How To Get Away With Murder/Telefilm

Recensione | How To Get Away With Murder 5×05 “It Was the Worst Day of My Life” & 5×06 “We Can Find Him”

Ciao a tutti voi lettori pelati e ben trovati! Scusate l’enorme ritardo ma queste settimane sono state piene per me e mi ritrovo solo adesso ad avere un attimo libero per recensire le ultime due puntate, ovvero la quinta e la sesta, andate in onda negli States di HTGAWM, la celebre serie di Shondaland. Vediamo subito le mie opinioni quali sono state!

Ho trovato l’episodio 5 molto pesante e vi spiego il perché. Che la serie ormai si prenda troppo sul serio è ormai un fatto conclamato, ma questa puntata è decisamente troppo.

Il caso del padre di Nate sta andando avanti e ciò porta Annalise e tutti gli altri a cercare di capire come poter permettere all’uomo di essere assolto, ovviamente anche sfruttando espedienti non proprio legali, ma ormai ci siamo abituati. Il problema secondo me sta nel fatto che la serie abbia preso una piega politica non necessaria, che non riesce, però, a portare avanti bene. Mi spiego meglio. Va bene parlare di questioni che negli USA sono scottanti (ma anche nel resto del mondo), come lo è il razzismo e la segregazione razziale, ma forse gli autori di questo show non ne sono pienamente in grado ed in realtà nessuno glielo ha chiesto. Questa serie era un “semplice” legal drama con i vari casi di giornata, risvolti soap e drama e non mi aspettavo assolutamente che finisse per avere una nitida impronta politica, ma non perché io sia contro quello che lo show voglia trasmettere, anzi, ma perché credo proprio che non ci fosse bisogno di andare a impelagarsi ancora di più, visto già che l’intreccio narrativo delle ultime stagioni è diventato sempre più ingarbugliato, poco lineare e chiaro. Il caso di Nate senior è stato esaminato a singhiozzi, in due stagioni separate, con altri episodi di mezzo e già questo non ha aiutato molto, ma anche il fatto che all’interno di questo caso siano poi rientrate problematiche enormi come le malattie mentali dovute dalla prigionia, ma anche la falsificazione di queste, come anche quesiti umani e addirittura filosofici come l’etica, ovvero, è giusto che un uomo, anche se colpevole di alcuni delitti efferati, sia costretto all’isolamento? E ciò può rendere responsabile il  sistema giudiziario di creare dei veri e propri malati mentali, che hanno quasi totalmente perso la propria umanità, e che poi non riescono più ad avere contatti umani normali e sereni? Ecco, per carità, è bello che magari una serie ti aiuti a ragionare su queste cose, ma non dovrebbe farlo una serie che alla fine di una puntata così forte e con un intento ben preciso, piazza una scena di cunnilingus tra Asher e la madre di Connor. Cioè, io sono rimasto spiazzato, perché non puoi prima farmi riflettere sui mali della nostra società e concludere un episodio così carico con una banale scena di sesso che viene interrotta, sinceramente mi ha rovinato tutto quello che gli autori avevano tentato di costruire, non che io abbia problemi con le scene di sesso in generale, ma personalmente l’ho trovata una scelta stupida e davvero di cattivo gusto. Ci sarebbe stato se magari la scena avesse avuto uno scopo preciso di denuncia contro qualcosa che tenesse conto del tono dell’episodio, invece è stata messa lì solo per creare shock e magari qualche risata (sì, perché è la tipica storia da commedia americana dove il tuo migliore amico va a letto con tua madre, divertentissimo…). Con questo caso inoltre sono appunto stati toccati temi come la malattia mentale e l’uso di questa per avere sconti di pena o pene più leggere, temi che sono stati accennati ma che forse bisognava evitare visto che sono molto importanti e molto delicati. Comunque chiudo questa riflessione, che covavo da un po’, e sono felice per il fatto che finalmente tutto il caso si sia chiuso, un po’ meno per quello che è successo nell’episodio successivo, ma ne parleremo tra poco.

Comunque durante la puntata ci viene mostrata Bonnie, che all’inizio non riesce a far altro che a stare chiusa in un bozzolo nel suo letto, riuscire a prendere forza e recarsi dalla sorella per avere un confronto su tutto quello che le è successo. Inoltre Gabriel sta per diventare il personaggio più inutile della stagione, visto che il mistero intorno a lui non è coinvolgente come quello di Bonnie, e la sua simpatia e capacità attoriale rasenta lo zero. Mi sa che l’ABC non ha ancora capito che non basta un bel faccino per essere un bravo attore, e che non basta neanche per fare un personaggio interessante, perché sì, i suoi muscoli sono da 10, ma il suo carisma è 0. Michaela ed Asher invece sono tornati “amici”, anche se non si capisce bene quando, per organizzare l’addio al celibato dei Coliver ed ho capito che mi mancano davvero tanto insieme (Peter Nowalk falli tornare insieme!).

L’episodio 6 è stato più coeso ed è tornato a trattare temi già affrontati nella serie come la sieropositività ed il rapporto tra genitori e figli. Le madri dei Coliver sono in città e mi è piaciuto molto vedere come gli autori siano riusciti subito a mostrarci l’unione che lega le due donne ai rispettivi figli, in particolar modo quella che lega Joanna e Oliver, e la scena dove quest’ultimo rivela alla madre di essere sieropositivo è stata davvero tenera, toccante e forte allo stesso tempo, si vede che gli autori riescono a gestire bene tematiche del genere.

Laurel intanto si comporta in modo strano con Gabriel, che invece decide di friendzonarla (grazie a DIO!), e a quanto pare Frank le ha raccontate quale sia il ruolo del bel giovane in questa stagione. Ma questa cosa è successa nella scorsa puntata? No, perché io sono rimasto proprio scioccato, non mi ricordavo assolutamente nulla nonostante avessi visto la puntata neanche un’ora prima. Comunque a quanto pare ora Laurel sa chi sia veramente Gabriel e sembra volerlo tener d’occhio. Chissà se nelle prossime puntate lo scopriremo anche noi…

Bonnie intanto decide di rimanere a casa della sorella per scoprire veramente che cosa nasconde. All’inizio sembra che il figlio della bionda sia ancora vivo e che sia stato venduto dal padre non si sa bene per quale motivo, poi sembra che la sorella lo abbia dato ad una famiglia che abita vicino a loro ed infine ammette di averlo seppellito nel bosco. Ma quale sarà la verità? Di certo la sorella di Bonnie non sembra proprio stare in ottima salute e potrebbe anche mentire. Ma per quale motivo? Che la sorella sia stata complice con il padre di quello che è successo al povero figlio di Bonnie? O forse la madre ne sa qualcosa di più, visto che è ancora in vita? La trama si infittisce decisamente e si rende sempre più coinvolgente.

Annalise intanto si è trovato tra due fuochi, il lavoro alla Caplan & Gold e la proposta della tanto odiata governatrice repubblicana della Pennsylvania, che è stata la maggior oppositrice alla class action intentata dalla Keating. La politica le propone di unire le loro due forze e da la possibilità ad Annalise di guidare una specie di riforma per l’aiuto di carcerati (scusate ma io ed il politichese non andiamo molto d’accordo). Fatto sta che la donna all’inizio è titubante, pensa anche al fatto che la governatrice stia nascondendo qualcosa (cosa molto probabile) e le dice che potrebbe accettare l’offerta solo se otterrà la Grazia per Nate Senior. Intanto il capo della C&G, che ancora non ricordo come si chiami, cerca in tutti i modi di tenere con sé Annalise, cosciente che se la donna abbandonerà lo studio ci saranno molti problemi per tutti, in primis per lui che potrebbe perdere il lavoro. Sembra quasi che tutto stia andando per il verso giusto, ovvero Annalise che declina l’offerta della governatrice con un’uscita sassy, quando invece la governatrice annuncia che ha fatto accettare alla Commissione delle Grazie (non so se esista ma chi se ne) e quindi Anna Mae accetta l’offerta e si fa licenziare ad un iracondo boss senza nome che se la vedrà molto male nei prossimi episodi.

Nel mentre Miller, il fidanzato di Bonnie aka Procuratore capo, ha fatto ammettere Nate Senior ad uno dei migliori istituti psichiatrici dello Stato, ma proprio durante il trasferimento qualcosa sembra andare male e l’uomo finisce con una pallottola in testa. Ormai è chiaro che questa storia non finirà mai e che Nate è davvero il più sfigato del mondo, nel giro di due puntate viene prima incolpato dal padre di essere causa di tutto quello che gli è successo nella vita, poi continua a combattere per lui e riesce a trovargli un buon posto dove stare solo per scoprire che il padre è stato ucciso (o si è ucciso? La cosa è ancora molto poco chiara, anche perché la lettera che stava scrivendo sembrava in tutto e per tutto una lettera d’addio).

E con questa scena drammatica si conclude il sesto episodio della quinta stagione di questa serie. Tra sole due puntate ci sarà il mid-season finale, riusciranno gli autori a far quadrare almeno una gran parte di quello che è successo in questa prima parte? Non so se ve lo ricordate, ma va ancora scoperto che fine abbia fatto la madre di Laurel (se mai ci sarà una spiegazione), che fine ha fatto il figlio di Bonnie, chi è Gabriel, che cos’è successo al matrimonio dei Coliver ed ora chi ha ucciso Nate Senior (e sicuramente altre cose che ora non ricordo). Forse un po’ troppa carne al fuoco, voi che dite?

Prima di lasciarvi vi invito a mettere un like alla nostra pagina Facebook, Parole Pelate, se non lo avete ancora fatto, e poi a passare dalle nostre pagine affiliate. Vi lascio con il trailer del prossimo episodio e vi do appuntamento alla prossima settimana con una nuova recensione! Infine un grande grazie alla nostra Amigdala per la grafica.

Tschüss!

 

 

 

 

Ringraziamo: How to get away with Murder Italia Conrad Ricamora Fans. | • Coliver Shippers • | Shonda Rhimes Italia | Because i love films and Tv series | Serie Tv News | Film & Serie TV | I love telefilm & film ∞ | Crazy Stupid Series | Quelli delle Serie TV

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...