Peter Mayhew. attore inglese noto per aver impersonato il peloso eroe Chewbacca nei film di Star Wars, è morto il 30 Aprile, nella sua casa nel nord del Texas. Aveva 74 anni. La sua famiglia ne ha dato notizia attraverso il profilo social di Mayhew.

“Ha messo cuore e anima nel ruolo di Chewbacca e questo si nota in ogni inquadratura dei film: dal modo di correre con le gambe storte sparando con il suo bowcaster, i suoi occhi azzurro splendenti, fino ad ogni movimento della testa e della bocca” ha detto la famiglia in una dichiarazione. “Ma, per lui, la famiglia di Star Wars era molto più importante di un ruolo in un film”

Mayhew interpretava Chewbacca- il leale copilota Wookiee di Han Solo (Harrison Ford) sul Millenium Falcon- in quasi  ogni film del franchise, dalla trilogia originale al prequel La vendetta dei Sith, fino al sequel Il Risveglio della Forza (mentre ne Gli Ultimi Jedi, ha ceduto il ruolo a Joonas Suotamo, facendo da consulente).

Nonostante sia diventato famoso in tutto il mondo, Mayhew non aveva intenzione di diventare attore. Figlio di un poliziotto, stava lavorando come attendente in un ospedale di Londra quando è stato incluso in un articolo giornalistico riguardante uomini con piedi molto grandi. La sua grande corporatura (era alto ben 2 metri e 21 centimetri) ha attirato l’attenzione dei produttori e di Sinbad e l’Occhio della Tigre: Mayhew ha quindi debuttato sul grande schermo nel 1976 interpretando un minotauro meccanico di bronzo.

Subito dopo, il creatore di Star Wars George Lucas stava cercando un attore per interpretare Chewbacca e aveva inizialmente offerto il ruolo a David Prowse, divenuto poi interprete di Darth Fener. La scelta cadde quindi su Peter Mayhew.

Lucas ha poi dichiarato: “Dopo aver parlato con lui, ho capito di aver trovato Chewbacca. Era perfetto. Quando Peter ha indossato quel costume, si è immediatamente trasformato nel personaggio.”

Riflettendo sul film che lo ha reso famoso, nel 2003 Mayhew ha dichiarato che né lui né il resto del cast si sarebbero aspettati un successo simile.

“Sapevamo che si trattava un buon film”, ha detto. “Nessuno di noi capì però il suo potenziale. E’ bellissimo: ovunque andiamo nel mondo, abbiamo sempre fan pronti a salutarci e farci complimenti. E’ una grande sensazione.”

I colleghi lo ricordano in questi giorni, con grande affetto.

Fonte: EW

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