Ben ritrovati cari lettori. Siamo a -2, e tutto va male!
Arrivo dritta al sodo: Se Jacob è Poseidone, a chi diavolo si rivolge per far bombardare la nave su cui Michael, Lincoln, Asso e Sucre si trovavano?
Forse sto facendo una domanda scontata, ma il dubbio che Jacob non sia Poseidone al 100% mi è rimasto ( sono al 98% fino alla 5×08).
Lincoln decide di chiedere aiuto a Sara per l’avvelenamento da anti gelo di Michael. Così dopo 12 ore si danno tutti appuntamento a Creata, in Grecia. Qui, dopo una trasfusione da parte di Sara, la stessa scoprirà che Poseidone è suo marito Jacob. Tornata ad Ithaca, secondo il piano di Michael, cercherà di far finta di nulla per portare al sicuro il figlio. Nel frattempo Michael – Kaniel riceverà un passaggio dalla nave di Sucre, fino a quando la marina militare (SEAL), non lo rintraccerà.
Conclusioni:
Non voglio fare l’antipatica, ma la farò! Io ve lo avevo detto che Sara aveva creduto a Jacob, o per lo meno, ha messo, dopo la palese farsa in commissariato, tutto nel dimenticatoio. Infatti quando Michael le rivela l’identità del suo caro maritino, lei prima casca dal pero e poi afferma un me lo sentivo… se te lo sentivi non lasciavi Michael Junior da solo! Questa è stata una grave mancanza da parte di Sara. Un po’ troppo leggera. O una scelta produttiva troppo semplicistica: lascia solo il bambino, il bambino viene rapito, minacciato, ecc.
Il ricongiungimento tra i due non ha fatto fuochi d’artificio come l’esplosione finale della nave, ma l’amore di Sara e Michael è sempre stato così: silenzioso e intenso. La dimostrazione è l’abbraccio finale e il bacio del ripensamento. C’è sempre stato un qualcosa di profondo tra questi due, legame sicuramente nato dall’essere complici di eventi non proprio legali, ma anche tanti intensi sguardi più che parole, gesti semplici come una carezza, un bacio o un origami. Questo è il bello di Sara e Michael, la loro estrema dolcezza e solidità come coppia, possono pure rincontrassi dopo 20 anni e loro saranno così, come se si fossero visti il giorno prima, naturali e innamorati.
Oltre il ritorno in scena di Sara, ritroviamo Sucre poco cambiato (guai dirgli bambole giocattolo)… mi dispiacerebbe che il suo aiuto si limiti a queste misere scene, un po’ come C-Note, lo avrei visto volentieri scontrarsi con Asso su chi sia il migliore amico di Michael, ma al momento ci dobbiamo far bastare questo.
Puntatona di ricongiungimenti, come quello tra Linc e il canadese. Forse è stato più toccante il discorso che Asso fa ad un morente (ma non troppo dato che gli è bastata una trasfusione e due ore) Michael sull’amicizia e il conoscersi. D’altronde hanno lavorato insieme (punto anche questo poco chiaro), sono stati l’uno il fratello dell’altro, la sua delusione di scoprire un passato di Michael di cui non era minimamente a conoscenza è comprensibile, come anche visibile il suo buon cuore e il voler dare nuovamente fiducia al suo amico anche se non ha la più pallida idea del proprio ruolo in tutto ciò. Come noi del resto. Ormai della vecchia-nuova banda è rimasto solo lui, dato che Ja, come io avevo predetto, è rimasto nel paradiso anti social. Credevo che avrebbe avuto un ruolo maggiore il coreano, mi sembra limitante la sua funzione a uomo che possedeva in prigione un telefono, ma ormai a Prison tutto è possibile, quindi attendiamo (anche di esser delusi).
Tra tutti i finali di episodio, questo ha il cliffhanger che più mi ha intrigato. Anche stavolta di risposte ne abbiamo avute poche, ma più delle altre volte. Pare che Jacob sia Poseidone, ma potrebbe anche essere l’uomo che Michael ha conosciuto come tale, che motivo avrebbe avuto questo ex agente della CIA a sbilanciarsi così tanto, tanto da rubare moglie e figlio a Michael, e uscire così allo scoperto? Prendendo invece in considerazione al 100% che sia lui, onestamente le affermazioni finali di Jacob tornerebbero, ma al momento l’unica cosa chiara è che biondo platino e orecchio mangiucchiato lavorano per lui, quindi chi era Elvis? E perché hanno collaborato con l’agente del dipartimento di stato Kishida? Semplicemente per insabbiare la cellula avoid 21? Fatto sta che con le carte scoperte di Jacob finalmente si gioca serio e non come con i due sicari, pedine di uno schema più grande.
La presenza di Heather, l’amica di Sara, non l’ho mai presa alla leggera, ed ecco che viene minacciata insieme al piccolo Michael. Questa volta ho sentito più vicino il pericolo, perché ho visto un’innocente che sta per essere coinvolta in qualcosa più grande (e sconosciuto) di lei.
Puntata che mette quasi tutte le carte in tavola, quindi che lascia meno spazio all’ingegno di Michael, alle scazzottate e sparatorie. Ritornando ai miti dell’antica Grecia, qui ci siamo proprio finiti sia fisicamente che con i disegni di Michael J. che quasi come la Sibilla preannuncia che gli eroi, al contrario dei supereroi, possono morire…ok, ma stai calmo a profetizzare. E quindi l’episodio si chiude col Proce Jacob che vorrebbe Penelope tutta per sé, ma ha scoperto che ha disfatto la tela e quindi ora arrivano le minacce serie.
P.S.
Solo io ho sentito ribrezzo al bacio di ricongiungimento tra Sara e l’appena smascherato Poseidone?
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