Bentornati mutanti cari, vi presento oggi il secondo e il terzo episodio della serie rivoluzione del mondo Fox: The Gifted.
Dunque dunque, nell’articolo precedente mi sono dimenticata di spiegarvi cosa succede alla fine del pilot, forse perché mi sono fatta totalmente travolgere dalla gioia di aver trovato una nuova ship dopo tanto tempo. Quindi permettetemi di rimediare.
Lauren Strucker esce di casa una sera decisa ad andare al ballo della scuola, quando ecco che il suo fratellino più piccolo, Andy, si intrufola in macchina con lei per ‘andare a divertirsi’ a detta sua. Ha dimenticato di dirci però che è tormentato pesantemente dai bulli e quell’innocente ballo si rivela la goccia che farà traboccare il vaso. Arrivati in palestra infatti i bulli accolgono il piccolo Andy a suon di pugni e docce fredde nei bagni della scuola. È qui che il piccolo si sfoga e libera tutti i suoi poteri, distruggendo l’edificio. Tocca così a sua sorella salvarlo e rivelare i suoi stessi poteri. Andy riesce a creare degli spostamenti di materia simili ai terremoti, mentre Lauren agglomera le molecole d’aria per creare degli scudi.
Tornati a casa i due confessano ai genitori di essere mutanti. Il padre non prende bene la notizia, consapevole di cosa succederà ai suoi figli e alla sua stessa famiglia. Decide così di contattare la rete clandestina di mutanti e di farsi aiutare a mettere in salvo i suoi figli. Succede così che si incontra con Marcos in un punto neutro per far spostare la sua famiglia in un luogo sicuro, in cambio di informazioni per liberare Lorna che sappiamo essere anche incinta.
Arrivati al luogo dell’incontro però la famiglia viene raggiunta dai Secret Services che gli scatena contro l’ARMA, e solo grazie all’aiuto di Johnny e Blink il gruppo riesce a scappare. Nella fuga però Johnny viene ferito da una di queste armi (noooooooo), che altro non sono che robottini in stile ‘Gli Incredibili’ che seguono coloro che hanno il gene X, e Reed viene colpito da un proiettile paralizzante, che lo costringe a separarsi dagli altri, mentre Blink perde i sensi e chiude il portale alle spalle della famiglia. la scena è piuttosto tragica ma mai quanto le puntate a venire.
Ecco, ora arriviamo al secondo episodio.
Partiamo con un bel flash back sul bullismo verso i mutanti in un bowling. Ed ecco che Reed mette in mostra le sue abilità da avvocato del diavolo e mostra la sua “compassione” verso i mutanti (quando non sono figli suoi).
Oltrepassati il portale si ritrovano nel rifugio. Blink è grave e a prendersi cura di lei ci pensa Joh… Marcos perchè a quanto pare ha anche il brevetto da dottore e la signora Strucker che (guarda caso) è infermiera e ha anche partecipato a un corso sulla genetica mutante. La donna, dopo un attenta analisi di ben 3 minuti, riferisce che i suoi livelli di potassio (abbiamo il potassio nel sangue?!) sono estremamente bassi e sta perdendo il controllo dei suoi poteri. Non fa in tempo a dire così che la ragazza prende a aprire portali a destra e a sinistra su una strada di campagna. Solo l’intervento di Lauren riesce a risolvere la situazione, riuscendo a chiudere i portali concentrando le molecole d’aria attorno a esso. I problemi però non sono finiti poichè questi portali continueranno ad aprirsi ogni volta che la ragazza avrà una crisi.
Nel mentre Reed, paralizzato, e Lorna sono di nuovo nelle mani dei Sentinal Services. Lorna viene rinchiusa in un carcere femminile per mutanti con tanto di collare identificativo e blocca poteri. Durante l’ora d’aria riceve un bel benvenuto da una sua ‘compagna’ che le sferra un calcio nello stomaco e OH MIO DIO IL BAMBINOOOOO.
Spaventato che qualcuno possa attraversare il varco, il gruppo decide di fidarsi di Caitlin e di mandare lei e Marcos a fare rifornimento di medicine in uno dei pochi ospedali ancora operativi per mutanti. Vediamo così subito come le istituzioni anti mutanti siano ben ferrate in tutto il paese e come la polizia arrivi in un secondo al minimo allarme. I due però riescono a prendere le medicine necessarie, con un trucco banalissimo e visto centinaia di volte, ma che funziona e che premette ai due di tornare al rifugio illesi.
Arrivati però trovano il luogo squarciato dai portali di Blink e a rischio crollo. Caitlin entra per salvare i suoi figli ma è ancora in modalità infermiera e riesce a curare Clarice e a salvare quel che resta del rifugio. Ah ovviamente con Calrice, dentro l’edificio mezzo crollato, c’era John… awww.
Ora il lato politico delle contrattazioni tra Reed e i Sentinal Services ve le risparmio, perchè sono veramente noiose e pesanti… ciò che c’è da sapere è che la polizia sta cercando di far arrendere Reed, usando anche sua madre, per scovare la rete clandestina di mutanti.
Per riuscire a salvare Lorna (e Reed) la maggioranza prende la decisione di insegnare a Clarice a usare meglio i loro poteri, e chi sarà mai colui che gli deve insegnare a usare i suoi poteri? esatto, John. Tra i due c’è una chimica molto potente che si taglia con il coltello ma la ragazza ha bisogno di tempo e John lo ha capito. Chi invece non l’ha ancora capito è Sonya, una mutante che emettendo del fumo rosa dalla bocca riesce a cambiare i ricordi delle vittime, e… ex compagna di John… si esatto, è già sulla lista nera.
Il problema di questa puntata è stata la scelta di Caitlin di andare a trovare suo fratello, poichè avvocato e quindi in grado di aiutarli… ma quanto è ritardata?! Crede sul serio che un umano avvocato riuscirà a aiutarli? E infatti il colloquio tra i due è assolutamente inutile e tocca a John e Marcos salvarli. I nemici questa volta però sono i vicini di casa del buon Dan che sono ‘preoccupati per la comunità’. La fuga però si trasforma in inseguimento ed ecco che arriva il colpaccio: Sonya impianta in Clarice un ricordo di una persona cara, un’immagine di lei e Johnny quando stavano insieme che le fa credere di essere lei la sua amata. Clarice però riesce ad aprire il portale e a salvare il suv sulla quale era la famiglia. Il danno però oramai è fatto e permanente.
Nel frattempo l’agente Turner stringe un patto, o almeno lo accenna, con il capo di un laboratorio di mutazione genetica che non porterà a nulla di buono.
Bene, prima di lasciarvi vi invito a mettere mi piace a Parole Pelate, se non lo avete fatto. (Non ci sono le pagine affiliate ma arriveranno presto!) Al prossimo articolo!