Buon giorno pelatini e benvenuti a questa nuova recensione!
Ho un’ansia addosso che non potete capire. Non per niente, eh, ma per Kevin e Patrick. No, no, non pensate male, non sto per fare una l’ennesima filippica sul perché e il per come quei due non dovrebbero stare insieme, anzi, proprio l’opposto: la loro intera storyline mi ha messo addosso un’agitazione che non vi potete neanche immaginare. Ad un’occhiata superficiale, le cose tra loro vanno alla grande, sono una coppia, niente più bugie o fidanzati in mezzo alle scatole, i loro amici e colleghi lo sanno, insomma, tutte rose e fiori.
E invece no, perché per tutta la puntata ci sono stati diversi segnali che hanno fatto palpitare il mio, seppur riluttante, cuoricino da fangirl. Ma basta con i convenevoli e diamo un’occhiata più da vicino a quest’ottavo episodio:
Dopo l’appassionata dichiarazione della scorsa settimana, Kevin e Paddy hanno trascorso la loro prima notte insieme come coppia vera e propria. Paddy prova a preparare la colazione per il suo amato, ma si dimentica dell’esistenza di quelle diavolerie moderne che sono i vassoi e decide che portare a mano trentordici tazze è una buona idea.
Spoiler alert: NON lo è!
Comunque, Kevin dimostra per una volta di avere un po’ di classe e vorrebbe aspettare un po’ prima di far sapere in giro di loro due, ma visto che Paddy ha la brillante idea di mettersi il suo maglione orrendo, i loro colleghi lo scoprono cinque minuti dopo che hanno messo piede in ufficio.
Fortunatamente per loro, i due sono occupati altrove, perché devono rappresentare la compagnia ad una fiera di app a tematica LGBT, per presentare il gioco che hanno ideato.
Mentre loro mettono a posto il loro banchetto, diamo un’occhiata a cosa combinano gli altri personaggi: Dom mostra a Doris (e Malik) dove andranno a finire i soldi della donna, ma poi deve scendere a patti con il fatto che la sua frociara si è trovata un fidanzato e non può più dedicargli il 100% del suo tempo. Non fare i capricci, Dom, per una volta che la frociara ha una vita sua, concedigliela!
Augustin ed Eddie Bear, invece, ci regalano la scena NSFW dell’episodio, ma le cose vanno un po’ storte perché Eddie ha una mira da cecchino e prende Augustin in un occhio non fatemi dire con cosa, sono pur sempre una signora!, e dato che Eddie è positivo, Augustin si fa prendere dal panico. Non sono sicura si possa prendere l’HIV per un po’ di sperma in un occhio, ma la precauzione non è mai troppa.
Torniamo alla storyline principale: nessuno sembra davvero interessato all’App di Kev e Paddy, che in effetti sembra una schifezza, ma i due non demordono e, se non altro si godono la giornata insieme. Neanche l’arrivo di Richie e Brady rovina il loro umore, anche se c’è stato un momento di tensione dato che Kevin c’è rimasto un po’ male che Paddy non abbia detto al suo ex di loro. Figlio mio, fai pace con il cervello: fino a due minuti fa volevi aspettare a farlo sapere in giro e ora fai i capricci perché Paddy non è corso a dirlo a Richie?
Comunque, Kevin deve essere un fan degli awkward moments, perché invita Richie e Brady alla festa post-fiera, che dovrebbe essere una cosa semi-seria, ma Paddy e Kevin ne approfittano per rivivere le gioie della loro gioventù e si comportano come due scolaretti al ballo di fine anno, con tanto di scena dei due che ballano un lento, che in certe occasioni è praticamente un must. E poi gli sceneggiatori decidono che è il momento giusto per rigirare il coltello nella piaga e ci piazzano uno scambio di sguardi tra Richie e Paddy che da solo è bastato a farmi venire il magone, ma poi, non contenti, ci piazzano anche un momento in cui Richie sembra un cane bastonato e sono piovuti feels come se non ci fosse un domani. Ce n’era davvero bisogno?
Finita la festa, i quattro vanno fuori a cena insieme e devo ammettere che Brady ubriaco è tenerello, anche quando trascina Kevin (che in effetti conosce da due minuti) in bagno per farsi tenere la testa mentre vomita. E sì, anche mentre confida a Paddy che lui e Richie hanno fatto commenti poco lusinghieri sulla neo coppia. Non me lo aspettavo da Richie, un caduta di stile non interamente scusabile dal possibile fattore gelosia.
Nonostante tutto, però, i due piccioncini hanno comunque il loro happy ending: una volta tornati in hotel, dopo aver letto le recensioni negative che la gente ha lasciato alla loro App, Paddy non riesce a tenere la bocca chiusa e ci scappa il primo “Ti amo” della relazione. Ma per fortuna anche Kevin lo ama, quindi è tutto a posto.
E la puntata si conclude così, va più o meno tutto bene, ma a me l’ansia è rimasta: sarà che è quasi tutto troppo bello per essere vero, sarà che tutti gli sceneggiatori sono una manica di sadici senza pietà per i loro fan, sarà che mancano ancora due puntate alla fine della stagione, ma io non riesco a scrollarmi di dosso la sensazione che ci stiano facendo salire l’hype prima dell’ultima puntata che ci darà una bella badilata nei denti e ci lascerà con il fiato sospeso, costringendoci a guardare anche la terza stagione (di cui non riesco a trovare notizia e inizio a temere che non ci sarà mai).
In attesa della nuova puntata, fate un salto dalle nostre splendide affiliate: Jonathan Groff Italia|Telefilm. ϟ
Quasi certamente la botta nei denti arriverà già nella prossima puntata, dove avverrà qualcosa che sconvolgerà l’attuale situazione e mischierà nuovamente le carte in tavola, regalandoci (personalmente ne avrei fatto a meno, ma tant’è…) con ogni probabilità un finale aperto. Personalmente mi auguro solo che gli sceneggiatori non abbiano deciso di attuare la strategia “buttiamo cacca sul personaggio di Kevin, ché tanto oramai ci è abituato, per mettere in crisi la storia tra lui e Patrick”. Ecco, anche no, grazie! Kevin ha tradito il suo ragazzo storico, porterà a vita la C di “cheater” attaccata alla camicia, l’abbiamo capito. Mo’, gentilmente, inventatevi altro se proprio volete separare ‘sti due. La scena dell’incontro alla convention di giochi tra le due coppie a me è piaciuta moltissimo, e anche il comportamento di Kevin. Patrick la mattina precedente gli aveva fatto una testa tanta con la storia del rendere pubblica la loro relazione, e lui, nonostante fosse ragionevolmente titubante (sono passate solo un paio di settimane dalla rottura con Jon e dalla dichiarazione sulle scale di casa di Patrick) lo ha fatto, addirittura sul luogo di lavoro, dove restano comunque capo e sottoposto, e poi si ritrova un Patrick che, di fronte al suo ex, non ha il coraggio di dire la verità riguardo loro due. Kevin riesce, senza liti, discussioni, etc., a far comprendere a Patrick il suo errore, il fatto ciò di volere dagli altri ciò che lui stesso, in primis, non è in grado di fare. Quindi, o diventi coerente e fai tu per primo ciò che ti aspetti gli altri facciano, oppure tutti i tuoi discorsi sull’importanza di uscire allo scoperto, etc., lasciano il tempo che trovano e perdono di valore. La scena del ti amo è stata realizzata benissimo, a mio parere. Inizialmente Patrick dice ti amo a Kevin pour parler, senza dargli chissà quale significato, ma nel momento in cui vede la faccia di Kevin inizia a rendersi conto del significato delle parole che ha appena pronunciato, prende coscienza del fatto che, forse, quelle parole lui le prova davvero per quell’uomo sdraiato accanto a lui, e le ripete, stavolta dandogli il valore e l’importanza che meritano. E la risposta di Kevin, lungi dall’essere una sorta di contentino, come alcuni hanno inteso, avviene dopo una pausa durante la quale, sempre in base alle mie impressioni, Kevin fissa l’uomo che ha davanti godendosi in un certo qual modo il ti amo che si è appena sentito rivolgere, e, al tempo stesso, concede a Patrick il tempo di prendere definitivamente coscienza di ciò che ha appena detto, a quanto pare, inoltre, per la prima volta in vita sua. Il fatto che Richie abbia “sparlato” di Patrick e Kevin personalmente l’ho accolto come una sorta di benedizione! Richie non è perfetto, non è un santo, anche lui, ogni tanto, adotta qualche comportamento discutibile, grazie a dio!
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