Come purtroppo ripeto ovunuque e in continuazione, questo non è un periodo facile per me, ma più che altro anche se ho bene in mente i pensieri e le cose che voglio scrivere, mi riesce proprio difficile scrivere più di due frasi di senso compiuto senza sentirmi sfinita.
Poi aggiungeteci il mal di testa che Venerdì pomeriggio mi ha persino impedito di concentrarmi sulla puntata e siamo apposto.
Ma, finita la premessa di cui non v’interessa una cippa, andiamo ad occuparci di questo telefilm che è sempre più energico, spietato e soddisfacente!

Voglio partire da ciò che succede in Wessex, prima di arrivare alla parte succosa della trama. Athelstan ha ancora i suoi dubbi sull’esistenza di Dio e Re Ecbert non è che sia molto d’aiuto nel dissiparli, di fatti gli mostra una stanza e vari manoscritti latini che mostrano, secondo lui, la superiorità e l’intelligenza dei pagani. In questo caso si trattava dei romani, ma il concetto per lui è lo stesso. Se non che, aggiungo io, i romani avevano l’arte, mentre i vichinghi non hanno assolutamente nulla come fa anche notare il prete.
Ragnar continua a preoccuparsi di lui, chiaramente gli manca e di fatti va anche a chiedere anche all’Oracolo e mi ha fatto un po’ sorridere la sua domanda. “È in Valhalla o all’inferno?”. Quasi come se a seconda del proprio credo dopo la propria morte si finisca da qualche parte. Credo che Ragnar in mezzo alla sua combriccola, sia l’unico ad aver accettato l’idea di un altro credo religioso, di altre usanze e via dicendo. A dispetto del suo aspetto fanciullesco, forse è più maturo di tanti altri.
Ovviamente a questa domanda segue la comparsa del corvo – Odino? – nei pressi del fratino che ha compreso che Ragnar lo stesse pensando, che non si è dimenticato di lui. Ma a questo punto mi chiedo cosa succederà quando si rivedranno, perché sarà così. E non dimentichiamoci che rivedrà anche Lagertha e Bjorn che l’hanno accolto nella loro casa come fosse uno di loro!
Sempre in Wessex tornano vecchie conosce e sto parlando di Re Aelle. Secondo la leggenda quest’ultimo avrà un ruolo decisivo per la vita di Ragnar, ma per intanto lui e Re Ecbert hanno siglato un’alleanza per respingere i Vichinghi mediante il matrimonio di Athelwulf e la figlia di Aelle.

Invece nella nostra penisola Rollo ha ormai guadagnato il rispetto e la nuova fiducia di Ragnar, al contrario di Bjorn che sta facendo il fringuellino dietro alla serva. Mh, mi piacciono e non mi piacciono. Cioè, lui sì, mi piace com’è con lei e tutto il resto. Lei mi dà qualche perplessità, non so come mai.

Se nella 2×06 tutta la puntata ha ruotato attorno a Jarl Borg e Ragnar che decide di vendicarsi di lui, e lo fa, in questa 2×07 tutto ruota attorno alla sua esecuzione. Horik che fa il saltello dei grilli, a destra e a sinistra, prima da uno e poi da un altro, offre allo Jarl che gli era nemico di salvargli la vita. Horik mi sta definitivamente lì e ora che Rollo ha scoperto della sua pseudo tresca con Siggy penso che farà una brutta fine.
A tal proposito, penso che sia stato Ragnar a spifferare tutto perché durante la festa, che lui era dietro non so cosa, ha visto decisamente tutto.

Voglio dedicare un paragrafo a Floki. Sappiamo che è strano, dato che lui ha reagito in maniera decisamente strana alla povera Helga che gli ha detto di essere incinta. Ma non riesco proprio a capire il perché abbia deciso di tagliare fuori Ragnar dal giorno del suo matrimonio.
Ho capito che secondo lui ormai l’amico è uno Jarl e vuole avere tutto e avrà anche suo figlio, in futuro, per il suo esercito o per lo meno io l’ho intesa così. Ma di punto in bianco? Pensavo di essermi persa qualcosa strada facendo eppure parlando con altre persone ho notato che anche loro sono rimaste un po’ spiazzate da questo cambiamento di scena.
E anche Ragnar l’ha notato per cui mi chiedo come si comporterà, a questo punto, con l’amico. Credo che per lui Floki e il biondone, lì, quello che nella 2×06 ha “perdonato” Rollo, fossero sullo stesso piano ma che al tempo stesso Floki avesse un quel qualcosa in più.
Staremo a vedere!
Ah, ho apprezzato tantissimo la scena doppia del matrimonio. Quello vichingo in contrapposizione a quello cattolico dove la donna è sempre in qualche modo sottomessa all’uomo, mentre Floki ed Helga sono allo stesso piano. Da notare anche come per quest’ultimo la cosa più importante sia l’amore e non la costrizione, l’aria solenne e gravosa che si assume quando si firma un patto di alleanza. Che poi era quello che stava succedendo!

Comunque se fino alla puntata precedente a quest’ultima avevo pensato che la cosa più creepy ed inquietante fosse Jarl Borg che parlava e baciava il teschio della sua prima moglie, era perché non avevo ancora visto il rituale dell’Aquila di Sangue.
Mi sono venuti i brividi già dal momento in cui Ragnar lo ha spiegato a Bjorn quasi come fosse la favoletta di Biancaneve dove la cosa più cattiva era la Strega Cattiva. Seriamente, forse senza quel racconto la scena avrebbe fatto anche meno effetto anche se beh, i polmoni, lì, sono stati la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ero sola, già messa male di stomaco di mio… eppure l’ho guardata, masochista fino in fondo.
E ho apprezzato la morte di Jarl Borg, anche se la colpa la faccio ricadere esclusivamente su Horik perché se il tipo non fosse stato volubile e non avesse estromesso il neo morto non sarebbe successo proprio nulla. Neanche la redenzione di Rollo agli occhi di Ragnar, il ritorno di Lagertha. Quindi vabbè, un grazie glielo diciamo uguale, no?

E a proposito di Lagertha. Per citare le parole di un’amica: lei è la donna di Ragnar.
Basta prendere in esempio la scena del rituale dove tutti hanno voltato la testa, chi sveniva a destra e chi a sinistra. Ma non lei. Lei con lo sguardo fisso. Alto. Fiero.
Non avrei mai pensato che Jarl Ingastad potesse essere lei, anche perché non ho fatto la recensione la settimana scorsa ma vi avrei detto che escludevo che Lagertha potesse diventare Jarl. Oh quanto mi sbagliavo. E oh quanto sono contenta di essermi sbagliata!
Mi dispiace per l’emissario arrivato nella sala principale mentre Ragnar e Thorstein giocavano a freccette, se così si può dire. Mi ha fatto ridere da morire quella scena!

Ma è stato così… così assolutamente e perfettamente fantastico vedere lei, nel bosco! È una donna favolosa e Ragnar lo sa, altroché se lo sa.

E penso che Aslaug farà una brutta fine. Parla di un figlio “mostro” e penso che il bimbo sarà il fatidico “Ivar senz’ossa” come ho detto anche qualche altra volta, quindi magari con qualche problema fisico. E immagino che lei morirà di parto. A quel punto sembrerebbe probabile un ritorno d’ammmmmmmore effettivo, perché si amano ancora!, tra Lagertha e Ragnar, ma ci sono i loro territori e poi boh, chissà come andrà a finire. Dovrei evitare di fare profezie a lungo termine dato che non sono un oracolo.

Tant’è che ora comunque loro ora partiranno, tutti insieme. Alla fine il ciclo si conclude. Abbiamo visto nella prima stagione Lagertha andare a razziare con Ragnar mentre Bjorn era rimasto a casa con Gyda e Athelstan, se non erro. Ora Bjorn andrà con loro e di sicuro si ritroveranno faccia a faccia col fratino.

Che succederà? La nuova puntata arriverà tra pochi giorni ma vi lascio comunque sotto con il promo.

Ah, a proposito di Lagertha, del suo essere diventato Jarl e della 2×06. Quando ha ucciso il marito ho goduto come non mai. Quella lì non è una femminuccia, è una Donna. È una Fanciulla dello Scudo, è una che gli attributi ce li ed io non vorrei mai farla incazzare, oh. Tra l’altro dopo essere stata picchiata e derisa, lì in mezzo, non ha mai perso un briciolo della sua regalità, della sua eleganza. Come fanno gli uomini a non volersi battere per lei?

Qua mi fermo davvero e mi scuso per la recensione che non è granché, ma tornerà a splendere il sole anche per la sottoscritta!

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