Salve pelati,
finalmente un po’ di sana azione, oserei dire proprio alla Roswell. Dopo le puntate precedenti troppo tranquille e cariche solo di dubbi, con nodi che non si scioglievano e anzi si accumulavano, possiamo tirare un sospiro di sollievo. Fino alla 1×04 mi sentivo con il respiro trattenuto. Piccoli indizi, minuscoli, che si accumulavono solamente. Ora 2-3 pezzi iniziano a combaciare e a metter luce sul mistero di Rosa Ortheco, punta di diamante di questo reboot.
Isobel si risveglia spaventata e confusa nel bel mezzo del deserto. Mentre Max e Michael si prodigano per cercarla, Liz indaga su Grant Green, documentarista rosweliano e fanatico di alieni. Contemporanemente anche Kyle sta svolgendo una sua personale indagine sul padre…
Conclusioni:
- Su più fronti: lo schieramento di questo quinto episodio, ha reso la puntata più equilibrata.
Da una parte abbiamo Max e Michael alla ricerca di Isobel che a quanto pare ha vissuto un altro dei suoi strani attacchi. A conti fatti la ricerca della bella aliena non porta all’apertuna di nessun altro filone, se non alla chiusura di un altro precedentemente aperto: entrare nella mente di Liz l’ha scarica di qualsiasi energia “vitale“. La domanda più importante e senza risposta resta: perchè. Ingenuamente Max crede che sia collegato a lui, al volersi allontanare dalla famiglia, ma la verità finalmente viene svelata. A pensarci bene ciò che Isobel gli ha fatto è davvero grave, a maggior ragione se teniamo conto che la ragaza si è tranquillamente sposata con un umano. Egoismo allo stato puro. Mi meraviglio che la cosa non le sia stata rinfacciata, ma Max è veramente un anima buona e si è concentrato sul torto subito (magistrale Parsons) e le conseguenze sulla sua vita. Vedo che si discute tanto sull’attaccamento morboso di Isobel nei confronti di Max, credo che dipenda semplicemente dal legame della loro spesie e umanamente parlando, anche dal fatto che sono soli e dipendano per forza gli uni dagli altri. Senza contare che mentre Max ha accettato la sua umanità e vivere come umano gli piacerebbe, Isobel e Michael guardano ancora al cielo. Più il secondo che la prima, ma la ragazza non si sente ancora pronta a far entrare nel suo club Noah.
Dall’altro lato abbiamo Liz, che pescando una vecchia registrazione della polizia del giorno della morte della sorella, scopre che Grant Green possa avere delle informazioni. Forse questa è la storyline più confusa al momento. Liz lo segue fin fuori città e qui riuscendo a vedere il famoso video girato dall’autore di podcast, vengono attaccati con violenza da una vecchia conoscenza. È il fratello di una delle altre vittime che morirono con Rosa quella notte, già visto nei precedenti episodi accusato di razzismo e aggressione nei confronti del signor Ortecho. Il momento è molto confuso. Perchè mentre Green rivela di aver ottenuto dei soldi per tenere la bocca chiusa e mostrarsi in giro come un fanatico di alieni e perciò un ciarlatano, sentiamo una voce irrompere che lo ammonisce di tenere la bocca chiusa. Perciò, è davvero possibile che un cittadino comune come un furfantello così possa aver insabbiato tutto per dei semplici motivi di razzismo o dietro di lui c’è qualcun altro che magari lo sta muovendo come una marionetta?
Se Liz agisce da sola, Kyle invece viene, con stupore di tutti, accompagnato nella sua avventura da Alex che scopriamo vivere in una casa fuori città appartenuta all’ex sceriffo Valenti. I Manes e i Valenti erano amici di famiglia, e il vecchio James ha lasciato quella casa non al figlio, ma ad Alex. La risposta, che tutti attendevamo, data da Alex rimane in piedi fino ad un certo punto: l’affetto per un giovane non apprezato dalla propria di famiglia. Data la scoperta finale di Alex, che riguarda lo stesso oggetto alieno che abbiamo visto nella roulotte di Michael, deduco che il buon caro Valenti sperasse che il giovane Alex proseguisse forse quello che lui aveva iniziato e che magari il sergente maggiore Manes aveva cercato di impedirgli. Nonostante ciò resterebbe comunque la possibilità che Kyle si sia immischiato nelle vicende più per caso che non per volontà del padre e da qui lo sfogo del figlio nel suo studio avrebbe un peso maggiore oltre a dargli un ruolo più definito che dà prezzemolino. - Chi è il tuo paparino: Rosa Ortecho è la figlia di James Valenti. Non me lo aspettavo proprio. Finalmente abbiamo scoperto anche qualcosa in più sullo sceriffo deceduto. Certo, a primo impatto, quella stanza nascosta (dal dubbio gusto) nel seminterrato mi ha dato l’idea della camera rossa di un certo Christian Grey, e mi sono allarmata.
Non capisco fino in fondo la scelta di nascondere Rosa così, poteva semplicemente concederle una delle stanza della casa e chiuderla a chiave in caso di irruzione della signora Valenti. Fatto sta che il tassello che proprio mi manca è il perchè delle dure parole di Rosa nei confronti degli uomini. Al contrario la volontà del signor Ortecho di non voler più parlare di Rosa, inizia a farmi sospettare che forse sappia qualcosa.
- And… Action!: questo reboot con un occhio guarda al futuro, ma con l’altro non perde di vista il passato. Anche se eravamo nel 1999 gli effetti speciali erano molto pochi e forse quel “vedo-non vedo” è riuscito a creare un alone di mistero più fitto. Oggi, viene ripercorsa la stessa strada, ma gli autori si perdono nell’esatto momento in cui si ritorna alla normalità; e quindi ti aspetti che una sparatoria venga realizzata con realismo. Ancora mi domando come sia possibile che il corpo di Green ormai privo di sensi, potesse, sfidado tutte le leggi della gravità, anora reggersi perfettamente in piedi o quasi. Nel complesso il momento è riuscito, seppur con qualche perplessità e dimenticando le ragazze fluttuanti nel video…
- La rivelazione: effettivamente, anche se Isobel e Micheal confabulano continuamente su come salvare Max da se stesso, quella che viene constantemente protetta è Isobel. C’è lei dietro la morte delle tre ragazze, ma perchè non ricorda nulla? Fatto sta che il suo castello di bugie è crollato e anche Noah si è stancato di proteggerla… al momento.
E anche in questo nuovo episodio il cuore di Max è stato fatto a pezzi… non ha proprio fortuna nessuna sua versione a quanto pare!
Al momento sono abbastanza soddisfatta della serie, l’unica nota stonata, a parte la poca cura negli effetti, è la mancanza di flashback. La narrazione con solo dialoghi e parole riferite inizia a risultare pesante, ma forse verrò accontentata nel prossimo episodio…
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