Signore e signori bentornati! E’ con immenso piacere che sto per recensione questa nuova puntata di Glee, scritta nientepopodimeno che da Chris Colfer in persona! Ho letto in giro pareri contrastanti sulla questione ma, secondo la modesta opinione della sottoscritta è stata una bella puntata, ben scritta e, come al solito, perfettamente interpretata. La mano di Chris si sente (dei vecchietti? Sul serio? Per niente da Chris) e magari questa settimana libera avrà dato modo a zio Ryan di riprendersi e di rendersi conto dello scempio che stava creando all’inizio della stagione.
Ma bando alle ciance e passiamo alla puntata!
La prima cosa che ho esclamato quando è iniziata è stata “oh mio dio Santana bionda, doveva arrivare questo momento”. Da quanto Naya si è fatta bionda (e relative questioni sulle foto che posta su instagram che io personalmente trovo raccapriccianti e sulle quali stenderemo allegramente un velo pietoso) la mia vita non ha più senso. Avanti. Sei ispanica, sei bellissima (mangia di più però amore mio) e ti tingi i capelli di quel biondo improponibile. E’ improponibile ragazzi. Fa schifo, seriamente. Sembra che un procione le abbia fatto pipì sulla testa. Ma comunque.
Per la prima volta da secoli leggo UNA TRAMA nella puntata. Si innalzino i cori di tutti i santi! La trama è semplice, facile e comprensibile grazie Christopher: Rachel deve salvare la sua immagine pubblica e, contemporaneamente, Kurt si sente inferiore sotto un punto di vista “lavorativo”.
Per il primo problema colei che “salverà” la situazione sarà Santana. La sua strategia è ottima: “trovati una buona e penosa causa, tipo bambini malati o salvaguardia delle coste, facci un’evento
ovviamente allo Spotlight Diner perchè è l’unico locale di New York, e tutti ti ameranno!”. E così sia! Rachel sceglie un tristissimo canile (vi sfido a non avere gli occhi a cuore davanti a quei cagnolini). Insomma, ci va, canta una bella canzone con tutti quanti “I melt with you”, libera i cani [“Smithers, libera i cani!” (citazione necessaria)], tanto che sembra una scena di Lilli e il Vagabondo e decide che quella sarà la sua causa. Scelta inizialmente infelice, ma ci torneremo.
Passiamo a Kurt! Il giovane senza scopo e senza meta incontra una dolce e adorabile vecchietta che sembra la moglie del tipo di “Up” (oggi solo riferimenti Disney) che sta organizzando, con tutti i vecchietti della casa di riposo, un musical, “Peter Pan”. Scopriremo che la vecchietta è nientepopodimeno che Maggie Banks, una vecchia interprete di Broadway che, però, non ebbe molto successo ai suoi tempi. Quando poi Kurt andrà a far loro visita durante le prove abbiamo una scena raccapricciante che poteva essere stata scritta solo da Chris: la povera vecchia che interpreta Peter è attaccata all’imbracatura che dovrebbe farla volare dalla finestra ma, sorpresa sorpresa!, è morta. Stecchita. Kurt, che è tanto impietosito quanto inquietato, decide di prendere il ruolo al volo. Un ruolo “chiagnuto”, come si dice dalle mie parti, un ruolo “pianto”. Contento lui. Segue un provino (perchè i pretendenti al ruolo della morta sono così tanti che ci sta la fila fuori) durante il quale Kurt canta “Memory”.
Facciamo una leggera deviazione dalla trama per seguire la storyline inutile quanto una forchetta nella zuppa della Samcedes. Sam ha adottato uno dei cani (agguantato durante “I melt with you”) il cane con l’espressione da demonio e lo ha chiamato McConaughey ed effettivamente i due si somigliano alquanto. Il cane in questione si mangia allegramente tutte le parrucche e le scarpe di di Mercedes la quale, impossessata anch’essa dal demonio, fa una sfuriata a Sam e gli ordina di cacciare la povera bestia di casa. A questo punto il biondino che eccelle come sempre per ingegno prende una decisione: addestrerà quel sacco di pulci. Ora, detto tra me e te, Chris, i cani non imparano a passare nei tubi e a saltare gli ostacoli grazie ad una canzone, oltretutto inquietante, come “Werewolves of London”, e soprattutto non ci riescono in un minuto e 40. Te lo assicuro. Quello di mia zia si sta ancora mangiando gli spigoli delle porte.
Tornando a Rachel e al suo problemino d’immagine, lei e la sua nuova agente Santana, organizzano una serata di beneficenza dal nome “Broadway bitches” per raccogliere fondi per il canile. Ma la domanda adesso è “come lo sponsorizziamo?”. Beh, con Santana la PR è detto fatto! Di nuovo un piano molto semplice: “esci per la strada armata di cani e fai vedere la tua devozione per la causa”. Ed ecco che abbiamo la scena più epica di Glee degli ultimi 5 anni!
Ma questa figuraccia non ferma l’inesorabile Berry, la quale, un po’ acciaccata, continua a voler dare vita a questo evento, rinunciando addirittura alla prima e ultima del suo migliore amico, che la accusa di essere un’egoista (really?). Il ragazzo, inoltre, ha appena scoperto il pessimo rapporto che esiste tra Maggie e sua figlia Clara. Le due non si sentono da anni e addirittura l’anziana signora si invia da sola dei fiori fingendo che siano da parte della figlia. Kurt, ancora una volta impietosito, decide di salvare la situazione, andando a trovare la suddetta Clara, la quale non è esattamente aperta al dialogo, infatti lo sbatte fuori dall’ufficio in un batter d’occhio.
Contemporaneamente l’attesissimo ma anche no “Broadway bitches” ha inizio e la scena del cane a tre zampe mi ha quasi fatta piangere. Lo avete visto quel cane? Santo dio era adorabile. Insomma, questa povera bestiola è oggetto di contesa tra Rachel e un povero bambino e la cosa farà finalmente rinsavire la star, che decide di lasciar perdere l’evento per qualche ora per andare ad assistere alla prima di Peter Pan.
La scena è commovente: abbiamo un po’ di Klaine in camerino, poi Kurt che dice a Rachel di non preoccuparsi e che lui le vuole bene lo stesso e poi lo stesso Kurt che si affaccia dalle quinte e li trova tutti lì, seduti, per lui. Si esibisce insieme a Maggie in “Lucky Star” e ad assistere allo spettacolo viene anche Clara. Tutto è bene quel che finisce bene! Ma non si conclude così: Rachel ha affittato un pullman con il quale scorta l’intera casa di riposo allo Spotlight Diner, per coinvolgere tutti nel suo evento di beneficenza. Lì l’intero gruppo canterà “Take me home tonight” e ogni cagnolino, compreso quello a tre zampe e McConaughey, troveranno una casa e una famiglia.
Una puntata a parer mio eccellente e, come ho già detto, si sente la mano di Chris. Quando ad esempio Kurt va a parlare con Clara nomina sua madre, cosa che non veniva fatta ormai da secoli, mostrando un po’ del carattere più introverso e malinconico di Kurt che, per troppo tempo, è stato semplicemente “il controtenore gay fidanzato con Blaine”. Per quanto io sia una Klaine shipper, fanno sempre piacere questi approfondimenti del personaggio. Un’altra cosa che tutti noi aspettavamo è stata la frase “la nostra amicizia sembra unilaterale” che Kurt esclama riferendosi a Rachel. Chi di voi non lo aveva mai pensato? E ancora un esempio, l’ultimo: la crescita della Samcedes che ci fa tirare un respiro di sollievo: dopo tutta la storia della verginità e del matrimonio, finalmente una maturazione da parte di Sam, che si assume le sue responsabilità verso una creatura vivente che non sia se stesso. Potrei fare altri mille esempi ma risulterei noiosa e troppo a favore di Chris Colfer che io trovo uno strepitoso scrittore, attore e cantante. Su “ballerino” avrei qualche dubbio, ma in fondo non si può essere perfetti!
Anche per questa settimana abbiamo concluso, ma ci vediamo la settimana prossima… per alleviare il dolore della mia assenza ecco a voi il promo della prossima e ultima puntata!
Ditemi che siete perplessi e curiosi quanto me, vi prego!
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Come sempre arrivo in ritardo nel commentare le tue recensioni, visto che sto seguendo ora la quinta serie di Glee….che dire? purtroppo questa volta non sono d’accordo con la tua recensione…cosa rara, devo dire!! 🙂 di solito mi trovo molto in linea con le tue impressioni…
la puntata non mi è piaciuta tantissimo…non mi ha entusiasmata nè come trama nè come qualità delle esibizioni che ho trovato un po’ piatte…poi va bè io sono una fissata della storia tra Kurt e Blaine 🙂 e, quindi ne ho sentito troppo la mancanza in questa puntata, considerato che si sono visti per due minuti insieme… quindi, niente: purtroppo per una serie di motivi mi trovo a bocciare questa puntata…ma niente di grave..la mia bocciatura conta poco :-))))
comunque ho visto il promo della prossima puntata e….aiutooooooooooo…prevedo disastri!!! 😛 🙂
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Mi trovo d’accordo sulla questione “Klaine”. Purtroppo sapendo che la puntata è stata scritta da Chris me lo aspettavo. Penso che Chris volesse dare spazio più a Kurt che a “Kurt&Blaine”.
Però dai non dirmi che non ti ha fatto ridere la storyline di Rachel, io sono morta!
Ti ringrazio per la tua opinione, è sempre bello vedere le reazioni di altre persone ad una determinata puntata 🙂
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