Musica/The Voice of Italy

Recensione | The Voice of Italy “Seconda Battle”

Bentornati pelatini e benvenuti al nostro appuntamento settimanale con The Voice of Italy.
Oggi vi terrò compagnia con la recensione della seconda ed ultima Battle in vista già della prima puntata dei Knockouts che pubblicherò nei prossimi giorni.
Ma iniziamo dunque, addentrandoci nel vivo della seconda scrematura di talenti per i vari Team, stando sempre attenti alle ardue imprese della Carrà che una puntata si arrampica sulla sedia e la volta seguente percorre due scalini con la lentezza di un bradipo per evitare una frattura al femore.

I complimenti dei Bastille non sono bastati ad Alessio Buscemi per vincere questa prima Battle della serata contro Francesco Marotta, l’hipster cieco quanto una talpa.
Troppo nervosismo, troppa agitazione e timidezza per lui secondo i coach e quindi la Raffa porta con sè ai Knockouts #Francesco.
In effetti ha una voce più particolare rispetto ad #Alessio e il fatto di essere un personaggio gli dà una bella spintarella.

Tocca al #TeamNoemi, il genio incompreso ex X Factor decide di mettere in campo una delle uniche Battle con talenti dalla voce simile, peccato siano anche due fra i pochi decenti della sua squadra e lei sceglie di mandarli al massacro, in un meccanismo in cui per forza di cose dovrà tornare a casa uno dei due. Non c’è dubbio, è davvero una perla di saggezza questa leonessa !
Federica Graziani e Simone Corona fanno scintille sul palco con la loro versione di “Bad” del re del pop MJ, tuttavia i falsetti “da castrazione chimica” riconosciuti da Ax di #Simone lo portano alla vittoria per un soffio e nessuno ripesca la dolce #Federica, un vero peccato, la sbadataggine di Noemi colpisce ancora.
Donna che secondo gli autori di The Voice i social hanno ribattezzato “il coach più severo”…diciamo che non è esattamente l’aggettivo che userei io, eppure faccio parte dei social !

“Il Team Noemi è fortissimo”_Noemi

AHAHAHAHAHHA (risata della Carrà in sottofondo)
Di certo è “pieno zeppo di musicisti”, ma non sempre chi sa suonare uno strumento in modo magistrale, ha per equazione anche una voce idilliaca; esempio palese: il 70% del #TeamNoemi.
Baggianate della rossa romana a parte, respiriamo aria di rock nella Battle che sta per invadere il ring.
Una delle crudeltà più atroci mai commesse da Pelù nei confronti di un suo talento penso, la sfida fra Daria Biancardi e Federica Bensi è un po’ come mettere sul ring un ibrido fra Barbara Straisand e Anastacia e prendere una ragazza di appena 18 anni, darle uno spintone dentro la gabbia e lasciare che la bestia se la divori.
#Federica però si è fatta valere nonostante sapesse già di perdere, ha provato a star dietro alla potenza di #Daria per l’intera durata della battaglia, ma la maggiorata con le unghie da rapace è indubbiamente superiore alla piccola recluta e Piero sceglie appunto lei.
Nessuno ha però usato lo Steal per Federica e di ciò sono parecchio dispiaciuta, spero che la sua tenacia e la sua grinta la portino a continuare e coltivare la sua voce e il suo sogno e spero risentiremo parlare di lei presto (ah piccolo p.s., anche lei viene dalla scuderia di “Io Canto”).

Federica Bensi duetta con Anna Oxa a “Io Canto”

Prima Battle anche per il #TeamJ-Ax; sul ring due voci meno simili al genere che vuole sviluppare il rapper nella sua squadra e quindi sfida giusta, in quanto penso non avrebbe potuto accoppiarle con nessun’altro: Valeria Marchetti vs. Angela Nobile.
Valeria sembra leggermente autistica sul palco, ma di certo ha più scioltezza come performer, mentre #Angela è più statica e classica, tuttavia proprio su di lei ricade la scelta del loro coach.
Ma #Valeria è un talento della scuderia targata J-Ax e così come la maggior parte dei “rubati” con lo Steal, questa è quasi una garanzia per far sì che uno degli altri giudici prema il pulsantone rosso e infatti Piero Pelù chiede a Valeria di cantare un pezzo così, improvvisando, che si senta però maggiormente addosso.
La soddisfazione di sentire la sua scelta ricadere su un brano degli Afterhours è tale che decide di accaparrarsi il topino col vestitino e termina così i suoi Steal, Valeria Marchetti e Giulia Dagani sono quindi i suoi due Jolly, entrambe rubate dal Team del rapper milanese.

Il caschetto biondo torna a prendere in mano le Battles e propone una delle sue sfide: Vittoria De Santis e Rosy Lerro.
Devo ammetterlo, con i capelli così conciati, ho fatto una fatica disumana a riconoscere #Vittoria e anche la scelta della Carrà di cambiare così tanto la versione diBruci la Città” ha mascherato fin troppo la sua voce, che aveva invece colpito tutti alle Blind Auditions, ma esce comunque vittoriosa da questa Battle.
Nessuno Steal per la giovanissima #Rosy invece, che insieme a Federica Bensi e Alice Pardo, va a formare il folto gruppo di giovani voci che tentano la fortuna in questo format, ma ricevono una delle loro prime porte chiuse.
In seguito sale sul palco un talento che attendevo di riascoltare con ansia, Daniele Blaquier.
Alle Blind Auditions mi aveva colpito enormemente la sua voce ed è stato strano per me vedere Noemi metterlo in sfida con un musicista come Andrea Veschini, il quale alle Blind aveva lasciato che il pianoforte sovrastasse la sua voce.
Però, mi spiace ammetterlo, #Daniele mi ha delusa, non ho sentito nemmeno un secondo di quella voce piacevole delle Blind, mentre #Andrea ha mollato il piano e ha tirato fuori una voce che ancora non avevamo avuto il piacere di ascoltare.
Stavolta Noemi è stata giusta, ha premiato chi in questa Battle ha cantato meglio, ovvero Andrea.
Niente Steal per Daniele, si è giocato malissimo questa opportunità.

Piero Pelù è davvero quanto di più rock possiamo ascoltare nel nostro paese e anche una sostanziosa fetta dei suoi talenti è rock ‘n roll sia nella voce che nell’aspetto, è il caso di Andrea Ori, che finisce in sfida contro Nadia Marino.
A primo impatto strana accoppiata, tuttavia dopo averli sentiti esibirsi sul ring con “Il Chitarrista” devo dire che la scelta del vincitore è seriamente difficile. Io parteggio per Andrea, perchè voci e personaggi del genere non sono mai mandati avanti in Italia, ma anche Nadia ha una bellissima voce e la sua preparazione musicale si sente parecchio.
A spuntarla per i Knockouts alla fine è #Nadia, poichè Andrea è ancora troppo timido per affrontare nuove sfide secondo il suo coach.
J-Ax fa però il bis rispetto alla settimana scorsa e proprio nel momento in cui #Andrea è ormai già sulla macchina per la via di casa, il rapper schiaccia il pulsante dello Steal e si porta a casa il reietto di Rebibbia, anche se quella da arrestare dovrebbe essere Nadia per aver scelto una gonna a righe vista la sua “fisicità”, giusto per essere politically scorrect quanto la Carrà nei confronti dei talenti un pelino più pienotti.

Tocca proprio al rapper scegliere la prossima sfida, una delle più attese di questa puntata di Battles: Valerio Jovine vs Piero Dread.
Come fai a far combattere su un ring due tipi come loro ? L’unica sfida intesa come competizione che potrebbero mai anche solo lontanamente concepire sarebbe una sfida all’ultima canna; vivono per la pace e sono fratelli di reggae, quindi Piero ha vissuto con tranquillità e naturalezza la sua sconfitta.
Non comprendo la scelta di Ax di far cantare a un Valerio Jovine (napoletano fino alla punta di ogni dread) una canzone di Pino Daniele (che ha collaborato in passato con i 99 Posse) in dialetto napoletano (dialetto che Jovine mastica anche nei sogni notturni), non era farlo vincere palesemente ? Credo che fosse sufficiente la sua voce e il suo incredibile talento come animale da palco a farlo vincere senza alcun dubbio, ma probabilmente J-Ax desiderava rimarcare la cosa.

I due sex symbol di The Voice of Italy

Quel che è stato più entusiasmante in questa incredibile Battle sono però Raffaella e Noemi, le quali non aspettavano altro che vedere Ax mandare a casa Jovine per picchiarsi a sangue e strapparsi i capelli pur di averlo nel loro Team.
E’ stato seriamente allucinante sentire una settantenne dire che avrebbe premuto tutto ciò che poteva per averlo e una Noemi dire che è davvero un figo, anche se a sgamarla (come si suol dire in quel di Bologna) è stato proprio Ax, che capisce quando parte loro l’ormone, sebbene le due donne arrapate cerchino di far ricadere il loro interesse solo sulla simpatia di Jovine e la sua bravura sul palco.
Far diventare per venti secondi un sex symbol un membro dei 99 Posse è l’emblema dell’ossimoro ed è quanto di più lontano c’è dal suo spirito e dai suoi ideali, complimenti ragazze ! Però i vostri fangirlamenti da pigiama party si possono concludere qui ? Grazie.

Speriamo che almeno il pubblico a casa veda Jovine e lo stesso J-Ax non per il probabile bel faccino, ma soprattutto per la voce, il carisma come performers e l’attitudine, anche perchè battersi contro Suor Cristina ai Live sarà davvero dura per chiunque.

Altra Battle con un talento già famoso, il #TeamCarrà scopre le carte di Benedetta Caretta e Valentina Ranalli.
La Caretta esagera, mi è arrivata la sua convinzione di essere più brava della sua sfidante per partito preso e invece devo dire alla cara #Benedetta di volare un po’ più in basso e sforzare meno la voce con quei gorgheggi che sono ancora un po’ troppo per lei, perchè ha davvero rischiato di essere battuta da #Valentina che non è poi stata ripescata da nessuno. Troppo piccola, troppo immatura ed eccola che finisce dritta dritta nel #TeamRagazzineTalentuoseEsclusePrecocementeDaTheVoice.

E ora signori e signori rieccola, la donna col catarro perenne, colei che ringhia e non canta, mister and misses, Giorgia Pino !
Noemi la spedisce in sfida con una dei talenti della sua squadra con la voce più perfetta e pulita che si possa udire entro il suo Team, la rinominata (da me) “Susina”, Sasha Susino.
Bella sfida però, interessanti entrambe, voci diverse, ma che si sposano bene in questo duetto.
Personalmente parteggiavo per #Sasha che è davvero brava e piacevole all’ascolto, ma Noemi preferisce la versione femminile di Camilleri (che ha indubbiamente una voce…interessante) e sceglie di portare ai Knockouts #Giorgia.
Tuttavia, essendo la Susina una dei pochi e rari bravi talenti presenti nel #TeamNoemi, la Raffina non è scema anche se ci vuol far credere di essere leggermente rintronata dall’età e preme il pulsante dello Steal, mettendo in gioco la sua ultima possibilità per Sasha.
Tutto sommato quindi sono contenta, la Carrà è riuscita a darmi il biscottino e frenare il mio bisogno impellente di inveire contro la Leonessa.

I prossimi a sfidarsi sul ring sono Marco Costa e Mia Schettino, due talenti del #TeamPelù che non avevano lasciato troppo il segno alle Blind e in effetti sono stati entrambi imprecisi, soprattutto Marco ha sbagliato qualche nota, stonando leggermente.
Pelù è costretto a scegliere, si prende tempo per capire a questo punto chi sia stato il meno peggio e infine la scelta ricade su #Mia.
Si invoca quindi l’ultimo Steal di Noemi per #Marco, ma di cantanti scarsi ne ha già da vendere e quindi saggiamente passa la mano e attende il settebello che sta per arrivare.
Momento di blackout sull’italiano per Federico Russo che non ha sentito nessun PULSANTE premere per lo Steal e possiamo tornare a battagliare, stavolta con il #TeamJ-Ax.
Salgono sul ring i poli opposti della Terra, Giusy Scarpato, bassetta, tozza e leggermente avanti d’età e Yvonne Tocci, alta, secca e giovanissima.
Due voci particolari e toccanti, grintose nell’interpretazione di questo pezzo sarcastico di Lily Allen.
Il testo di certo calza più a #Giusy, anche se vista la sua stazza deve riprendere fiato alla fine di ogni strofa, manca il defibrillatore a bordo palco e saremmo più sicuri, ma forse proprio questo suo essere così tanto LOOSER, fa sì che l’ago della bilancia di J-Ax penda più verso di lei.
Tuttavia persino Noemi non può farsi sfuggire un talento fresco, seppur già così bravo come #Yvonne e usa il suo ultimo Steal per rubare l’ennesimo talento degno di nota dal Team più prolifico di pezzi forti di questa edizione.

Gli Steal sono finiti, dunque da ora in poi chi verrà eliminato dovrà lasciare la competizione senza seconde possibilità, crudele, ma doveroso.
E con l’urlo pieno di felicità di J-Ax

“Tutti dentro ! Tutti dentro i mieiii !! Tutti dentro !”

La piccola Yvonne potrebbe essere il talento vincente o quantomeno più longevo nel #TeamNoemi di questa edizione, chissà che il rossore dei capelli non porti fortuna ad entrambe.
Ma lasciamole ancora esultanti e prepariamoci a subire un pugno nello stomaco da Raffella Carrà, anzi, lo riceverà ancor più forte il mitico Carmine “Kavour” Cirillo, l’uomo con la trippa, ma il bacino sensuale, l’uomo che ha reso “Blurred Lines” ancora più coinvolgente alle Blind Auditions e che in questa Battle si scontra contro Nancy Sardiello in una canzone di Elthon John.
Non so perchè io ho ancora in mente la cover rifatta dagli attori di Glee, tuttavia Carmine mi sembrava dentro al pezzo con entrambi i piedi e tutto lo stomaco prorompente e allora cosa diavolo è frullato nella testa della Raffa ?
Sto ancora cercando di scoprirlo, ma nel frattempo vi prego, togliete l’attack fra la mandibola e la mascella di Cocciante, è un ventriloquo eccezionale, ma non è questo ciò che gli è richiesto.
Tornando alla più grande svarionata che abbia mai preso la Carrà, questa è stata una delle esibizioni più belle e allegre della serata, le loro voci sembravano perfette insieme, azzeccatissime per questo brano, anche se #Nancy ogni tanto spingeva troppo a fondo per trovare il graffio, Carmine invece era naturalissimo e l’ha fatto sembrare un gioco da ragazzi, tuttavia, fra i fischi e i “buuuuu” del pubblico, Raffaella Carrà ha proclamato vincitrice la Sardiello.
Ingiustizia, davvero. #Kavour è stato palesemente più bravo, capisco che abbia una carriera leggermente più avviata, ma ci sono altri concorrenti a The Voice che sono ben più famosi di lui, eppure è proprio questo che li fa andare avanti nella competizione.
Quindi tanto di cappello a Carmine Cirillo e dopo aver scritto l’articolo mi vado a godere nuovamente la sua Blind Audition perchè meritava.

http://www.youtube.com/watch?v=jF0CMX9nnM0

Proviamo a riprenderci con la reazione al vetriolo di Simona Farris dopo la sua sconfitta nella Battle contro Antonella Anastasi che è forse più talentuosa nell’imitare i suoi compagni di avventura nei video simpatici che ci regala il sito di The Voice ogni settimana, svelandoci qualche behind the scenes del programma.
Sinceramente non avrei saputo chi scegliere fra le due fossi stata in Noemi, entrambe hanno qualcosa di particolare nella voce, seppur con delle imperfezioni, ma la voce di #Antonella, più piena, vince la sfida.
#Simona però sfodera gli artigli, non solo contro la sua avversaria, accusandola di aver steccato durante la Battle, bensì soprattutto contro la sua coach, dicendole in faccia che non è per niente d’accordo con la sua scelta.
Tanto coraggiosa o pecca solo di superbia e troppa fiducia in se stessa ? Di certo, anche se fosse andata avanti, non sarebbe sopravvissuta ai Knockouts.

La prossima Battle è qualcosa che non si vede da tempi immemori sulla scena musicale, forse dai primi anni del duemila, quando le band dark e gothic rock impazzavano fra noi ragazzini di dodici o tredici anni.
Dejanira Giannarelli contro Giacomo Voli, ovvero una nuova cover band dei Lacuna Coil o uno scontro fra gli Evanescence e i System of a Down, sia come voci, sia come look.
Quale altro brano portare sul ring se non “Knockin’ on Davens Door” ? E questi due talenti le porte del Paradiso le hanno toccate sul serio, ma ormai abbiamo imparato a conoscere e ad amare i falsetti allucinanti di #Giacomo, capaci di generare il vento che spettina i suoi stessi capelli riccissimi.
Lascia senza parole e molti lo danno come il concorrente che potrebbe battere in finale l’ormai data per vincitrice Suor Cristina, SPERIAMO !
Il Dio…del Rock ‘n Roll però, ha deciso, #Dejanira deve lasciare la competizione, ma lo fa con stile. Sfidarsi contro una voce come quella di Giacomo è arduo persino per una donna, ma chiunque soccomberebbe.

Sul rimbombo ancora tonante della voce di Giacomo, giungiamo alla Battle conclusiva, spetta al #TeamJ-Ax.
Emiliano Valverde vs Carolina Russi.
Il rapper è stato fin troppo generoso, ha deciso di regalare loro una canzone di Neffa, e che canzone per altro, “Cambierà”.
Emiliano aveva portato questo cantautore anche alle Blind Auditions, ma in questa Battle si è avverata la mia predizione ancora una volta.
Era scarso, non doveva nemmeno arrivare a questa fase del programma.
L’unica pecca di #Carolina è stata quella di essere praticamente immobile sul palco, aveva il terrore di sbagliare negli occhi e lo ha fatto avvertire al pubblico, se #Emiliano non fosse stato così sguaiato, avrebbe persino rischiato di vincere.
Tuttavia, J-Ax ha concluso col botto la puntata nel momento del giudizio, stava decantando ogni dote molto nascosta di Emiliano, se lo lisciava come se stesse aprendo i cancelloni dei Knockouts per lui, il sorriso sul volto di questo ragazzo e le lacrime di gioia uscivano ormai a fiotti, finchè Ax non dice “Porto con me Carolina” e in quel secondo posso dire di aver visto un uomo morire dentro.
La sua espressione è cambiata come le gocciole, da così a così.
Prima sorrisone e lacrime e poi sangue raggelato nelle vene e rimescola da piantino da bimbo spinto per terra dal bullo della scuola, anche se il suo “bullo”, J-Ax, gli ha promesso di fargli cantare il ritornello di una canzone nel suo prossimo disco e questo ha mandato in pappa il cervello di Emiliano, sembrava diventato una groupie appiccicosa, tipo quella fidanzata che non ti scollerai mai di dosso perchè continua a ripeterti “chiamami !”.
Non so se Aleotti lo ha fatto con intenzione di crudeltà, ma quella crudele resto io e devo dire che la scena mi ha divertita parecchio.

E con questa vena di sadismo riassumo per voi i talenti sopravvissuti a questa seconda puntata di Battles e che quindi hanno già iniziato a sfidarsi nei Knockouts andati in onda per la prima volta ieri sera:

#TeamCarrà: #Nancy#Benedetta#Vittoria#Francesco e con lo Steal fa la spesa di susine e porta ai Knockouts #Sasha

#TeamJ-Ax: #Carolina#Giusy#Jovine#Angela e tramite lo Steal porta ai domiciliari da Rebibbia #Andrea

#TeamNoemi: #Antonella#Giorgia#Andrea#Stefano ma ruba un pezzo fortissimo al #TeamJ-Ax, #Yvonne

#TeamPelù: #Giacomo#Mia#Nadia#Daria e con lo Steal ruba a J-Ax #Valeria

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