Salve Pelati!
Questa settimana, Once Upon A Time volge al suo termine. Se da un lato sono quasi propensa alla disperazione, dall’altro credo che organizzerò un festino per celebrare la fine di questa quinta stagione: non se ne poteva davvero più, non sapevano più cosa inventarsi… e questo season finale è stato l’apoteosi di questo sbando. Ovviamente, voi tutti siete invitati.
Stavolta ci hanno deliziato con due episodi, ma mi verrebbe da aggiungere che di due, non se ne fa uno. Ma procediamo con criterio.
In Only You, primo dei due, troviamo una Regina che più mai ‘na gioia non si può. Robin è morto, e non vi è consolazione nel volgere lo sguardo altrove, perché vedrebbe i due piccioncini Emma ed Hook e si ricorderebbe che tutte le disgrazie capitano a lei.
A distrarla un po’ ci pensa Henry, in piena crisi adolescenziale, che ha deciso di distruggere la magia. La magia ha solo causato danni nella sua vita ed in quella di tutti i suoi cari, e deve cessare di esistere. Henry poverino, proprio non vogliono farlo crescere: io, alla sua età, non dico che fossi proprio un genio (nemmeno adesso lo sono), ma mica ero di fuori come i balconi in quella maniera! Cioè, quanto avrà? 14-15 anni? A quest’età non si fanno mica certe boiate, che sono da bambini delle elementari. Buuu, brutta la magia: va distrutta, cattiva! Forza, su.
Il male nel mondo c’è di per sé, e noi lo sappiamo bene. Nessuna magia causa il dolore che gli essere umani, comuni mortali, ogni giorno devono affrontare e, allo stesso modo, nessuna magia ha portato tanta bellezza nel mondo. Allo stesso modo, nel loro mondo incantato, la magia ha anche permesso che accadessero cose meravigliose. Forse è un po’ lo scopo della vita, quello di capire che il male ed il bene si completano, si compensano e dobbiamo cercare di mantenere stabile tale equilibrio.
Ma Henry è demente ed ancora non ci è arrivato, perciò scappa con Violet (la ragazzina che, ad inizio stagione, l’aveva friendzonato) insieme al Cristallo dell’Olimpo sottratto a suo nonno Rumple, dapprima a Boston, poi a New York. Henry sa che suo padre Neal stava provando a fare la stessa cosa, e vuol proseguire la sua ricerca. Ovviamente tutte le risposte si trovano in una comune biblioteca, nella quale il ragazzino scopre una copia del Santo Graal (creatore di magia) ed altre versioni del suo libro di favole, ma con altre storie. No, non sono le storie che racconta Barbara D’Urso a Pomeriggio 5, tranquilli.
Emma e Regina rintracciano il figlio (è fantastico quando lui le chiama “Moms”), ma altrettanto fa Rumple, che si riprende il cristallo. La magia non può essere distrutta, le conseguenze sarebbero catastrofiche, più degli effetti della magia stessa.
Intanto, a Storybrooke, Zelena apre un portale per rimandare alcuni personaggi, tra cui il piccolo Roland, nella Foresta Incantata. Qualcosa di strano, però, accade a causa dei magici sotterfugi che si stanno verificando, e la stessa Zelena, Snow, David ed Hook sono risucchiati nel portale, ma non si ritrovano nella Foresta Incantata. E’ un mondo strano, eterogeneo, che non riescono a comprendere. Non fanno neanche in tempo ad arrivare, che vengono fatti prigionieri. Salvini approverebbe questa politica.
Se la concomitanza con Game Of Thrones faceva morire un personaggio a settimana, quella con Penny Dreadful introduce parte del suo mondo. Che non sapevano più cos’inventarsi era piuttosto ovvio, tant’è che io puntavo all’avere dei personaggi de Il Segreto nella sesta stagione. Piuttosto, gli autori pensano di inserire la storia de Lo strano caso del Dottor Jekyll e Mr Hyde. Ed è proprio Mr Hyde a mettere la combriccola di Storybrooke dietro le sbarre.
Questo nuovo mondo è popolato da tutti gli scarti degli altri universi: è il paese dei reietti, degli esclusi. Degli sfigati, insomma. Ma devo dire che ha qualcosa di affascinante, nonostante vi sia Don Chisciotte (la nostra relazione non è delle migliori).
In An Untold Story, le disavventure proseguono. Se Mr Hyde è spiritato, Jekyll è svampito, ma gentile e vuole aiutare i nostri eroi. Li libera, e mostra loro il siero che, una volta bevuto, separa definitivamente le due parti dentro di lui: la parte buona e quella cattiva, che fin dalla notte dei tempi combattono all’interno di ognuno di noi.
A New York, Rumple rinchiuso in una camera d’albergo, è preso dai suoi piani per risvegliare Belle (accidenti a lei e quel giorno), e davanti al facchino passa come un serial killer. Regina cerca d’ingannarlo che vuol tornare cattiva per guadagnarsi a sua fiducia, ma lui non ci casca. Il conflitto all’interno dell’anima è reale: lei non riesce a perdonarsi, c’è una parte di lei che ha assaporato il male e riesce ancora a percepirne il suo gusto dolce amaro.
Henry non è rinsavito, ed appena ne ha l’opportunità, porta a termine il piano, distruggendo il cristallo. Le sue madri dovrebbero dargliene di santa ragione, a mio parere, ma si limitano ad uno schiaffo morale che lo fa sbiancare come un lenzuolo.
Henry ha distrutto la magia, ma metà della sua famiglia è intrappolata in un altro mondo. E mo? L’avevo detto io che aveva bisogno di un neuropsichiatra infantile.
Fortunatamente, c’è Rumple che ne sa una in più del diavolo: la magia è presente anche sulla Terra, ce ne eravamo accorti anche con Ursula, ad esempio. A questo punto, tutti visitano il Maestro Miyagi Dragone che ci regala una delle sue sagge perle: la magia è ovunque, basta essere disposti a vederla, basta crederci. Ho subito pensato a Peter Pan (Io credo nelle fate, lo giuro, lo giuro!), ma in questo caso l’esempio non sarebbe stato azzeccatissimo.
Nella vita di tutti i giorni, a volte compiamo delle azioni normalissime, per scaramanzia, scrupolo, fede. Ci capita spesso di esprimere dei desideri: guardando le stelle cadenti, spegnendo le candeline, gettando monetine nelle fontane sperando di ritornare in quell’esatto posto. Anche questa è magia, se uno ci crede davvero. (Non prendetemi troppo alla lettera!). Henry convince la famiglia e dei passanti a gettare tante monetine in una fontana, desiderando che i dispersi nel Mondo delle Storie Non Raccontate possano riabbracciare i loro cari. La gente ci crede davvero – nel senso che crede sia uno spettacolo, e non lo portano al manicomio – e l’esperimento funziona. Per essere davvero uno spettacolo, gli effetti scenici avrebbero dovuto essere un tantino troppo, ma vabbè. Emma riabbraccia Killian, Regina riabbraccia Zelena, i Charmings si abbracciano, Violet e fanno altrettanto, e il Dr Jekyll, anche lui approdato sulla Terra, sta a guardare.
Tutti sono felici, o quasi.
Rumple è ancora alla disperata ricerca di Belle, rinchiusa nel cubo di Pandora, e rapita da Mr Hyde. Ben gli sta, devo dire: senti un rumore fortissimo e laprima cosa che cerchi di salvare è il cristallo? Non cambierà mai, ahimè. Baratta il cubo con Mr Hyde, fanno un accordo e questi è catapultato a Storybrooke, di cui diventa padrone. Nella sesta stagione ne vedremo delle belle.
Intanto, Regina continua a convivere con lo struggle interiore tra la Regina Cattiva che era (e continua ad essere, in parte) e chi è diventata. La lotta tra le due parti di lei è insopportabile, e non vorrebbe che quella sbagliata, un giorno, prevalesse. Ha un po’ del siero separatore del Dr Jekyll, e decide di applicarlo su se stessa, di separare la Regina Cattiva dalla Regina buona, per distruggere definitivamente la sua parte malvagia. E ci riesce: Regina si trova faccia a faccia col suo alter ego, con la Regina Cattiva oscura e meschina che era, colei che continua a tormentare la sua anima, ma che è anche colei che l’ha resa chi è oggi. Regina riesce ad uccidere la parte cattiva di lei, e finalmente si sente libera.
Non sono tanto d’accordo con questo: come avrete capito, io vedo del buono nell’ambivalenza della vita, benché questo bifrontismo sia la causa di tutti i nostri struggimenti. La luce illumina il buio, ed il buio assale la luce: se uno di questi viene a mancare, anche l’altro perde il proprio senso.
E, infatti, la Regina Cattiva, non è davvero morta. Alla fine dell’episodio, ella risbuca e si vendica sul Dragone, ricominciando a fare strage di cuori, ma in senso letterale. The Evil Queen is back!
Sono abbastanza contenta, e curiosa di vedere come si evolverà la situazione. Che non sapevano più cosa invenarsi è vero, ormai avevano finito tutti i cattivi, ed hanno fatto tornare lei.
Mi dispiace solo che adesso Regina, quella buona, non sarà più la stessa… insomma, una parte di lei non c’è più, e per quanto infima, era anche l’oscurità celata all’interno di lei che la rendeva la persona meravigliosa che è.
Ma comunque, non credo che, per quest’estate, si farà tanti problemi. Si metterà a fare maratone di telefilm mangiando gelato (come la sottoscritta) dandosi da fare per il suo Mai ‘Na Gioia Club. Anche perché adesso ha un figlio da controllare, che ha anche trovato la ragazza. Speriamo che l'””””””amore”””””” (amore Tumblr style) gli metta la testa a posto.
Per ciò che concerne Emma e Killian, la vita è nettamente più giuoiuosa. Emma ha finalmente abbattuto tutte le sue fredde barriere, e adesso i due si baciano appassionatamente senza farsi troppe domande. Che belli! Non c’è miglior modo per salutarvi, in attesa della sesta stagione, che lasciarvi con loro due. Grazie per aver letto fin qui, e arrivederci!
Si ringraziano le seguenti pagine: Telefilm. ϟ | Gli attori britannici hanno rovinato la mia vita | Fangirling | Disney, Tv, Cinema, Musica & Libri | ∞ Telefilm addicted | Emilie de Ravin » Italian Fans. | SwanQueen – I cattivi non hanno mai un lieto fine, ma Regina ha Emma. | Swan Mills family. | Once Upon A Time | CaptainSwan “Aye. I’d go to the end of the world for her. Or time” | Once Upon A Time ϟ | Once Upon A Time su SubsFactory | Regina Mills / The Evil Queen Italia | DemiMovie | Serial Lovers – Telefilm Page | Serie Tv Mania | Serie Tv, che passione ღ | Film & Serie TV | British Artists Addicted | Serie tv, la nostra droga | And. Yes, I love telefilms and films ∞ | Diario di una tv series addicted | Series Generation | Amy Manson Italia | I Love Film and Telefilm | Serie Tv News | Crazy Stupid Series | Tutto Sui Telefilm | Telefilm / Fiction
| La Bella e La Bestia
la recensione è incompleta.
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Sì, purtroppo avevo per sbaglio eliminato una parte. Ho sistemato. Grazie.
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