Stranamente, questi episodi di Flash mi avevano lasciato molto da dire appena finito di vederli, ma purtroppo per mancanza di tempo non ho potuto anticipare le recensioni come avrei voluto.
Fra i tre, quello che mi è piaciuto meno è stato sicuramente il quarto, News Flash: la nemica, Spencer Young, mancava di carisma e ancora mi domando perché avesse deciso di sostituire Flash con XS. Per la gloria di aver creato lei una nuova eroina, come Iris aveva scoperto e reso famoso Flash col suo blog? Voleva assicurarsi di essere sempre la prima a dare al pubblico le notizie? UUUUhh, che motivazioni valide. L’episodio si salva solo per la rivelazione sulla metatecnologia, che rende un pizzico più interessante la potenziale scoperta che i nemici potrebbero essere umani con tra le mani oggetti dotati di poteri, e quindi forse più difficili da scovare. In più mi piace anche il modo in cui stanno risalendo alla vera identità di Cicala, partendo da un cerchio più ampio e andando via via a restringere il campo man mano che scoprono nuovi indizi.
In All Doll’d Up abbiamo visto un meta davvero inquietante: Rag Doll e il suo modo di camminare mi hanno proprio dato gli incubi.
Ma tutto passa in secondo piano perché, sia in questo episodio sia nel precedente, il vero punto è costituito da Nora e dal suo rapporto burrascoso con Iris. Scopriamo che la donna le ha impiantato un chip nel corpo per assopire i suoi poteri, che non le permetteva di fare domande sul passato, che le due avevano un rapporto terribile… Non mi stupisce. Capisco che Iris volesse proteggere la figlia, ma nasconderle i suoi poteri? No. Questo non poteva farlo. E non mi piace nemmeno che Barry si schieri senza batter ciglio con Iris e che dica a Nora che lo ha fatto sicuramente per il suo bene. Voglio proprio vedere come avrebbe reagito lui al suo posto.
Ah già, Barry è quello che aveva detto ad Iris che, se li voleva, poteva tenere i suoi poteri (Run, Iris, Run).
Non voglio essere prevenuta nei confronti di Iris, ma non sono per niente d’accordo con il modo in cui si è comportata… anzi, si comporterà in futuro. Allo stesso tempo, non sappiamo molto di questo fantomatico futuro di cui parla Nora, quindi forse vedendolo coi miei occhi capirei il perché delle sue azioni… giuro di averlo pensato, ma poi è arrivata Cecile che ha chiesto a Nora di portare rispetto ad Iris in casa di Joe, e lì mi sono cadute le braccia. Rispetto, sì, ma è pur sempre sua madre ed è normale che madre e figlia litighino. Dire che sua madre nel futuro è una traditrice che l’ha ingannata nascondendole una parte importantissima di sé non è mancare di rispetto, è dire le cose come stanno.
Senza contare che ora, certo, abbiamo questa Iris perfetta e che non sbaglia mai (a detta loro, di certo non mia) ma a sentire Nora sua madre è diventata esattamente l’opposto. Non puoi obbligarla a volerle bene. Al massimo puoi suggerirle di dare una possibilità alla Iris del 2018, perché non è ancora la donna che conosce lei.
E infatti tutto è bene quel che finisce bene, in questi ultimi due episodi pare che le due stiano finalmente legando. Come? Perché Iris si è buttata da un palazzo per salvare Barry.
Ora, è nata una bella riflessione: accettiamo che questo sia uno show sci-fi, dove la gente corre alla velocità della luce, altri hanno la pelle elastica, qualcuno è capace di lanciare cubetti di ghiaccio e di viaggiare tra i mondi. Non pretendiamo il realismo, no. Però io non posso accettare senza battere ciglio che Iris West si sia buttata da un palazzo, abbia raggiunto Barry che stava cadendo (per di più senza ruotare su se stesso) e sia riuscita a liberarlo dalle manette anti meta… il tutto senza morire. C’erano così tante cose sbagliate in quella scena… ma dovevo aspettarmelo. Iris ha sparato a Savitar che dovrebbe essere un dio della velocità. Nel quarto episodio ha sparato un dardo narcotizzante a sua figlia. Quando c’è qualcosa di impossibile persino per qualcuno con i super poteri, lei e la sua umanità riescono a salvare la situazione, perché bisogna esaltarla sempre e comunque.
Capite perché non amo più il suo personaggio? Lei è umana. Ho capito che anche gli umani possono fare cose straordinarie, ma volete farmi credere che Iris doveva buttarsi dal palazzo per salvare Barry, quando accanto a lei c’era Ralph che poteva allungare le braccia e salvarlo allo stesso modo? E sarebbe stato persino più credibile! Iris è una giornalista e mi piace quando indaga. Non mi piace questa tendenza forzata che hanno di darle tutti i ruoli principali per sottolineare come la vita di Barry giri intorno a lei. L’abbiamo capito, credetemi cari autori, ma basta. Non riuscite a farle mandare avanti un blog, però poi l’avete fatta diventare il capo del team Flash, le fate impartire suggerimenti e ordini su campi che dovrebbero esserle pressoché sconosciuti, a momenti ne capisce più di medicina e scienza di Cisco e Caitlin (come dimenticare quando Caitlin, ferita, è stata operata proprio da Iris. Perché una giornalista aveva più competenze di un Cisco o un Barry).
In The Flash vengono fatti continuamente riferimenti alla fisica, all’ingegneria, alla biochimica… eppure le scene più difficili da digerire sono queste.

Perché qui Barry ha l’eleganza e i riflessi di uno scarabeo stercorario cieco e senza zampe?

Se poi qui acchiappa proiettili come se fosse un gioco?
E siamo arrivati infine all’episodio sei, The Icicle Cometh, che costituisce un vero e proprio miracolo.
Barry, Caitlin e Cisco sono tornati a lavorare insieme per un episodio ed è stato bellissimo. Ho adorato vedere rispolverata la loro amicizia, dopo che nelle ultime stagioni Barry si era completamente estraniato, e mi è piaciuto anche perché ha trattato un argomento vicino a uno dei personaggi principali e di conseguenza è stato più facile sentirsi coinvolti.
Tuttavia, non è un episodio privo di difetti: se vedere Caitlin ritrovare il padre è stato un momento emozionante, non ho amato il modo in cui ci siamo arrivati. Forse mi sono persa qualche passaggio io, ma non è stato perfettamente chiaro e avrei preferito che vi avessero dedicato più spazio o che almeno avessero aspettato un altro episodio spiegando con più calma. Inoltre, le hanno fatto cambiare idea troppo in fretta, secondo me: un minuto prima urla contro Cisco, quello dopo dà ragione a lui e a Barry. Non c’è stato niente in mezzo, siamo passati troppo in fretta da un estremo all’altro facendo apparire la ragazza come un po’ bipolare.
Interessante invece la rivelazione sui loro alter ego: Killer Frost e Icicle non sono i risultati dell’esplosione dell’acceleratore di particelle, ma sono un modo per Thomas Snow e per la figlia di combattere la SLA. Però questo ha sollevato nuove domande: allora è per questo che Caitlin non risultava essere un metaumano nella prima stagione? Già allora aveva i poteri? E perché si sono manifestati dopo Flashpoint? Li avrebbe avuti comunque, a questo punto, giusto? E la Killer Frost di Terra 2, era una meta oppure no?
Comunque, confido nel fatto che Caitlin riuscirà a riportare indietro suo padre perché Killer Frost è la prova vivente che un cuore ghiacciato non deve essere necessariamente cattivo. Killer Frost è diventata definitivamente un’alleata, considera i suoi compagni degli Star Labs la sua famiglia ed è pronta a tutto pur di proteggerli. Aspettavo il suo ritorno con ansia e la scena della sua ricomparsa è stata proprio emozionante.
Cicala ha fatto poco in questi giorni, però abbiamo scoperto che il suo pugnale proviene dal Sally il satellite, che è molto malato e che la dottoressa che cura lui e sua figlia odia i metaumani tanto quanto lui. Bene. Però ancora non ha avuto l’opportunità di farsi temere davvero, perché a parte aver ucciso metaumani e aver ferito Cisco, non ha fatto molto altro. Se con DeVoe abbiamo visto l’uomo mettere in atto i suoi piani fin da subito spiegandoci a poco a poco le sue intenzioni, con Cicala stanno facendo il contrario: sappiamo che vuole vendicare la figlia, ma per farlo non possiamo aspettarci che faccia fuori a uno a uno tutti i metaumani di Central City. O meglio, potrebbe, ma non gli converrebbe. Mi aspetto che entro fine stagione se ne esca con un piano assurdo e cattivo. E in larga scala.
Okay, per ora è tutto. Il crossover e il centesimo episodio si avvicinano, spero che riescano a risollevare questa stagione mogia. Noi ci sentiamo presto, ma prima di lasciarvi vi invito a mettere mi piace a Parole Pelate, se non lo avete fatto, e poi a passare dalle nostre pagine affiliate.
Ed Infine un grande grazie alla nostra Amigdala per la grafica.
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