A Young Doctor's Notebook/Telefilm

Recensione | A Young Doctor’s Notebook 2×03 “Episode Three”

Buongiorno, pelatini!
Scrivo questa recensione un po’ shockata e contrariata dall’apprendere che il prossimo episodio sarà l’ultimo. Okay, anche la scorsa stagione furono solo quattro episodi, però speravo che per la seconda si dessero un tantino più da fare.
Insomma, stiamo parlando di 25 minuti, scarsi, di episodio!
Vero anche che non ha un grandissimo seguito, se paragonato a tanti altri telefilm, però è un po’ triste lo stesso, ecco.
Va beh, tornando a noi: l’episodio si apre ancora una volta con older Mika che “rovista” sotto la coperta del suo compagno di viaggio e, devo ammetterlo, l’inquadratura mi stava dando tutta un’altra impressione fino a quando non ha tirato fuori il suo quaderno.
D’altronde anche il barbone ha avuto l’impressione che volesse fargli un “servizietto”. LOL.
E quindi decide di sentire la sua nuova aria, purché non infili più le mani sotto la sua coperta e soprattutto fra le sue gambe.

Intanto all’ospedale ritroviamo ancora i nostri soldati ed il pasto poco lauto che gli viene presentato da Filscher. Come possiamo intuire già da questo punto le razioni di cibo iniziano a scarseggiare e presto l’ospedale farà sicuramente la fame.
Stranamente Pelageya non mangia e in un primo momento ho pensato che potesse essere per la questione di Mika, invece poco dopo scopriamo che si sente male da qualche giorno e, con sollievo di Mika, non è incinta, ma sospetta un caso di malaria.
Mika però è troppo impegnato a farsi immortalare da Natasha (beh, in realtà a far immortalare la sua mano!) per darle attenzione e la tratta ancora una volta in malo modo.
Il giovane Mika mi sta sempre più antipatico, comunque. Molto egoista, ecco.
Anche Natasha non è che sia un mostro di simpatia comunque XD
La descrizione delle mani di Gregorij mi ha fatta morire dal ridere. Sembrava stessero parlando di un orso XD

però il quadro è veramente bello *______*

Intanto l’older Mika tenta di persuadere il giovane Mika a scusarsi con Pelageya e a rendersi conto che non ha alcuna speranza con Natasha, ma Mika ovviamente non ascolta e decide persino di scriverle una poesia d’amore.
A questo punto parte una scena da opera teatrale, IN ITALIANO (ho fangirlato troppissimo) e ritroviamo un Daniel vestito da clawn e devo dire che sono rimasta stupita dalla sua bravura nel canto! E’ proprio un artista completo!


Uscendo fuori da questa fantasia (che sospetto sia uno stralcio dell’eventuale opera di Mika adulto) ci ritroviamo di nuovo all’ospedale, con un soldato in ipotermia e con gravi ferite da arma da fuoco.
Subito Natasha si precipita al suo capezzale per avere notizie del quinto battaglione, il cui generale è il suo promesso sposo, ma viene allontanata quasi subito da Anna che mi pare l’unica responsabile all’interno dell’ospedale.
Mika riesce a strappare due parole al povero soldato, ossia “è stato un massacro”, prima che quest’ultimo muoia.
E anche questa volta Mika l’egoista colpisce!
Infatti, si prende il diritto di interpretare a suo piacimento le parole del soldato e, soprattutto, le manipola a suo piacimento aggiungendo dettagli non veritieri, come gli fa notare anche la versione più anziana di sé.
Dice subito a Natasha che il battaglione è stato decimato, che è stato un massacro con nessun superstite (cosa che non sappiamo se è vera) e che il suo Gregorij è morto (anche questo non sappiamo se sia vero o meno, c’è una possibilità, ma resta comunque tale) e che tutti i generali sono stati giustiziati mentre scappavano via (bugia di quelle colossali!).
In questa tristezza di Natasha ho trovato anche il tempo di ridere sotto i baffi per la differenza d’altezza tra lei e Mika. Lui è notoriamente basso, ma lei è anche molto alta. Tanto da farlo sembrare un nano da giardino XD
(Per la cronaca è alto 1.65 -poco più in teoria- quindi non è che sia poi questo grande tappo! Okay, per un uomo non è altissimo, ma in queste scene sembra alto quanto Brunetta! XD)

Intanto la povera Pelageya sta sempre peggio e Mika inizia a sospettare che possa trattarsi di tifo, magari non contagioso, e decide dunque di far fare ad Anna qualche esame giusto per averne la conferma.
Nel frattempo però non perde occasione per andare ad importunare Natasha (alla faccia del “vuole restare sola”) e si mette un po’ in ridicolo leggendogli la poesia, che lei scambia per un pezzo comico ma che voleva essere, invece, molto romantico. Comunque non era così brutta, dai!
E quando lei gli dice di voler rimanere da sola lui non schioda affatto. Non so se lo faccia apposta o sia proprio svampito di suo!
Comunque intenzionato a fare qualunque cosa per lei, eh.
Alla fine viene confermato che si tratta di tifo e resta veramente poco da fare per salvare la povera Pelageya, ma questo non ferma affatto Mika, anzi.
Comanda ancora una volta Anna di prendersi cura di lei e nel frattempo va a prepararsi per la serata con Natasha.
Bellissima e divertentissima la scena con Mika adulto che gli insegna a ballare il valzer (fa concorrenza alla scena della scorsa stagione con la vasca!)
Alla fine riesce a ballare davvero con Natasha ma dato che non sa capire quando un “no” significa “no”, lei è costretta a liberarsi di lui in maniera un pelino brusca. Tipo anguilla. Povera Natasha XD
Alla fine lui decide di offrirle il suo letto, come se questo potrebbe cambiare le cose, e va ad assistere Pelageya nei suoi ultimi momenti di vita.
La povera Pelageya impiega un secolo a morire, questo la sottopone a molte sofferenze poverina, speravo morisse velocemente, almeno non avrebbe sofferto a lungo, e una volta deceduta Mika non si ferma neanche qualche minuto al suo capezzale ma corre a cercare Natasha nella sua stanza.
Mi è piaciuta molto la frase di Mika adulto: “credevo di essere stato lì per ore”.
E’ una frase che mi è piaciuta perché mette in luce quanto le nostre emozioni ci facciano distorcere dei ricordi, col tempo.
Il Mika adulto si rende conto ora di quanto sia stato egoista e cattivo nei confronti degli altri, di quanto sia sceso in basso pur di avere quello che voleva (di qualunque cosa fosse, non solo la droga o Natasha) e di quanto poco gli sia importato dei suoi colleghi di lavoro e in special modo di Pelageya, donna con cui aveva condiviso anche il letto.
Mi è piaciuto molto anche il secondo stacco sull’opera di Mika (sono sempre più convinta che sia così xD) e in special modo la differenza tra la prima e la seconda scena.
Nella prima vediamo un Mika vestito da clown, che mette in imbarazzo se stesso, e dall’aria buffa e divertente.
Nella seconda vediamo un Mika vestito di scuro, con un ghigno crudele quando realizza che Pelageya e morta e in generale dall’aria malvagia, “oscura”.

Un po’ come se volessero rappresentare i due lati della natura umana, ecco.
Scena abbastanza toccante quella in cui Mika adulto sospira tristemente ripensando alla morte di Pelageya e al suo comportamento di quel giorno.
Ora che è cresciuto, ora che si è disintossicato ed ha capito più cose della vita, riesce a vedere meglio i suoi errori e le sue mancanze e questo deve essere veramente triste. Rendersi conto di non essere stato la persona che si credeva. Rendersi conto di essere stati cattivo e senza cuore, in gioventù!
Ma d’altronde, meglio pentirsi tardi che non pentirsi affatto, no?

Bene e con questa nota poetica (???) vi lascio, alla prossima settimana!
E non dimenticatevi di visitare le nostre pagine affiliate che ringrazio infinitamente ♥

Ringraziamo: Diario di una fangirl. | TelefilmSeries.Com | Telefilm. ϟ | Serie Tv, che passione | Beyond the Good and the Evil | Gli attori britannici hanno rovinato la mia vita

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