Sapevatelo/Telefilm

Sapevatelo | Parade’s End

Questo è il mio post su ParolePelate, sto per commuovermi! e sono onorata di poter scrivere di questa meravigliosa miniserie:

PARADE’S END

Inizio con dire che cercherò di non spoilerare nulla, altrimenti vi rovino la sorpresa, e non si fa.

Ho scoperto questa meraviglia qualche mese fa, in astinenza da Downton Abbey e Sherlock. Gironzolavo su Wikipedia, cercando scoprire se esisteva qualche film di Benedict che non avevo ancora visto, quando mi imbatto in questo collegamento ad una serie tv. All’inizio ero scettica, le serie ambientate nel passato non mi fanno impazzire, a parte qualche rara eccezione – Reign, Downton Abbey – ma una prima visione della 1×01 mi ha presa così tanto da costringermi a vedere tutte e cinque le puntante, che sto rivedendo su SkyArte proprio in questi giorni.

Beh, devo ammettere che lo guarderei anche se fosse orribile, Benedict versione bionda catalizza tutta la mia attenzione su di lui e non riesco a fare a meno di guardarlo. Sono reduce da un devastante rewatch della 3×01 e io amo Benedict e i suoi occhi, i capelli, gli zigomi… E basta che altrimenti diventa un Sapevatelo dedicato a Benedict.

Well, la storia è ambientata negli anni dieci del Novecento, all’alba della Prima Guerra Mondiale, in Inghilterra, ed il tutto è basato sulla tetralogia di Ford Madox Ford. E’ per l’appunto una miniminiminiminiminiserie, con cinque episodi da 60 minuti, un classico della BBC, darci una serie bella e con pochi episodi – leggasi Sherlock.

Il protagonista è Christopher Tietjens non imparerò mai a pronunciare il suo cognome ma è così figo che mi impegnerò seriamente un uomo aristocratico, con dei valori e un intelligenza fuori dalla norma. E’ un uomo incorruttibile, infatti si dimetterà dal suo lavoro quando gli verrà chiesto di manipolare dei dati. E’ un uomo di ferro, che davanti al comportamento della moglie Sylvia resta impassibile ed indifferente, scatenando l’ira della giovane. E’ un uomo che si imbarazza a stare nella stessa stanza con la propria moglie, se ella è nuda. Un uomo che le porta rispetto, nonostante tutto.

Prendiamoci un momento per ammirare Benedict in tutta la sua bellezza bravura.

O quanto sia dolce con suo figlio.

“He wouldn’t write a letter because he couldn’t without beginning it ‘Dear Sylvia’ and ending it ‘Yours sincerely’ or ‘truly’ or ‘affectionately.’ He’s that sort of precise imbecile. I tell you he’s so formal he can’t do without all the conventions there are and so truthful he can’t use half of them.”

Il rapporto con la moglie è ambiguo. Sono così diversi che ho sempre saputo che le cose tra di loro sarebbero state difficile se non impossibile. Lei è il prototipo di donna che vuole le attenzioni degli uomini su di se, che vuole essere cercata, desiderata, osservata da tutti. In una puntata addirittura indosserà una gonna così stretta da mettere in evidenza tutte le sue forme, cosa che verrà criticata dalle altre donne. Insieme avranno un figlio, un bellissimo bambino biondo, ma Sylvia si occuperà di lui relativamente poco: diciamo che fece nascere il bambino solo perché sapeva che doveva farlo. Sono convinta che se avessero messo da parte l’orgoglio sarebbero potuti essere una grande coppia, nonostante non sia la mia preferita.

“DO YOU KNOW WHAT HE’S DOING? HE’S MAKING CORRECTIONS IN THE ENCYCLOPEDIA BRITANNICA! IF I’D KILLED HIM, NO JURY WOULD CONVICT!”

Possiamo anche dire che Sylvia sia frustrata. Il fatto che Christopher non reagisca alle sue provocazione la irrita e la porta a compiere gesti di cui si pentirà. Sono certe che lei alla fine si sia veramente innamorata di lui, si riesce a vedere nel momento in cui Christopher le dice che andrà in guerra e che diventerà terribilmente gelosa di Valentine, nonostante non lo mostri.

“Come ha potuto? Christopher è l’ultimo uomo onesto rimasto in Inghilterra. Lui è mio.”

Nel periodo storico in cui ci troviamo nasce il movimento delle Suffragette e Valentine Wannop è una di loro. E’ grazie a tutto ciò che conosce Christopher, che l’aiuterà a scappare dalla polizia. E’ una ragazza di ventitré anni con un carattere forte, con le proprie idee, e disposta a tutto per farle valere: una perfetta suffragetta. Innocente e innamorata dell’idea dell’amore che non si capacita del fatto che si possa fare sesso senza l’intenzione di fare figli. E’ un personaggio a tratti ambiguo, ma adoro il modo in cui si relazionerà con Christopher.

La storia, che si svolge per un lungo lasso temporale, intreccia sentimenti patriottici che riguardano la storia, ed amore. Due storie d’amore che coinvolgono in egual misura. Io sinceramente non saprei chi shippare perché le due storie non hanno niente in comune, Valentine e Sylvia sono estremamente diverse, ma allo stesso tempo coinvolgono, ma soprattutto sconvolgono la vita di Christopher.

Spero che vi questo piccolo Sapevatelo abbia scatenato la vostra curiosità. Un consiglio, se potete guardatelo in Inglese perché Benedict deve essere ascoltato in lingua originale. Godetevelo!

5 thoughts on “Sapevatelo | Parade’s End

  1. Confermo, è una serie davvero bella e intrisa di conflitti interiori tra i valori della mente e quelli del cuore.
    E confermo che la voce di Benedict dev’essere assolutamente ascoltata, anche se – e qui ci scappa il miracolo – la voce italiana stavolta non mi dispiace, gli sta bene e il doppiaggio è soddisfacente.

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  2. Serie meravigliosa, che sto gustando su skyarte – riguardandola all’infinito in italiano ed in inglese- grazie alla quale ho scoperto un attore stupefacente – Benedict –!!!

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