Salve pelati,
è strano trovarsi di fronte ad una puntata come questa, soprattutto tenendo conto che il reboot sarà di soli 12 episodi. Che cosa intendo con “come questa”? Che non porta a nessuna risoluzione.
Sapevamo già che i nostri tre alieni erano coinvolti nella morte di Rosa e le altre ragazze. Avevamo già intuito che Rosa aveva un gran segreto. Si è solo scoperto quale esso effettivamente fosse.

Dopo un malore del signor Ortheco, Liz si avvicina ancora di più a Kyle, con il quale instaurerà una relazione più profonda. Nel frattempo Max si è liberato di quella strana energia provocando però un blackout a Roswell…

Conclusioni:

• James Valenti il fedifrago?: la sua è una figura ancora non del tutto chiara e questo voluto o casuale mistero inizia ad essere snervante. Il suo personaggio non ci viene presentato con piccoli indizi; tutti lo conoscevano, ma sembra quasi essere un uomo differente per ogni voce che ne parla. La moglie, l’attuale sceriffo Valenti, non vuole avere rapporti col sergente maggiore Manes in quanto coinvolto in passato col marito. Allo stesso tempo nasconde (malamente) gli ultimi appunti/farneticamenti del coniuge e impedisce a Kyle di indagare sul passato del padre. Dal canto suo Kyle, fino a quattro episodi fa non si era minimamento curato di chi fosse suo padre ed ora, di fronte prima alle affermazioni di Manes sulle prove di alieni a Roswell, e ora con Liz, su una presunta relazione di suo padre con Rosa, accetta tutto. Fa poca resistenza ad un’idea così assurda e infangante, ma non ha sussultato neppure per un attimo allo scoprire l’esistenza di alieni assassini, venendo avvicinato per caso dal primo militare nelle avvicinanze. Un po’ come Georgie il bambino di 7 anni che in It si lascia trascinare da un clown in un tombino, a 7 anni hai già un minimo di istinto di sopravvivenza, figuriamoci a 30 anni.
  Mai una domanda, un dubbio prima. Come se suo padre fosse stato un estraneo. È una situazione confusa perchè non mi sembra davvero voluta dagli autori.
  Ora, sicuramente è stato un cliffhanger spiazzante quello di una possibile relazione tra Rosa e James Valenti, ma se riflettiamo su chi sta indagando, Liz e Kyle, credo che l’ipotesi può probabile di un legame tra loro non sia una relazione, ma bensì riguardi piuttosto la protezione della ragazza. Probabilmente lo sceriffo Valenti stava proteggendo Rosa.

• Il passo indietro di Isobel: nella 1×03 aveva capito la portata dei sentimenti di Liz per Max, dando forse un valore aggiuntivo a quelli del fratello, ora il quarto episodio inizia con un grandissmo passo indietro di Isobel. Forse durante la notte ci ha ripensato. Effettivamente lo troverei in linea con un personaggio che non sprizza simpatia e generosità da tutti i pori, ma a quanto pare stava intraprendendo un percorso che qui è stato interrotto bruscamente. Il suo focalizzarsi su Maria e l’odio che la barista/chiromante prova per lei, l’ho trovato eccessivamente insistente, come un volersi concentrare da parte di Isobel su problemi meno gravi al momento per tramutarli poi nel punto di svolta della storia. Invece da parte degli autori vedo la volontà di spostare il nostro interesse sulla storyline dell’omicidio, ma con prepotenza, distogliendoci con uno strattone, da Liz e le sue indagini. Unica nota di merito è sulla semplicità ed efficacia degli effetti speciali. Il Roswell di un tempo non brillava in originalità, ma non ha peccato di arroganza facendo il passo più lungo della gamba con un budget ed una tecnologia non ancora al massimo delle loro possibilità. Isobel penetra nei sogni altrui con eleganza, con una lieve alterazione dell’immagine e una distorsione della focalizzazione. Qualche flashback sfocato e siamo perfettamente nell’atmosfera del sogno.

• Max e Liz separati, per me è NO: separati funzionano in maniera limitata, poi questa Liz restia a credere in Max, inizia a stancare. Ma il vero problema di questo episodio, non è il cuore di Max straziato per l’ennesima volta da Liz, ma l’inconsistenza dell’episodio in sè. Non è utile se non per 10-15 minuti di visione. Una puntata concentrata a svelare un indizio, quello sulla presunta relazione di Rosa con un altro uomo e a rivelare che gli alieni c’entrino col suo omicidio. Sono arrivata alla fine dei 40 minuti con facilità, ma onestamente mi sono sentita insoddisfatta. Un episodio riempitivo ora serve a poco.

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Onestamente non ho molto da dire sulla 1×04, pochissimo è successo e continuo a trovare eccessiva la presenza di Kyle/Trevino che sta monopolizzando troppo la scena, ora per giunta consapevole del grande segreto. Senza parlare del costante confronto medico-poliziotto, volendo ridurre a semplice cowboy Max, non riuscendoci perchè Parsons riesce a mostrare chiaramente la sua complessità; Mason non ancora con la sua Liz, troppo donna di scienza col cuore ancora un po’ freddo. Ma d’altronde questo è un altro Roswell che parte da personaggi più adulti e disillusi dall’amore.

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