Penny Dreadful/Telefilm

Recensione | Penny Dreadful 1×01 “Pilot”

 

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Inizia l’11 maggio la nuova serie di Showtime, intitolata Penny Dreadful. Un cocktail di horror ed erotismo a sfondo vittoriano.  Lo show è interamente creato dall’acclamato John Logan e la cosa che apprezzo dei telefilm americani è che non corro mai il rischio di imbattermi in Moffat (che non è uno sceneggiatore, badate bene. E’ un assassino e mi dovrebbe molti risarcimenti per i traumi causatomi. Rimane, comunque un genio. Del male, ma pur sempre un genio. Come me. Chiusa parentesi.)

Come ho già accennato, questo sarebbe un telefilm dell’horreur, di fatto saranno presenti nella serie i personaggi di Dorian Gray (ahimé, non Ben Barnes), Mina Harker di Dracula ed il Dottor Frankenstein col relativo mostro. A dare colorito al tutto, come si nota negli svariati trailer, ci sono delle note religiose ed erotiche. Capite bene: alle scene di esorcismi, crocifissi e sangue, si alternano momenti di passione che già mi vergogno al pensiero di dover descrivere.
Vi pongo una questione: perché l’horror deve comportare necessariamente un qualcosa di esoterico? Intendo, non sono un’amante del genere, ma la paura può anche essere suscitata da altro: non solo da corpi posseduti come quando io ascolto musica rock. Poi dicono che i Papi abdicano.

Gli interpreti principali sono nientepocodimenoche Reeve Carney, attore di teatro che la sottoscritta conosce per essere comparso nel video di I Knew You Were Trouble di Taylor Swift, Thimothy Dalton (ladies and gentlemen!), la francese Eva Green, Billie Piper, Harry Treadaway, Josh Hartnett e Rory Kinnear.

Il pilot si apre con la scena di una giovane donna – che ha un che molto remoto di Uma Thurman and I just don’t know why – la quale si muove per una stanza con un lume ed è tutto tranquillo. HA. Sparisce improvvisamente dalla finestra alla Scary Movie (o all’Edward Cullen?) e compare sua figlia che ha un calzino solo. Probabilmente è appena stata liberata dal C.R.E.P.A.

Inizia la sigla e posso dirlo? E’  e t e r n a. Rimane comunque una melodia molto dolce e quasi soffice, seppur… inquietante.

Successivamente ecco Eva Green pregante in latino ed ha un ragno che le cammina addosso. Ora, le cose sono due.Image and video hosting by TinyPic

1)      La morde a mo’ di Spiderman;

2)      “Perché i ragni? Non poteva essere ‘seguite le farfalle’?”

Si odono delle voci e non sappiamo se è la croce o se è solo schizofrenica, nel dubbio lei piange.

Londra, 22 Settembre 1891.

Siamo in un… che cos’è? Un circo? Siamo in un circo. Dopo uno spettacolo di spari alla Marinetti, di un personaggio sconosciuto cui assiste Eva Green, costui si… fa una ragazza (Dio mio, che vergogna) e, dopo, scopriamo il suo nome: Ethan.

In una locanda, egli ha un colloquio in cui Eva Green, non solo gli offre un lavoro categorizzandolo come impegno notturno (un omicidio? Chi lo sa! Would it matter?), ma si destreggia anche nella sua analisi. Londra, 1891. E’ la figlia di Sherlock!

Dopo averlo corrotto con un sorriso, la Green se ne va e lui le chiede se ha un nome. Risponde di sì, ma non lo rivela. Impreco.

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Il trio Medusa.

Stretto vicolo buio londinese ed è notte. Uuuuh! Intendiamo subito che Ethan fa di cognome Chandler appena si incontra con la Green. Entrano in una specie di covo orientale ove si uniscono ad un terzo e iniziano la loro ricerca perché sì, stanno cercando qualcuno.

Ma iniziano subito una lotta con dei Volturi calvi dopo aver conversato con questi in turco antico e, vincitori, si ritrovano in un magazzino di cadaveri uccisi da quei vampiri. Cercano inutilmente questa persona ed, improvvisamente, compare uno sgorbio. Fortunatamente lo uccidono e portano il suo cadavere da, suppongo, un medico che gli fa l’autopsia cercando di capire di che creatura si tratti. Vengono scoperti dei geroglifici sotto la sua pelle ed il che è alquanto inquietante, nonché raccapricciante. La scena dei giornalisti coi brandelli di corpi non è da meno.
Infine, i tre si danno appuntamento per il giorno successivo.

Il terzo uomo è sir Malcom, mentre Eva Green si identifica come Vanessa Ives. Nomi, finalmente!

Image and video hosting by TinyPic Image and video hosting by TinyPicChandler è stato ingaggiato dai due per uccidere su pagamento, poiché la figlia di sir Malcom è stata rapita da una di quelle creature già incontrate e lui sembrerebbe l’uomo adatto. Intrigato, ma forse spaventato, declina l’offerta. Vanessa Ives ha preparato il tavolo con le carte, penso dei tarocchi e gli chiede di voltarne una prima di andarsene. Escono gli amanti. ZAN ZAN!  Spunta River Song ed io ho già capito tutta la serie. 

Sir Malcom e la Ives si recano da un tale Mr. Lyle per fargli tradurre i geroglifici che avevano trovato in precedenza e lui, abbastanza spaventato, gli rivela che sono tratti dal Libro dei Morti degli Egizi. Tutto si fa sempre più misterioso.

Devo dire che gli atti sono un po’ confusi, per ora.

Dalle prime pagine dei giornali deduciamo che persino Jack lo Squartatore è in città! Uh là là!

Image and video hosting by TinyPicSir Malcom di cui scopriamo il Murray, invita con tanto di abito il dottore che si era occupato       dell’autopsia ad un salone di ricercatori ed hanno una discussione riguardo la scienza, infarinatura alla richiesta del primo della collaborazione altrui. Il dottore è molto appassionato nelle sue teorie, forse anche troppo e sostiene di voler vivere per quella scienza che si occupa dell’incontro tra vita e morte. Mi sembra, ripeto, un po’ di fuori.

Poi. Chandler sembra sul punto di tornare sui suoi passi, ma qualcosa lo turba e non entra in casa Murray. Il padrone di casa, invece, lo fa eccome e trova Mina, sua figlia. Ma ella è indemoniata e poi scompare. Cosacomequandoperché?

L’immagine del dottore (e mi raccomando: il dottore. Non IL Dottore) dà il cambio in alternanza a quella di Vanessa, sempre pregante, che viene nuovamente assalita dai ragni; stavolta in massa. What the hell is even happening here?Image and video hosting by TinyPic

Il dottore accede al suo laboratorio, quindi deduciamo la sua identità: il dottor Frankenstein. Ovviamente spunta anche il suo… mostro (mi Image and video hosting by TinyPicdispiace chiamarlo così) ed OH GOD, è tutto nudo!

Meglio quelli di Once Upon A Time. Chissà perché, salta la corrente e, chissà perché, il mostro sparisce. Quando Viktor lo trova, la scena si fa più toccante grazie alle lacrime dei due. Viktor si presenta e ciò smonta le mie teorie che credevano il mostro suo fratello. La puntata finisce così, a ghiaccio direi io.

Ora, ecco le mie considerazioni finali.

Di questo pilot ho capito ben poco. Non so se ciò è dovuto alla mia scarsa precocità o alla funzione dell’anteprima. Comunque, spero vivamente di comprendere appieno la prima puntata. Devo dire che questa seria sembra intrigante e , a parte alcune cose che mi hanno impaurita, molto avvincente.

Questo telefilm fa sembrare American Horror Story un cartone animato.

Guardatelo con la luce accesa.

Vi lascio coi trailer della stagione, i quali vi daranno un’idea di ciò che vi – ci – aspetta nei prossimi mesi (sopratutto la notte):

Si ringraziano le seguenti pagine: Diario di una fangirl. | TelefilmSeries.Com | Serie Tv, che passione  | Tv shows, my alternative reality. | All you need is Telefilm • | Serie Tv Mania I Film e telefilm ossessione. | Penny Dreadful – Italia

2 thoughts on “Recensione | Penny Dreadful 1×01 “Pilot”

  1. Appena finito di vedere il pilot. E anche io non ci ho capito una mazza, a parte l’intuizione di Frankenstein. Passi la verve Splatter, ma il pilot di AHS a me ha fatto più paura! Confido in una svolta super creepy però, le basi ci sono, i personaggi pure, e poi siamo a Londra, mica a Busto Arsizio.

    Ps: Dal C.R.E.P.A e dalle farfalle intuisco che sei una fan di HP (ehi ehi ehi, è arrivata Sherlock!) e questo mi aggrada molto!

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    • Già, devo dire che nemmeno il secondo episodio è riuscito a chiarirmi le idee. Anzi, a dirla tutto, ha rimescolato tutti i pezzi del puzzle che ero riuscita a far combaciare! Comunque è un bel mix come telefilm ed ogni suo ingrediente mi sembra affascinante. Mi aspetto davvero tanto da questa serie, sì.
      Certo, AHS nella prima puntata dava i brividi… ma poi, a mio parere, non si è rivelato granché.
      Ciò nonostante, spero che nei prossimi episodi il livello di tensione si abbassi, perché la notte io desidererei anche dormire.

      P.S. Contenta di sapere della tua malattia mentale, Sherlock ed HP, aw!
      Aspetta. Ho detto malattia? Intendevo sanità, sì. Sanità mentale grazie ai fandom.

      "Mi piace"

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