Ebbene sì.
Se alla prova dei 100 giorni del governo Trump è successo di tutto, lo stesso si può dire per quello ‘fictional’ del presidente Kirkman (Kiefer Sutherland). L’unica differenza è che, il nostro Mr.President sullo schermo sembra avere decisamente più consensi e popolarità. Sutherland, inoltre, offre un’ottima performance in veste di presidente e risulta credibile, quasi così convincente che potrebbe fare un pensiero sul vero studio ovale nel 2020. Del resto, se ci sta pensando anche Dwayne ‘The Rock’ Johnson.
Scherzi a parte, i numeri in termini di ascolti sembrano premiare la squadra governativa, che tra intrighi e complotti, dopo l’esplosione del Capitol, cercano di trovare chi o cosa ci sia dietro a ritmo incalzante. E’ proprio questo che sembra convincere gli spettatori, sebbene in alcuni momenti si abbia paura che una fine simile a The Following possa essere vicina. Chi troppo complotta…finisce male, e dunque all’annuncio del rinnovo si gioisce con estremo giubilo ma si cerca anche di non portare all’esasperazione le storyline proposte.
Siamo certe che, gli autori, sapranno darci ulteriori soddisfazioni.
-Notforyourears