dal baratro in cui è sprofondata, ristabilendo il suo equilibrio psicologico. “Spero che la terapia la faccia tornare se stessa e da Alex” ha detto la Vernoff augurandosi, proprio a proposito di Karev, “che lui possa spezzare il circolo vizioso che lo porta sempre a scegliere donne che vanno incontro a crisi legate a problemi di salute mentale. Mi piacerebbe vedere questo cerchio completarsi in un modo molto bello con Jo che ritorna da lui”
“Ma”, ci ha tenuto ad aggiungere subito la showrunner, “non siamo ancora entrati nella writing room per al stagione 16”, lasciando così intendere che nulla sia conta deciso.
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Sembra la cantilena di un serpente vedremo a settembre, questi discorsi sanno tanto di marketing, intanto però potrebbero parlare con più rispetto delle passate stagioni, soprattutto le prime 10 l’intervista della E. Pompeo dove si lamenta magnificando quelle dalla 11 in poi mi lasciano perplesso soprattutto dalla 13 in giù a parte qualche episodio la trama s’è persa chiedere a Penelope forse lei sa dov’è.
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Ellen nell’intervista non parla delle stagioni dal punto di vista qualitativo dello show, parla dell’ambiente tossico dietro le quinte e di come nonostante tutto all’esterno sembrasse magnifico, dietro la telecamera invece l’ambiente era davvero malsano. Così ha detto che lei e Shonda si sono dovute impegnare per cambiare il clima sul set e che in più lei ha dovuto dimostrare che la serie potesse andare avanti anche senza il co-protagonista maschile perchè il network non ci credeva. Le storyline e l’andamento delle cose on screen non c’entrano nulla con quello di cui parla Ellen.
Per il resto sì, le dichiarazioni della Vernoff in questo momento lasciano il tempo che trovano.
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