Oggi finisce il Lucca Comics e io sto tornando a casa. Premiate la mia costanza per essere riuscita a scrivere la recensione e a vedere l’episodio tra una pausa e l’altra.
Padri, figli, famiglie allargate e pazze, questo è il tema dell’episodio di oggi. Un episodio divertente con la stramba famiglia Carrington. Comincia a sembrarmi che la trama di quest’anno sia un po’ labile. La vera Cristal si vede poco, Jeff è quasi disperso (anche se quella leggera bromance che si è intravista con Michael mi ha fatto piacere), Hank si limita a intasare il perduto telefono di Alexis e l’unica cosa che si vede all’orizzonte è una possibile causa di omicidio per Fallon.
Direi di cominciare da qui…
Michael si sta praticamente autocondannando a farsi lasciare all’altare.
Per ora ha perduto solo il lavoro e ha rischiato di farsi arrestare dall’FBI, ma sta camminando sul filo del rasoio della cosa più importante: la fiducia di Fallon. Lei è in guai grossi, ma nemmeno lo sa! Questo non fa bene alla vita di coppia. Un consiglio per il futuro: se la vostra dolce metà rischia il carcere, diteglielo!
Tra l’altro, questo buffo tentativo di proteggerla, a parte minare il loro fidanzamento, non aiuta nessuno. Ora Michael è sotto ricatto, ma fino a quando? Che pensa di fare? Mentire a Fallon per sempre? Oppure pensa di trovare qualcosa che possa usare per contrattare la libertà di Fallon e la propria? E pensare che è fidanzato con una donna che sa perfettamente il fatto suo. Non stiamo parlando di un fragile e ingenuo fiore, lei e Fallon Carrington.
Sono ragionevolmente sicura che Fallon farebbe di tutto per trovare un modo, qualcosa che non sia farsi ricattare, e rivolgerebbe la situazione a proprio favore. E come se non bastasse, ha comunque alle spalle gente senza troppi scrupoli come suo padre e sua madre, se proprio dovesse trovarsi nella posizione di chiedere un aiuto. Non ha senso che Michael continui a portarsi il peso di questa situazione tutto da solo. E questo è uno dei motivi per cui non riesco a vedere questi due insieme (nota a parte: inizialmente lo scorso anno preferivo Jeff, prima della sua spirale discendente, ho sempre trovato Michael insipido). Mi chiedo quanto dureranno.
Ma veniamo ora al succo dell’episodio: la paternità di Steven.
La cosa si è risolta molto più velocemente di quello che mi sarei mai immaginata.
Non lo so, mi aspettavo più dramma, credo.
Come bomba era grossa, credevo volessero sfruttarla in più episodi, invece se la sono giocata in fretta. Blake ha pestato i piedi, si è divertito a vendicarsi come un bambino nei confronti del non più così fedele maggiordomo, ma venuto a patti con la cosa i due l’hanno superato. Ci sono state un po’ di scene quietamente divertenti e una un po’ inquietante con Blake che lanciava oggetti contro il povero giardiniere. Sembrava l’inizio di una partita di Cluedo: è stato ucciso nello studio, con un posacenere, dal padrone di casa.
Per quanto riguarda Steven, capisco che scoprire a 30 anni di aver sempre vissuto una bugia sia un bello shock, ma da lì a prendere e mollare capra e cavoli ce ne passa.
Almeno pensa! Sarà passata una settimana al massimo e in famiglia le cose vanno anche meglio del previsto (io mi aspettavo una versione ridotta di una guerra punica). Rifletti prima di agire così!
Che poi l’aver scoperto di essere figlio del maggiordomo c’entra poco, non è nuovo ai colpi di testa. Onestamente lui mi sembra molto più Carrington di quello che pensa. Vedete la pacatezza di Anders in lui? Io no. Lo scorso anno ne ha fatte di tutti i colori, tra l’ex, la politica e lo sposarsi dopo una sola stagione, ora siamo solo al quarto episodio e non già non scherza con le decisioni improvvise. Prima organizza di punto in bianco il viaggio umanitario in Paraguay (spoiler: una casa non sta in piedi così, santo cielo!) insieme a Sam – ma ne avete parlato bene? -, poi decide di non imporre la cosa a Sam e parte solo lui – ripeto, ma ne avete parlato bene?
Senza contare il tempo che ha deciso di prendersi: tornerà per Natale. Come fa a mettere una data di scadenza ai suoi problemi? Cos’è, ha chiesto a Babbo Natale un po’ di sanità mentale?
L’unica coerente è Fallon (grandissima la scena iniziale in cui caccia via Alexis, il cat fight in questa serie non manca mai ed è sempre bellissimo), che ha paura di perdere suo fratello e fa di tutto per tenerlo con sé. Uno dei pochi rapporti decenti di questo show è quello di questi due fratelli.
Intanto, Cristal ritorna ancora una volta per pochi minuti finali. Sarà la volta buona che resta o continuerà a fare avanti indietro?
Gli autori mi sembrano indecisi su che direzione prendere quest’anno. Hanno molte cose sul piatto, ma le stanno lasciando marcire in un angolo. L’intrattenimento non manca, ma vorrei qualcosa di più.
Varie ed eventuali:
– Kirby mi fa cascare le braccia. Usare la carta di credito di Steven per mettere zizzania? Che originale. Va alle medie?
– Onestamente io in campeggio non ci andrei nemmeno se mi pagassero, quindi capisco la difficoltà di adattamento dei Carrington.
– Jeff intanto si dà alle bische e chiacchiera con Kirby. Si deve annoiare proprio tanto ora che non complotta vendette a caso.
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