Telefilm/White Collar

Recensione | White Collar 5×06 “Ice Breaker”

Dalla Russia con amore. O era con furore? Vabbe’, tralasciando questi dettagli insignificanti, questa settimana -e mi scuso nuovamente per il ritardo; tipo che mi sono dimenticata (?)- White Collar approda in Russia. O meglio, la Russia approda a White Collar. Non sto delirando; non ancora. Quindi, andiamo a vedere cose’ successo tra una vodka ed una pattinata.

Anche questa settimana Peter e Neal sono in piena collaborazione, come nei buoni vecchi tempi. La puntata inizia con una truffa, nella truffa. Neal, come sempre usato da esca, sventra (?) un traffico illegale di passaporti, facendosi arrestare, ma destando dei sospetti in Peter, vista la ‘domanda’ poco opportuna fatta al trafficante. Nel previously infatti, viene sottolineata la scena nella quale Neal dice a Moz di non volere piu’ essere il burattino di nessuno e di voler tagliare i ponti, con tutti. FBI compreso. Per quanto ami la nota criminale di Caffrey, lo preferisco al fianco di Peter, all’FBI. Sarà che ci siamo abituati così, ma da criminale, non finisce mai bene. Ricordate l’inizio della quarta stagione? Quando e’ finito con un colpo alla gamba? Fortunatamente e’ arrivato Peter. Altrimenti il colpo poteva avercelo anche in testa a quest’ora. Diciamo che si completano. E’ una delle bromance che preferisco tra tutte le serie tv. Ma, siamo qui per recensire l’episodio e non per fare il #Fangirliamo, che vi invito a leggere. Ritorniamo ai passaporti, che sotto l’occhio da buon intenditore di Parmareggio Neal, non passano inosservati. Da un particolare risalgono al trafficante che li ha venduti, al suo parcheggio, alle multe prese sempre in quel parcheggio e infine, a Little Odessa, covo di Russi e di pattinaggio sul ghiaccio.

Russi e pattinaggio. Questa e’ la polpa della puntata. Dietro ad una pista di pattinaggio, dove si allena (?) Katya, ce’ un intero mondo di mafia Russa, alle prese con la falsificazione di documenti e passaporti. A capo di tutto ce’ Segei, che non e’ altro che il fidanzato di Katya, e futuro marito. Dopo un primo giro di perlustrazione, Neal e’ costretto a trovare una spiegazione della loro visita, e mette così in scena -tutto sotto gli occhi terrorizzati di Peter, come sempre per le idee di Caffrey- la montatura di essere un agente sportivo lui, tale Neal Micali e un allenatore di pattinaggio artistico professionista Peter, tale Peter Nevins. Fingono di offrire una possibilità per Katya, di diventare famosa. Sergei, che in un primo momento rifiuta, si ricrede e li ‘assume’. Scatta l’operazione Peter Allenatore. In una giornata deve imparare quanto piu’ possibile sul pattinaggio artistico, cercando di non far saltare la copertura.

Mentre Peter diventa un allenatore professionista in 24 h, Neal e’ alle prese con Rebecca. Ve la ricordate? La rossa del museo, quella che adorava il Codice Mosconi e che e’ stata licenziata dopo che e’ avvenuto il furto al museo. E’ tornata al Bureau perche’ vuole una lettera d’innocenza (?) da Peter. I musei della città non la vogliono  dopo il fattaccio e lei si trova in mezzo ad una strada. No, non ha proprio  detto così, ma solitamente quella e’ l’antifona. Se Rebecca parla con  Peter, Neal e’ spacciato, quindi, temporeggiando, le dice che non si e’  occupato Peter del caso, ma l’agente Gruetzner, dei crimini d’arte, di altri  uffici. Fissa un appuntamento per il giorno dopo, sviando la ragazza dal  parlare con Burke. Insieme al genio di Moz, e a June, quella donna f  favolosa che personalmente adoro, inscenano un ufficio dell’FBI nell’ufficio del chiropratico (?) di Mozz, al momento in pausa pranzo. Rebecca arriva puntuale e, dopo averle consegnato quella che dovrebbe essere una lettera per assicurarle un lavoro, le spiegano che hanno dovuto prendere dei “pezzi” del Codice Mosconi, per un indagine. E hanno bisogno di un aiuto per decifrarlo. Lei, molto titubante, se ne va incerta se accettare o meno; sconvolta dal fatto che abbiano profanato (?) il libro, nonostante si tratti di un’indagine -che anche a lei risulta alquanto dubbia-.

Tutto questo e’ stato e’ stato messo in scena in un’altra messa in scena. Okay, la smetto con i giri di parole oggi. Mentre Peter va ad un appuntamento con Sergei, dove bevono un ingente quantità di vodka, Neal finge di doversi occupare di un altro ubriaco, che lo vuole picchiare, ma altro non e’ che una messa in scena di Mr Caffrey, per evadere dall’occhio vigile del Federale, e della cavigliera, che gli ha tolto per l’operazione #DallaRussiaConAmore. Nonostante la messa in scena, e la quantità di vodka in corpo, al Federale non sfugge l’uscita di scena di Neal e chiede a Jones di scoprire dove sia stato per tutto questo tempo. Peter ha capito che Neal sta tramando qualcosa. Ma questa volta sembra qualcosa di grosso, a differenza delle altre volte. Solitamente ogni volta che Caffrey trama qualcosa Peter lo scopre, facendosi poi raccontare tutto. Ho la sensazione che questa volta non sia così. Quando Peter arriverà a scoprire la verità, sarà troppo tardi per aiutarlo (?). 

Nel frattempo Peter allena (?) Katya e Neal va alla ricerca di prove per poter incastrare i Russi. Dopo esser stato quasi scoperto -mi chiedo come faccia ad avere sempre la scusa pronta per temporeggiare- riesce a fotografare delle prove e Peter chiede a Katya di mettersi in gioco per conto dell’FBI: dire di sì alla proposta di matrimonio di

Sergei, in modo che venga data una festa in grande stile, dove saranno presenti tutti i suoi “amici” e poterli così incastrare ed ammanettare tutti insieme. Katya accetta; vuole solamente tornare alla vita di prima, pattinare ed essere libera&felice, invece che tenuta come una prigioniera da Sergei. Così fanno, e una volta data la festa, Peter
non perde l’occasione di fare un discorso per i due futuri sposi. Discorso dal finale un po’ amaro: Siete Tutti In Arresto. Con un fuggi fuggi generale e un quasi occhio nero di Caffrey, salvato in zona Cesarini da Jones, tutti vengono arrestati, Katya “liberata” dal controllo di Sergei e si conclude il caso della settimana.

 

Ma non la puntata. Sono in questi ultimi minuti le svolte (?) se possiamo definirle così, di quello che sembrava un caso messo nel dimenticatoio: Siegel. CHI? Siegel, il povero agente insopportabile e morto dopo due puntate. L’avevo detto che era insopportabile. Piu’ che svolte, lo hanno nominato e mostrato la sua faccina appesa al muro, facendoci ricordare che anche lui e’ stato parte della divisione White Collar. Anyway. Jones ha scoperto dov’era andato Neal: in un solito palazzo d’uffici, che all’apparenza non ha niente di sospetto. E nemmeno all’interno, se non fosse che Peter decide di passare in rassegna tutti gli uffici, finche’ non trova una prova (?). Una penna dell’FBI, truccata ovviously, sotto ad una scrivania, nell’ufficio di un chiropratico.

Intanto Moz avverte Neal che Rebecca ha accetto di aiutarli con il Codice Mosconi, e una volta incontrato Neal abbiamo la sorpresa: il famoso capitolo 13, quello che Hagen ha fatto rubare a Neal NON esiste. Mosconi era talmente superstizioso che nei suoi libri il capitolo 13 ce’ mai stato. Sconvolto, tanto quanto noi, non puo’ far altro che far andar via Rebecca, senza una scusa pronta sul momento. Anche Caffrey fa cilecca ogni tanto.

Finisce la puntata, proprio l’ultimo minuto, con Peter che insegna a pattinare sul ghiaccio ad Elizabeth, come al loro primo appuntamento. Una scena degna da #ship o da #fangirliamo. Chissà che non mi venga in mente di parlare di loro due, quando sarà il mio turno.

Per concludere, i soliti commenti random; quelli che mi vengono in mente una volta finita la puntata. Altro episodio transitorio? Sì insomma, non e’ stato uno di quegli episodi che ti fanno venire la tachicardia, come lo sono stati i primi. E non ci sono state svolte epocali sul caso Siegel o su Hagen, se non la rivelazione dell’inesistenza del capitolo 13 del Codice Mosconi. Quindi mi chiedo: e’ stata un’altra messa in scena di Hagen per testare l’affidabilità di Neal? Ed infine la domanda che mi tormenta e’ sempre la stessa: chi ha ucciso Siegel? I miei tre sospettati sono Mozz, Hagen e Neal. Sì, anche Neal. Potrebbe essere il ‘qualcosa di grosso’ che sta progettando/ha progettato? Okay, Caffrey forse non arriva ad uccidere ma, cosa ne sappiamo che non sia la stagione del suo lato oscuro? Quest’estate inoltre, avevo letto degli spoiler in cui si parlava di un membro della famiglia di Caffrey, che non e’ il padre. Potrebbe essere un ipotesi? Magari e’ stato ucciso da qualcuno al di fuori della “cerchia”, ma sempre vicino a Neal. Perche’? Perche’ ucciderlo? .. Bene, mi tormentero’ con queste domande per tutta la pausa. Sì, anche White Collar va in vacanza per il Ringraziamento, per tornare il 5 dicembre con la nuova puntata. 

VI LASCIO QUINDI CON IL PROMO DEL PROSSIMO EPISODIO, IN ONDA IL 5 DICEMBRE.

 

E CON QUESTE MERAVIGLIOSE PAGINE CHE RINGRAZIO, E CHE VI INVITO A VISITARE.  Serie Tv, che passione ღ | Beyond the Good and the Evil | Matt Bomer Italian Fans. | White Collar Italia | • Telefilm Dependence • | White Collar – Fascino Criminale |Telefilm Passion ღ | Neal Caffrey Italia – White Collar | La vita è come te la fai.

 

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