Arrow/Telefilm

Recensione | Arrow 3×06 “Guilty”

Dopo il finale della scorsa settimana, Arrow ci delizia con un altro buon episodio. Anche se, in realtà, ho preferito la 3×05, perché l’ho trovato più incalzante e scorrevole, “Guilty” ha il merito di essere strutturato bene, che ogni sua parte sia collegata da un sottile filo e che sia stata mantenuta una cosa che mi piace davvero tanto: la continuity.
Se molti show preferiscono dimenticarsela o nasconderla sotto un tappeto, Arrow non fa lo stesso e nel corso dell’episodio tira fuori un avvenimento accaduto lo scorso anno di cui parlerò più avanti.

Premetto che all’inizio – fino ad oltre la metà, in realtà – ero rimasta un po’ perplessa davanti all’aver diviso l’episodio sostanzialmente in due parti, quello dedicato a Roy, per una volta la più interessante, e quello dedicato all’esplorazione di Ted Grant e del suo misterioso personaggio.
Le due storyline sembravano non avere nulla in comune l’una con l’altra, inoltre i flashback di Hong Kong avevano ancora meno senso del solito. Invece no! Mi sono sbagliata e ad un certo punto tutto ha avuto un senso.

“I… I killed Sara.” – “Ho ucciso Sara.”

La verità sui sogni di Roy ci ha tormentato per tutta la settimana. Era o non era stato lui? Qualcuno l’aveva manovrato, la Mirakuru era tornata a farsi sentire?
Beh, queste domande non hanno tormentato solo noi telespettatori, ma anche il povero Roy, che è sempre più distratto, stanco per la mancanza di sonno e insicuro su quale sia la verità.
Oliver arriva a dispensarlo dal lavoro per una giornata, visto che la mancanza di concentrazione di Roy potrebbe renderlo pericoloso per se stesso e per gli altri.
Alla fine, Roy non ne può più di essere tormentato dai dubbi e chiede aiuto all’unica persona che può farlo e con discrezione, vale a dire Felicity.
[Dopo essere stata l’assoluta protagonista dello scorso episodio, questa volta Felicity compare poco e sostanzialmente viene usata solo per fare qualche piccola ricerca per conto di Roy e smorzare la tensione un paio di volte. – Da notare però che ho amato il sostiegno di Felicity verso Roy, quando non vorrebbe che dicesse agli altri di Sara per non complicare le cose. Ne capisco i motivi. –
Un po’ mi è dispiaciuto, perché i due personaggi protagonisti di questa puntata, vale a dire Ted e Roy, sono entrambi un po’ ombrosi e poco carismatici, quindi ha abbassato la verve nei quaranta minuti. Per questo dico che la scorsa era migliore.]

Felicity indaga e sì, effettivamente nasce la possibilità che sia Roy l’assassino di Sara, che abbia agito a causa di residui di Mirakuru nel suo corpo.
Seriamente, non ci volevo credere, perché era semplicemente troppo facile per essere vero. Al massimo continuavo a credere che ci fosse Ra’s Al Ghul dietro.

Mi è piaciuto che Roy, pensando di essere l’assassino, abbia voluto confessare subito la sua presunta colpa a tutto il Team oltre che a Laurel, anche se l’ho trovato molto triste, perché non è giusto che la Mirakuru l’abbia reso un assassino senza che lui ne abbia avuto nemmeno la consapevolezza.

Laurel, palesemente, non la prende bene e non mi aspettavo nulla di meno o di più. Naturalmente non sa come reagire, è sconvolta. Si trova davanti all’assassino della sorella e non può nemmeno vendicarsi perché lui non ha compiuto l’atto apposta. Come situazione era davvero frustrante.
Al contrario, un po’ mi ha sorpreso che Diggle suggerisse di allontanare Roy – il quale comunque già pensava di consegnarsi alla polizia, vabbé… –, non me l’aspettavo proprio. Allontanare uno del gruppo che ha agito inconsapevolmente e non perché improvvisamente ha mostrato segni di squilibrio, è insensato. In fondo Felicity aveva detto che Roy era risultato negativo al test della Mirakuru, quindi non c’era più nulla di cui preoccuparsi. Insomma, credo di esserci rimasta male.

“Mine’s bigger.” – “Il mio è più grande” – cit. di Oliver tirandosi giù i pantaloni.

[Non vi siete piegati in due dalle risate? Sembra proprio che Oliver sia geloso del suo ruolo di eroe. E ti credo, visto quello che hai sacrificato, stupidone!]

Mentre Roy si dispera per i suoi sogni/ricordi, il caso della settimana s’interseca al nuovo allenatore di Laurel. Prevedibilmente, le cose tra i due cominciano a scaldarsi. Sono già usciti a cena e chissà cos’accadrà nelle prossime puntate.
A parte allenamenti e non, che sembrano procedere bene, scopriamo il passato di Ted. Non che ne sentissi tutta questa necessità, a dire la verità, però è bello come la cosa si sia unita alla posizione di Roy nel gruppo e per estensione anche alla vita di Oliver come eroe della città.
Sei anni prima, quando Oliver era sull’isola da un anno e mezzo circa, Starling City era un casino – e quando mai non lo è stato? – e quindi Ted si è svegliato una mattina e ha deciso di fare il vigilante insieme ad un amico che lo aiutava.
La cosa non è andata poi molto bene, visto che il suo amico, una notte, ha finito per uccidere qualcuno e Ted ha pensato bene di cacciarlo dalla città. Poi il tipetto, dopo essere stato catturato e torturato, è tornato per vendicarsi e il resto è storia.
Dopo aver disseminato la città di cadaveri per incolparlo, Isaac Stanzler cerca anche di rapire Ted e fargliela pagare, possibilmente molto lentamente, ma Laurel, sfruttando il fatto che Roy li sta inseguendo in moto, fa un incidente pur di far uscire Isaac dall’auto – morale dell’episodio: “non sporgetevi dal finestrino” – e lasciarlo in pasto ai pugni di Roy.
Mi è piaciuta la sua mossa! Molto pericolosa, ma assolutamente efficace! Brava!

E qui arriva la scena che ho preferito dell’episodio.
Roy, anche se abbattuto dal pensiero di aver ucciso Sara, anche se pensa che lascerà il team Arrow, finirà in prigione e chissà cos’altro, si unisce lo stesso all’azione e si scontra con Isaac, il quale cerca di schernilo dicendogli di essere solo un’arma per Arrow, che verrà usato e gettato via quando sbaglierà qualcosa. Mi sono emozionata quando Roy ha messo Isaac al tappetto e gli ha detto senza mezzi termini di non essere lui. Così come Oliver non è Ted. Forse qualche anno fa, agli inizi, Oliver avrebbe scacciato Roy, ma adesso Oliver è un eroe, una versione nettamente migliorata di un vigilante, e non abbandonerà la sua spalla.

[La scena più bella dell’episodio.]

Hong Kong e la verità dietro l’uccisione di Roy

Ad Hong Kong, purtroppo, Oliver continua il suo addestramento come agente di Amanda Waller, sotto la guida del tipo cinese con moglie e prole.
Seriamente, la rete che stanno imbastando per questa parte di storia continua ad essere ancora troppo flebile. Non dico che mi sto annoiando, ma ora poco ci manca, quindi imploro gli autori di far fare qualcosa di diverso ad Oliver che sia correre – senza farsi vedere da nessuno, evidentemente – in mezzo alle bancarelle del mercato e assassinare comparsa a random per renderlo più duro e triste.
Mandatelo in missione – una vera! -, fatelo ribellarsi ad Amanda, qualsiasi cosa che sia diversa da quello stupido addestramento!
Mie critiche dettate dalla disperazione a parte, questa volta c’è qualcosa di buono in questa parte della storia. Oltre che ha pugnalare gente e conoscere altre lingue, Oliver ha imparato anche a concentrarsi nel modo giusto e farlo fare agli altri, mentre stava ad Hong Kong e questo gli torna utile con Roy.

“Do you trust me?” – “Ti fidi di me?”

“Always.” – “Sempre.”

Adoro i rimandi tra un flashback e il presente, Arrow ha usato questo sistema già un po’ di volte e funziona sempre! Grazie alle nozioni della moglie del cinese, Oliver riesce ad aiutare Roy a scoprire la verità su chi ha ucciso, quando, come e perché.

In una recensione della scorsa stagione avevo detto che prima o poi avrebbero tirato fuori questa cosa dell’uccisione dell’agente da parte di Roy ed è successo davvero. Sono contenta, perché è bello che certe cose non cadano nel dimenticatoio, anche se mi dispiace che ora Roy debba vedersi come un assassino. Dato che Oliver ha già passato la fase del “primo omicidio” – si spera anche l’ultimo, Roy -, spero aiuti Roy a superarla. In fondo, non è nemmeno colpa sua.

Fuck you, Mirakuru!

“I’m Cupid, stupid” – “Sono Cupido, stupido.”

 

Adoro i finali di Arrow, sempre così pieni di sorprese e promesse.
Questa volta, fa la sua entrata in scena Cupid, una giovane donna anche lei fissata con gli archi e le frecce e con un’espressione psicopatica sul volto alla pari di Louise di Revenge.
Ora, immagino che settimana prossima potrebbe anche diventare il personaggio che odierò più in assoluto, ma per il momento mi è piaciuta. Sì, ha sicuramente un brutto intento in mente, ma complice il fatto che non sono per niente spoilerata su nulla, non ho proprio idea di cosa aspettarmi da lei e non vedo l’ora di scoprirlo.
Per ora, come prossimo cattivo, mi ha fatto una bella impressione, decisamente migliore del tipetto vendicativo di questa settimana.

VARIE ED EVENTUALI

– Seriamente Laurel ha detto ad un mezzo sconosciuto che un tempo usciva con Arrow? Ma quanti centesimi di secondo ci vogliono per far scoprire a suddetto sconosciuto di quale ragazzo si tratta? Sarà Sebastian Blood? No, è morto. Forse Tommy Merlyn? No, è morto anche lui – accidenti, Laurel, sei quasi peggio di Sam Winchester di Supernatural e Jeremy Gilbert di The Vampire Diaries! -, quindi chi resterà mai? La prima regola per diventare Black Canary o un qualsiasi eroe è saper tenere segreta la propria identità! E no, non bisogna prendere esempio da Oliver -ormai lo sanno tutti- Queen.

– Non ci si crede, ma mi è mancato Ray Palmer. Mi è simpatico davvero, che posso farci?

– Fenomenale Arrow che colpisce con una freccia Ted dopo averla coperta con un guantone!

– Si scherzava nel dire che Arsenal sarà il nuovo nome da eroe di Roy, vero? VERO?

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10 thoughts on “Recensione | Arrow 3×06 “Guilty”

  1. Io non so cosa aggiungere perchè hai detto veramente tutto quello che pensavo! Allora, sì, Roy dovrebbe chiamarsi Arsenal xD e anche io sono parecchio incuriosita da Cupid, che effettivamente credo di aver visto qua e la durante l’episodio ma non so se trattasi di uno scherzo dei miei occhi o se effettivamente era lì. Condivido anche lo shock dovuto alla reazione di Diggle, mi è sembrata un po’ fuori dal personaggio! Come ha potuto dirlo? Boh, magari era un modo per spronare Oliver? Sono sempre stata piuttosto indifferente nei confronti di Roy, invece oggi mi è piaciuto. Ero curiosa di vederlo interagire con Felicity poi. Invece Laurel è stata molto meh. Non riesce a farsi piacere da me per più di tre episodi di fila evidentemente.
    E infine sì, ho riso come una scema al “mine’s bigger” di Oliver. Sono felice di non averlo notato solo io xD

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    • Non mi piace proprio Arsenal come nome, ma immagino di dovermi adattare.
      Davvero? Non ci ho proprio fatto caso. Io Cupid l’ho vista alla fine e basta.
      Lo stesso per me. Roy mi lascia indifferente (c’è, non c’è), ma quest’oggi ci sono state delle scene bellissime, soprattutto con Oliver.
      Infatti, Laurel continua ad essere altalenante.
      Impossibile non notare una battuta del genere! AHAH!

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  2. Buongiorno, prima di tutto chiedo se stai bene, visto che questo sarà (se continui come ultimamente) il terzo episodio in cui non rispondi alle risposte, sto iniziando a preoccuparmi…
    Passando ad Arrow, gran bel episodio! Devo dire che le scene di Hong Kong non mi dispiacciono, trovavo nettamente peggiori alcune dell’isola della stagione scorsa, quindi per me è ok. Unica cosa, ma quanto è str***a la moglie del cinese? Cioé capisco tutto, ma fare sempre quella faccia di merda… (inoltre è anche carina, continuo a pensare che qualcosa capiterà fra loro due).
    La parte di Arrow l’ho trovato molto ben costruita, e posso dire poco visto che hai già detto tutto tu. Bellissima la scena in cui Oliver dice che il suo rifugio è più grande (e più bello e meglio attrezzato e … e …). Quello che non mi capacito è come sia possibile che ci siano tante persone a fare il vigilante per le strade di Starling City, è impressionante. Esattamente come il numero di persone che riesce ad usare l’arco e le frecce come Robin Hood nel XXI secolo.
    Laurel non mi sta dispiacendo troppo, mentre Diggle mi ha deluso parecchio. Capisco che il diventare padre ti possa cambiare, ma lo sappiamo tutti che Roy non era in sé, vero?
    Molto bello lo spunto di riflessione proposto da Ted, essere giudice e giuria (che in realtà sarebbe polizia e giuria) per una sola persona può essere un compito troppo pesante e moralmente ingiusto, non ci avevo mai pensato cosi…

    Saluti, spero di poter leggere una tua risposta

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    • Ciao. In effetti il weekend scorso non sono stata benissimo, ma sono andata a ritroso nelle mie recensioni di Arrow e mi sembra di aver risposto a tutti. Magari qualche volta in ritardo, ma non credo di aver lasciato indietro nulla. Se così fosse, ti chiedo scusa. Non devo proprio aver visto il commento, altrimenti avrei risposto.
      Sai che continuo a pensarlo anch’io? Il marito le avrà anche detto “I love you”, ma io continuo a guardare la moglie e pensare che prima o poi tirano fuori una storiella con Oliver. Speriamo di no, però.
      Invece non riesco a farmi piacere questa parte, perché ingrana lentamente. Almeno sull’isola succedeva sempre qualcosa, cambiavano le carte in tavola, ma così si gira sempre sullo stesso punto e basta.
      AHAH. Hai ragione. Mentre vedevo l’episodio l’ho pensato, poi nella recensione non l’ho detto. Perché così tanti vigilanti a Starling? Ho capito che è il posto con la più alta criminalità sul pianeta, ma è ormai è una moda. Così come quando è apparsa Cupid… “Anche tu l’arco?” Però con un appellativo del genere non è che potesse usare la pistola, no? XD
      A quanto vedo, Diggle ha deluso tutti. Seriamente, ancora penso che fosse troppo OOC il suo voler allontanare Roy. Sarebbe andata a finire un po’ come Slade, magari avrebbe preso una brutta strada e dopo qualche anno sarebbe tornato a vendicarsi. Brr.
      Hai ragione. Arrow tira fuori anche degli spunti di riflessione.
      Per quanto riguarda il tuo commento in p.s. Beh, Arrow è per le pari opportunità! Un po’ a noi e un po’ a voi. XD

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      • Spero che adesso vada meglio.
        Ora che controllo, nella mia mail non arriva più quando rispondi, quindi può essere che tu abbia risposto e io non abbia visto.
        Mi sto leccando i baffi (che non ho…) per domani che mu guardo il nuovo episodio, poi ti dico che ne penso!
        Saluti

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        • Sì, ma ora sto soffrendo per i denti che ieri sono stata dal dentista…
          Lasciamo perdere… strano che non ti arrivi la mail di risposta, perché a me lo segnala, anche se penso sia perché si tratta di commenti al mio articolo. Continui a cliccare sotto il quadratino che compare quando commenti “notificami nuovi commenti via e-mail”? Forse è per questo.
          Sì! Io ho postato la recensione un paio di ora fa. Spero che l’episodio ti piaccia. 🙂

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  3. Puntata simpatica, niente di eccezionale ma si guarda. Risolto il mistero Roy/Sara da un lato mi ha fatto piacere che siano andati a ripescare quel fatto dalla continuity della stagione precedente…dall’altro speravo davvero fosse stato lui con un ritorno del mirakuru (e quindi di Slade…quanto mi manca quel mito) 😦
    I flashback stanno diventando di un inutilità imbarazzante, ad esempio a cosa sono serviti in sta puntata ? solo per vedere come ha imparato la cagata della meditazione per risvegliare i ricordi ? non è che se la faceva senza il flashback qualcuno si sarebbe meravigliato di come avesse imparato a fare una roba del genere (considerato quello che sa fare Oliver è roba di poco).
    Roy niente da fare può avere quante parti emozionali incentrate su di lui…sempre un cane a recitare rimane, ma vabbè almeno pare si stia guadagnando il suo famoso nome di battaglia (però dovrà cominciare ad usare anche altre armi se si vuole far chiamare Arsenal).
    Mi sono meravigliato che le questioni sentimentali non siano state proprio toccate a sto giro…moooolto meglio così…tanto mi posso lanciare in pronostici già da ora: Roy e Thea si riavvicineranno, Felcity si fa na tresca con Ray Palmer e Laurel prima con Ted poi ritorna con Oliver (per quest’ultima non so quanto ci vorrà ma di sicuro succederà)
    Forse sarò l’unico ma Cupid mi da una fortissima sensazione di “trash”.

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    • Purtroppo hai ragione. Per il momento i flashback sono inutili, perché quella trama non prende per nulla piede (mi è piaciuto che almeno abbiano collegato quelli di quest’episodio con il precedente, ma è troppo poco per definirli interessanti). Ogni puntata spero che venga imbastita una storia bella e movimentata, ma fino ad ora nulla. Speriamo domani…
      In realtà… tra i pochissimi spoiler che ho letto, si dice che arriverà un nuovo interesse amoroso di Thea, quindi un possibile riavvicinamento con Roy non lo vedo così vicino, mentre sai come la penso su Oliver e Felicity. XD
      Dici? A me ha fatto una buona impressione. Anzi, non vedo l’ora di vederla all’opera. Speriamo non deluda.

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  4. Pingback: Zapping Pelato | Guida ai telefilm del palinsesto italiano di questa settimana (24/11- 28/11) | parolepelate

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