Siamo giunti anche questa settimana all’appuntamento con The Voice of Italy; sull’onda di Suor Cristina che sta avendo un riscontro mediatico all’italiana, ovvero troppo maggiorato rispetto a ciò che realmente è, tuffiamoci ancora una volta sul palco più rosso del mondo.
Sulla cara orsolina si stanno spendendo fin troppe parole e immagini in giro per la tv generalista made in Italy e speravo che la cosa si concludesse in una settimana, invece gli autori di The Voice hanno deciso di calcare la mano e in apertura di questa terza Blind Audition dedicano il pre-anteprima a Suor Cristina. Io mi rifiuto di aggiungere altre parole sulla questione, lasciando alla mia amica Anna Silk l’onore di esplicare ogni mia opinione a riguardo:Non voglio nè vedere, nè sentire parlare di veli neri prima delle Battles e spero di parlare a nome di molti altri spettatori. Brava, simpatica, temeraria e ok, ma basta !
A venire in mio aiuto nel tentativo di distrarmi da questo bombardamento mediatico vengono però i nostri cari coach, che ad ogni prima serata che passa perdono sempre più colpi, stavolta addirittura nessuno si è girato al suono di una voce che ha vinto Sanremo qualche anno fa, ma cominciamo.
Il fattore “mistero” decidono di giocarselo subito stavolta, già il primo concorrente non possiamo vederlo, ma solo ascoltarlo, proprio come fanno i giudici.
Devo dire che anche prima della performance, il ragazzo tenta di fare il profondo dicendo un’enorme banalità.
“Io sono un ragazzo tranquillo e però posso anche essere non tanto tranquillo”
Se questa è stata una delle frasi più significative che hanno scelto nel montaggio della sua presentazione, non oso immaginare cosa abbiano tagliato per bontà divina. Però, c’è un però, la voce ce l’ha e anche bella particolare, parecchio graffiante e la scelta della canzone incide sempre.
Tutte le carte in regola quindi per Francesco Marotta, unico difetto è che ci mette mezzo secolo a prendere una decisione riguardo a quale Team unirsi fra TeamPelù, TeamCarrà o TeamJ-Ax. Fortuna che gli dà una spintarella il padre in Family Room dicendo che si deve andar via, quindi figliolo datti una mossa ! C’avrà avuto la macchina in doppia fila si vede e il baffetto impomatato se lo aggiudica Raffaella.
La madre ciociara e urlatrice è una cosa allucinante e sono felice di poter passare alla seconda concorrente.
Si tratta di Alessandra Drusian, meglio conosciuta per il duo che formava con suo marito, ovvero i Jalisse, vincitori del festival di Sanremo nel 1997.
Canta da sola, decide di rimettersi in gioco dopo tutti questi anni e il successo svanito in fretta, portando “Io Canto” della Pausini, una scelta dovuta alla somiglianza con il suo genere musicale presumo, ma nessun coach preme il pulsante, anzi, la riconoscono solo dopo che lei stessa svela la sua identità.
La Carrà è super imbarazzata e non fa altro che cercare giustificazioni, Noemi ripiega sull’emozione e J-Ax e Pelù giocano la carta del “nel mio Team non ci stavi a dire nulla, per questo non ti ho presa”. Sarà anche vero, ma resta il fatto che la gaffe c’è stata e pure grossa come gli anelli di Pelù, che è l’unico a riconoscerlo:
“Ciò non toglie che noi quattro abbiamo fatto una figuraccia stasera”
Già ! Mi dispiace per Alessandra, anche se spero davvero che la settimana non sia dedicata solo a questo evento della Blind, altrimenti davvero The Voice comincia a cadere in basso e nemmeno J-Ax salverà il format.
Contestazione all’interno del quartetto rosso però, J-Ax e Noemi hanno valutato la performance prettamente canora, mentre la Carrà e Pelù si mettono le mani nei capelli senza darsi pace per aver commesso un così imperdonabile peccato.
Sarà, ma una voce come quella che ho sentito mercoledì sera sul palco di The Voice, non avrebbe fatto premere il pulsante nemmeno a me, ma così come non lo premerei per le voci di molti altri cantanti affermati e non. E’ questioni di gusti e spesso anche di calci nel sedere per arrivare al successo non essendo poi così particolari (parlando di altri cantantucoli italiani stranamente tanto amati).
Raggiungiamo allo stand della Morellato la prossima concorrente, ragazza con un cognome simpaticissimo a mio avviso: Susino.
#Sasha canta in ogni occasione, quando è felice, quando è triste, quando è mestruata e capisce che quello che conta è la voce e la sua in effetti è molto pulita, ha un vibrato perfettamente controllato e il soul sembra essere davvero nelle sue corde, tant’è che si unisce al #TeamNoemi, anche se pure Raffa si gira per lei. Pelù e Ax concordano sulla sua bravura e sul fatto che le uniche due che possono lavorare con quel timbro di voce si siano già girate.
Bellissima voce anche quella di Valeria Marchetti, addirittura la Carrà prende a scazzottate il pulsante dalla fretta di girarsi e poco prima di metà esibizione anche il rapper non resiste al richiamo di quella voce, mentre Pelù sa che non è adatta al suo Team, sebbene continui a ricoprirla di “brava, brava”. J-Ax tuttavia la affascina e quindi si unisce al suo Team dopo tanto parlare.
Giuseppe Maggioni invece è un grande fan di Freddy Mercury, quasi un emulatore durante i live con la sua band e decide infatti di azzardare e portare sul palco di The Voice “Don’t Stop Me Now” dei Queen.
Forza, chi non è fan dei Queen ? E soprattutto chi non amava Freddy Mercury ? Praticamente per tutti…tranne a J-Ax.
Il mio coach preferito e artista di grande talento che stimo parecchio per quanto riguarda il panorama italiano mi cade su una cosa di grande spessore come i Queen. Sarò in lutto per le prossime puntate scusatemi.
Gli altri tre giudici però si sono girati quasi contemporaneamente, riconoscendo la potenza nella voce, la bravura al piano e anche l’originalità con cui #Giuseppe ha rifatto la canzone.
Noemi afferra al volo l’occasione del silenzio di J-Ax e copia spudoratamente i suoi aforismi, paragonando il povero concorrente ad un piatto di amatriciana dopo un mese di dieta…e lei lo sa per esperienza personale eh !
Ah sì ? Non ha funzionato molto cara leonessa a vedere le tue braccine flaccidine ! -acidità momentanea rivolta esclusivamente contro Noemi perchè sta cominciando a stare sul groppone a mezza Italia- La scelta ricade però sulla donna con l’età anagrafica più simile a quella che avrebbe avuto oggi Freddy, ovvero Raffaella, la quale rischia anche questa settimana un malore causato dalla regia che fa muovere le poltrone ancor prima che riesca a sedersi. Oh gente, c’ha 70 anni la signora, un occhio di riguardo per piacere !
Pogo di gruppo con Federico Russo in Family Room al quale segue un momento di pausa dalla ricerca dei talenti e ci si dedica alla capacità dalla Carrà di rubare sotto il naso degli altri coach i concorrenti.
“Il fatto è che anche io fra noi quattro sceglierei lei” _J-Ax
Eh già, la Raffa è una calamita, un po’ perchè fa simpatia, un po’ perchè è così navigata sia come donna che come personaggio dello spettacolo e un po’ perchè vige il mito della dolce nonnina che ti coccola, ma Pelù è chiaro, vuole sfatare il mito che la Carrà sia una fatina, Raffaella è un brigante.
Brigante in senso negativo però è anche il buffone che si presenta sul palco poco dopo. Non saprei nemmeno come commentarlo, ma ci proverò.
Se la sua performance dovesse mai raggiungere le orecchie e gli occhi di Eminem, questi tenterebbe il suicidio nuovamente, a J-Ax stavano sanguinando le orecchie e Piero era convinto che ci fossero due persone sul palco. Senza cercar di capire in che lingua stesse cantando, perchè quello inglese non era vorrei far capire che tipo di soggetto era Antonio Careddu solo dalla sua risposta alla domanda “da dove vieni ?”
“Vengo da Torino”!
Ma se sei sardo quanto un cannonau !!
Torniamo ai concorrenti seri, Elisabetta Gagliardi ha una bocca così grande che ad un certo punto ho seriamente pensato si mangiasse il microfono, però la voce è particolare, fossi stata nei coach ci avrei pensato fino alla fine, tuttavia Piero, Raffaella e Ax si sono girati e io l’avrei sbattuta dentro il #TeamPelù solo per il padre che urla “regina di cuori !” appena Piero si gira…perchè ? Per di più si toglie la cravatta per flagellarsi, davvero un tipo strano quel signore, ma lasciamo stare.Scavalcando un altro concorrente che fa a botte con la pronuncia inglese, arriviamo a Piero Dread, anch’esso famoso grazie al suo gruppo, i Franziska. Nome importante nella scena raggae italiana, vincitori anche di alcuni premi e con quattro album all’attivo. In effetti l’esperienza si sente.
Sentirlo cantare e suonare su quel palco è stato un po’ come vedere lo spirito di Bob Marley sedersi sulla mano gigante posta alle spalle di Piero come scenografia e godersi l’esibizione. Interpretazione perfetta e da uomo dread milanese sul palco a ex-uomo dread milanese in poltrona, la scintilla scatta, altro membro per il #TeamJ-Ax.
E ora, per citare Federico Russo, vi dico solo questo “la figlia della Pettinelli a The Voice”.
Se la scorsa settimana era infatti la puntata a tema padre deceduto, questa è la puntata degli ex-Sanremo/ex-famosi/figli di gente famosa.Tanto per dare la possibilità a gente NUOVA di farsi conoscere no ?

Sceglie J-Ax e l’esponente del Rap ‘n’ Roll sorpassa la Carrà, arraffandosi il secondo talento in meno di venti minuti.
Povera Raffa, si sente abbandonata da Noemi che crede di essere stata buttata fuori dal nuovo triangolo amoroso di The Voice of Italy, ovvero quello formato dagli altri tre coach.
Se nella scorsa edizione Piero e Raffaella erano una coppia perfetta, ora c’è J-Ax a fare il secondo galletto nel pollaio e Noemi si perde sola nel suo acidume infinito.
Ma Raffaella è di tutti, di Pelù, di J-AX, di Tiziano Ferro, degli omosessuali, degli etero e forse anche dei cani.
La prossima concorrente ha una voce che in certi momenti assomiglia proprio ad un cane che abbaia. Sono rimasta basita davanti a Giorgia Pino in effetti, quella sottospecie di abbassamento di voce o ti fa ridere o ti affascina, infatti chi potrà mai averla presa ? Noemi.
Però la gaffe non gliela toglie nessuno, la ragazza infatti viene smascherata da J-Ax che nota delle cose scritte sulla sua mano. Era il testo della canzone e se tutti i cantanti dovessero scriversi ogni testo in scaletta di un concerto non basterebbe tutto il corpo, quindi cara ripigliati in fretta o finirai fra i primi scartati nelle Battles.
A seguire, quella che un mio amico ha definito la sorella di Balotelli. Esther Oluloro, di origini nigeriane, ma perfettamente italiana, dotata di una voce meravigliosa, profonda, intensa e con la malinconia e la sofferenza che si porta dentro palpabili ad ogni nota.
Si girano tutti tranne Ax per questioni di svista in quanto se ne pente poco dopo, ma è sempre lui a chiedere il bis a cappella. Tuttavia il colpaccio lo fa Pelù, che usa la parola magica Nina Simone.
Concorrente che arriverà ai Live Show secondo me.
La sorella dell’ennesima ex-Sanremo si presenta sul palco di The Voice of Italy, Benedetta Giovannini, una ragazza secca come un grissino, ma con la voce potente come quella della sorella, Valentina, concorrente del Festival nel 2001, venuta a mancare cinque anni fa in seguito ad un incidente stradale.
Tragedia che ha dato ancora più grinta a Benedetta, che apre col botto e conclude altrettanto, è infatti la prima concorrente di questa Blind ad ottenere un quattro su quattro di “I want you”.
Ma questa “gatta” se la prende nuovamente il #TeamPelù, l’ennesimo asso nella manica del rocker.
Insomma, secondo i giudici tutti i coach sono dei degni avversari nella corsa al talento migliore…tutti tranne Noemi, chissà che prima o poi non si renda conto di dover cambiare registro.
Di certo chi non ha ancora capito che The Voice non è un format per emulatori è Dario Falasca, voce identica a quella di Nek e da furbacchione porta anche una canzone del suo idolo. L’unica differenza è che è stempiato e sembra vestito da panettiere con la buzza (come si dice a Bologna).
Buco nell’acqua con tanto di strigliata da parte dei coach per lui, ma bersaglio centrato per Federica Graziani, che sembra soffrire di colite sul palco dalle sue espressioni, anche se è il suo modo di esprimersi e con l’ultimo gorgheggio fila dritta dritta nella grinfie di Noemi.
Concorrente tanta, ma tanta tanta, che fa la strana scelta di portare sul palco Lady Gaga, riconosciuta solo da Noemi, ma nessuno si gira per lei ed è davvero difficile non solo stare sul palco a dare prova di sè, ma anche stare dall’altra parte, su quella sedia rossa. Bisogna essere un po’ cattivi, severi, ma stimolanti ed essere consapevoli che si possono prendere pesci in faccia da chi è stato scartato.
Pesci in testa invece deve averne presi tanti Andrea Manchiero visto come è arrivato “pettinato”. Vincitore del festival di Castrocaro, porta una canzone con accompagnamento al piano. Voce profonda e particolare, che convince solo Noemi però, la quale quatta quatta si porta a casa il quarto concorrente della serata per il suo Team.
L’ultimo talento colpisce il mio cuore, è una cantante rockabilly, con look rockabilly e tanta sfiga alle spalle; essere lasciati venti giorni prima del matrimonio non deve essere una gran gioia e cerca di vincere la sua timidezza sul palco rosso più famoso del mondo con “Black Velvet”.
Non so quale malattia mentale sia sopraggiunta a Pelù e alla Carrà visto che non hanno premuto il pulsante, ma una looser come lei non poteva che finire nel #TeamJ-Ax, checchè ne dica la pagina ufficiale di The Voice of Italy che la mette nel #TeamPelù.
J-Ax ha il numero più alto di concorrenti totali alla fine di questa terza Blind Audition, ma mancano ancora due prime serate per definire i Team.
Vi lascio con il solito recap di nomi per cominciare a parteggiare per il vostro talento preferito e vi do appuntamento a domani con la quarta Blind Audition di The Voice of Italy.
#TeamNoemi: Sasha Susino (#Sasha); Giorgia Pino (#Giorgia); Federica Graziani (#Federica); Andrea Manchiero (#Andrea).
#TeamJ-Ax: Valeria Marchetti (#Valeria); Piero Dread (#Piero); Carolina Russi (#Carolina) e Deborah #Debby Lou.
#TeamPelù: Benedetta Giovagnini (#Benedetta); Esther Oluloro (#Esther); Elisabetta Gagliardi (#Elisabetta).
#TeamCarrà: Francesco Marotta (#Francesco) e Giuseppe Maggioni (#Giuseppe).