Salve pelati, e ben ritrovati col 18° appuntamento della nostra rubrica che vi consiglia nuovi o vecchi film da aggiungere alla vostra videoteca.
Oggi parleremo di tre pellicole biografiche e/o storiche.
Jackie
Regia: Pablo Larraín
Anno: 2016
Genere: drammatico, biografico
Cast: Natalie Portman, Peter Sarsgaard, Greta Gerwig, Billy Crudup
Trama: Il film tratta le vicende di Jacqueline Bouvier – Kennedy, first lady alla Casa Bianca, soprattutto dopo l’assassinio di suo marito, il presidente John F. Kennedy, nel 1963 a Dallas.
Il perché pelato: Natalie Portman è stata candidata all’Oscar nell’ultima edizione del 2017, se questa non è una motivazione sufficiente per correre al cinema (per me la Portman è sempre una garanzia), seguiremo più affondo l’analisi che il regista cileno ha voluto fare con questo personaggio. Jackie ci mostra cosa c’è oltre i completi eleganti della first lady, va oltre la facciata che questa famiglia ha creato per il popolo e i media. La Donna pubblica e quella privata, simili e diverse. Un biopic che diventa capolavoro, una Portman bellissima e inquieta allo stesso tempo, come Jacqueline Bouvier.
The Queen – La regina
Regia: Stephen Frears
Anno: 2006
Genere: drammatico
Cast: Helen Mirren e Michael Sheen
Trama: Nell’agosto del 1997 a Parigi, Lady Diana muore in un incidente automobilistico. Il popolo britannico è affranto invece la famiglia reale sembra impassibile, soprattutto la sovrana. Mesi prima invece, lo scozzese Tony Blair, giovane membro dei Laburisti, diventa Primo ministro del governo di Sua Maestà, e verrà accolto con freddezza e distacco dalla Regina Elisabetta II.
Il perché pelato: Anche qui abbiamo una donna da Oscar, che proprio per questo ruolo ha ottenuto la tanto agoniata statuetta. Nonostante le inesattezze storiche lievi e il voler far apparire insistentemente la regina ostile alla Principessa del popolo, la Miller mostra come la sua fosse più una maschera per preservare la propria famiglia che una vera dichiarazione di odio nei confronti dell’ex consorte del figlio. Racconto delicato di una delle regine più longeve, amate e alle volte odiate per la sua freddezza. Un film apparentemente lento, che ci porta con discrezione oltre i cancelli di Buckingham Palace.
Il discorso del re
Regia: Tom Hooper
Anno: 2010
Genere: biografico, drammatico, storico
Cast: Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter e Guy Pearce
Trama: Storia vera di re Giorgio VI e del suo rapporto col terapeuta Lionel Logue che aiuterà il re, durante la sua ascesa al trono, dopo che il fratello aveva abdicato, a risolvere i suoi problemi di balbuzie fino alla dichiarazione di guerra alla Germania nel 1939.
Il perché pelato: Miglior film di quell’anno, miglior attore protagonista Colin Firth. All’Accademy piacciono sempre i film biografici soprattutto se sono particolarmente toccanti, e questo lo è. Ritratto di un uomo, che non avrebbe assolutamente aspirato alla corona, ma accetta i suoi doveri per rispetto della monarchia. Un re fragile, molto umano, amato da tutti, in primis dalla propria famiglia. Film intimo che ci mostra un sovrano a 360°.
Ringraziamo: Citazioni film e libri
Ho visto solo Il discorso del Re e mi è piaciuto molto e poi adoro Colin e qui è stato sublime.
Jackie: come hai detto la Portman è una garanzia e dal trailer sembra molto toccante. Sicuramente in watchlist.
Mchan
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