Prima di iniziare a commentare la seconda puntata di The Paradise, permettetemi di fare cinque minuti di sana polemica.
Sono dell’opinione che, nel mondo dei sottotitoli e delle serie TV, si adotti sfacciatamente la famosissima politica dei “Figli e Figliastri”.
Reign/Dracula/TVD/TO vanno alla grande? I sub escono in quattro ore. Per quelli di The Paradise, (come anche di altre serie considerate minori), invece, bisogna accendere il pc ogni giorno successivo alla messa in onda, tirare fuori il rosario dallo stipo dei cimeli della prima comunione, iniziare una nenia incomprensibile stile vedova siciliana e, nel frattempo, cliccare istericamente per aggiornare la pagina dei sub, a rischio di ritrovarsi un’infiammazioni del tunnel carpale.
Poi, se tutto va bene e la nenia è giunta a destinazione, riesci a vedere la puntata del tuo sfigatissimo telefilm preferito con quattro giorni di fuso.
Se tutto va male, come è successo a me questa settimana, ti ritrovi a scrivere la recensione della seconda puntata, mentre sul tuo pc è in corso il download della terza e, in Inghilterra, andrà in onda a breve la quarta.
Non voglio passare per un’arrogante pretenziosa per cui ammetto che se mi trovo in questa penosa situazione per l’80% è colpa mia. Durante il liceo potevo seguire con più attenzione le lezioni di inglese della mia professoressa sarda (immaginate la pronuncia…), invece di svaccarmi sulle scale antincendio a fumare allegramente e, soprattutto, la scorsa settimana potevo coprirmi un pochetto di più ed evitare di ridurmi ad un intruglio inestricabile di fazzoletti e Vicks Sinex.
Ma carissimi “colleghi” sottotitolatori, mettetevi una mano sul cuore, vi prego! Noi capiamo che nessuno vi paga per il vostro utilissimo e valoroso lavoro di traduzione; capiamo che la vostra è una missione sacra, ne siamo coscienti e tante volte abbiamo immaginato di innalzarvi qualche mezzo busto anonimo che vi rappresenti e posizionarlo all’ingresso di qualche importante scuola d’inglese; capiamo che la pressione delle svariate bimbominkia affinché postiate i sub del loro telefilm del cuore deve essere qualcosa di assolutamente snervante e capiamo, anche, che quello che conta sul web, molto spesso, è solo il conto dei clic al sito.
Ma anche voi, vi prego, mettetevi nei panni di noi poveri shippers! Già la nostra vita di telefilmdipenti è un’inferno di attese amorose, fangirlazioni disperate, aspettative deluse, ricerche convulse sul web e spoiler non richiesti.
Se poi ci mettete pure la costante visione della barra di avanzamento ferma su “in traduzione”, qui noi non ne usciamo vivi!
Sperando che il mio appello giunga a destinazione, torno a parlare di The Paradise.
Probabilmente questa recensione è inutile. Ormai conoscerete a memoria questa puntata, l’avrete vista e rivista fino alla nausea in attesa dei sub. Sarete già mentalmente proiettati verso la 02×04, ipotizzando ogni scenario possibile. Ma il dovere di cronaca mi impone di commentare quanto è successo.
Iniziamo da Clemence.
Cosa ne pensate? Mi rendo conto che la francesissima Madame Romanis non sarà un personaggio che seguiremo durante la serie, ma lo reputo comunque interessante.
Si presenta al The Paradise a braccetto di Moray, tutta moine, smancerie e ammiccamenti.
Si sono conosciuti a Paris e lei è arrivata a Londra con l’intenzione di assicurarsi un accordo per fornire a Moray i suoi fuochi d’artificio.
Tralasciando il luogo comune secondo cui i francesi sono persone disinibite e poco formali, (come a dire che noi italiani mangiamo solo pasta e pizza, o che ad Amesterdam sono tutti tossicodipendenti stile Miley Cyrus), nutro nei confronti di Clemence sentimenti contrastanti.
Il suo comportamento è da subito molto ambiguo. Civetta con ogni uomo che incontra al Paradise e fuori, tanto che anche la nostra Denise si sente in qualche modo minacciatà dall’intimità che Clemence sbandiera davanti a tutti nei confronti di John.
Origlia la conversazione tra Miss Audry e le due ragazze, circa il suo prossimo matrimonio e, quindi, l’abbandono del suo lavoro. Il posto vagante nel settore abbigliamento per signora è ovviamente molto ambito.
Miss Audry è ancora molto indecisa, ma nell’indecisione dichiara che si farà guidare dall’impulso, perchè altrimenti non vivrà mai le gioie di una vita matrimoniale, quando invece ha già tutto pronto per godersele, un piccolo gruzzolo e una proprietà ereditata dal fratello.
Clemence approfitta di una prova d’abito per enunciare la sua filosofia di vita ed entrare più in confidenza con le commesse. Secondo lei, ogni decisione, ogni azione di una donna è guidata dalla passione sessuale ed è per questo che le donne prestano tanta attenzione all’abbigliamento, attira gli sguardi.
Conclude la sua prova lodando la competenza e la professiobnalità di Miss Audry e affermando di non riuscire ad immaginare il Paradise senza di lei.
Durante la dimostrazione dei fuochi d’artificio, mentre Sam inizia il giovane Arthur alle gioie e ai dolori dell’amore e delle donne, Denise e Susy discutono sul comportamento di Clemence.
Susy con una delicatezza che rasenta un lavoro ben fatto da un caterpillar, Denise con un sangue freddo davvero lodevole. Clemence è li a bracetto di John che se lo sbaciucchia impunemente…
Sul più bello arriva Mr. Weston a cui John presenta subito Madame Romanis.
Tom ne è subito ammaliato e la invita galanemente ad unirsi a lui per cena, con la scusa di discutere di affari. Clemence accetta.
Mentre i due coversano John ne approfitta per avvicinarsi a Denise che, ovviamente, fa notare a John la sua intimità con Clemence. I sguardi di Denise sono tutto un programma!
Come ogni donna innamorata, Denise indaga un po’ maldestramente su come si siano conosciuti e la frequenza dei loro incontri a Parigi. John risponde senza esitare un secondo, quasi sffacciatamente, ma la loro conversazione termina con l’affermazione di John che, non solo Clemence non è il suo tipo, ma che è sicurissimo che lui non sia il suo. Da dove li venga questa sicumera lo scopriremo presto.
Miss Audry ed Edmund, mentre ammirano i fuochi, discutono invece delle loro nozze.
Lei vorrebbe anticipare l’evento, ma Edmund non pare molto convinto. Ha messo in vendita la bottega ma non ha ricevuto ancora nessuna offerta e, comunque, vorrebbe prima sistemare il cottege di Miss Audry per poi trasferirsi.
La nostra Clara, intanto, si intrattiene con Clemence.
La infroma sullo stato civile di Tom, marito di Lady Glendenning di cui Clemence ha già sentito parlare da John a Parigi e possiamo intuire in che termini.
Clara pensando di lusingare la donna le fa notare che gli uomini, ovvero Tom, John e Dudley, stanno parlando di lei proprio in quel momento, formando il più classico dei capanelli.
Clemence, che non dorme di certo in piedi, dice a Clara che in realtà i tre discuto sull’accordo commerciale e prevede che Mr. Weston non glielo concederà finchè non l’avrà portata a cena fuori. Tom, infatti, intima a Moray di aspettare a concludere, non vuole che Madame Romanis possa pensare che l’affare si chiuda alle sue condizioni. Ovviamente John e Dudley non sono d’accordo, per loro l’affare è vantaggioso e limpido, ma è chiaro a tutti che la vera intenzione di Mr. Weston non è tanto di natura commerciale, quanto quella di far restare a Londra Clemence il più a lungo possibile per corteggiarla.
E qui non posso non commentare il comportamento di Tom, il quale non si cura minimamente di ciò che possono pensare John e Dudlye su questo suo interesse per Clemence.
Come non pensare, inoltre, a Katherine e a cosa potrebbe succedere se lo venisse a sapere?
La sua spavalderia mi convince sempre di più che fra i coniugi Weston ci debba essere per forza un tacito accordo, stile Silvio/Veronica.
Il colpo di scena della puntata è dato dal ritrovamento di Jonas che, trasportato su un carretto, viene scaricato davanti al The Paradise più morto che vivo.
Vi ricorderete che Jonas, il James Bond del The Paradise, l’uomo che sapeva sempre tutto e che solo a guardarlo in faccia ti pentivi amaramente di quel pacchetto di caramelle che avevi rubato al droghiere sotto casa all’età di 7 anni, se ne era andato dopo aver ucciso Mr. Burroughs, che per poco tempo era stato socio di Moray creandogli parecchi problemi, ricattandolo circa la morte di sua moglie e mettendo a rischio i suoi affari.
Il fatto è che John gli aveva, si, chiesto di aiutarlo a risolvere il problema di Burroughs, ma non aveva minimamente capito che Jonas si sarebbe spinto fino all’omicidio.
Preoccupato per le indagini che la polizia aveva iniziato ad eseguire dopo il ritrovamento del corpo del povero Burroughs, John si era visto costretto ad allontanare Jonas dal negozio, ma aveva ricevuto da lui la totale assicurazione che non avrebbe mai rivelato niente sulla faccenda, assumendosene completamente la responsabilità.
Mentre Clara, Myrtle e Sam si occupano di Jonas e lo trasportano all’interno del dormitorio, John e Dudley discutono fra loro dei pericoli che corrono ospitandolo.
Dudley non è mai stato un estimatore di Jonas, mentre John pur non approvando il suo comportamento ha sempre pensato che fosse un uomo leale, forse anche troppo e proprio a causa di questa sua lealtà non se la sente di sbatterlo fuori quando è ancora gravemente malato, per cui propone a Dudley di aspettare che si rimetta in forze per sapere cosa vuole da loro e solo dopo liberarsi di lui.
Nel reparto donna, invece, Clemence che si sente un po’ come a casa sua e che forse si annoia un po’, affronta di petto Miss Audry e le chiede del suo imminente matrimonio e del fatto che debba lasciare il suo lavoro. Improvvisandosi suffraggetta, Madame Romanis tiene una breve lezione di femminismo alle donne presenti, compresa Denise che, pur essendo stata rassicurata dalla stessa Clemence che John mentre era a Parigi non faceva altro che parlare di lei, annoiandola pure un po’, si trova comunque un po’ in difficoltà a rispondere a Madame Romanis.
Certamente è felice che Miss Audry sposi l’uomo che ama (che in più è suo zio), ma anche lei non può non ammettere a se stessa e alle presenti che, no, non trova giusta la consuetudine secondo la quale una donna, una volta sposata, non può più continuare a lavorare.
Clemence fa notare infatti che per gli uomini non è così, anche all’interno del Paradise e Clara, a sostegno della tesi, afferma infatti che lo stesso Dudly è sposato, come la maggior parte dei dipendenti di sesso maschile.
La lezioncina termina con l’invito di Clemence ad accompagnarla, in serata, al pub più vicino. Miracolosamente riesce a convincere anche Miss Audry, che anche se tentennando, alla fine accetta.
A questo punto Clemence, senza sapere ne leggere ne scrivere, si fa dare carta e penna e disdice la sua cena con Mr. Weston.
Nel dormitorio, intanto, Dudley non si fa parlare dietro e spiega chiaramente ad un dimesso Jonas che non è gradito al The Paradise e che appena riuscirà a riettersi in piede dovrà andarsene.
Non ho mai visto Dudley così duro fino ad ora, ma non posso dire che non mi piaccia, anzi. La sua fermezza se fosse possibile lo rende ancora più affascinante ai miei occhi.
Comunque, Jonas non lo contraddice e quando Dudley gli chiede come mai la polizia si è completamente disinteressata a lui e al suo delitto, Jonas lo informa che ha corrotto l’agente affinchè lo lasciasse in pace e che, a differenza di quello che pensa Dudley, lui non ha deciso di ritornare è stato semplicemente trasportato fino al The Paradise mentre era incosciente.
Non so ancora se questo influirà in futuro, ma non è strano che Jonas sia stata riportato indietro a suo insaputa e proprio al The Paradise? E da chi poi?
Denise rimette in moto la sua creatività e propone di allestire dei banchi di fronte al The Paradise per la vendita dei fuchi d’artificio.
Mi manca un po’ la Denise propositiva ed intraprendete della prima stagione, capisco che ormai la sua attitudine ci è chiara, ma amavo vederla all’opera e spero che presto venga coinvolta nella preparazione di qualche importante evento del negozio.
Siamo praticamente a metà episodio ed è qui che le cose iniziano a farsi interessanti, soprattutto perchè ricompare Katherine che, mentre insegna le buone maniere a Flora, viene a sapere da Tom di Clemence, di come John l’abbia conosciuta a Parigi e dei suoi fuochi artificiali.
Katherine appizza le orecchie nonostante il libro in precario equilibrio sulla sua testa e Mr. Weston la informa che cenerà con Madame Romanis proprio quella sera.
Peccato che, mentre i due chiacchierano del posto vacante di Miss Audry prossima alle nozze, notizia che pare interessare particolarmente Katherine, Tom riceve il biglietto di disdetta da parte di Clemence e la sua reazione è decisamente poco entusiasta.
Di certo Tom non è un uomo che ama sentirsi dire di no!
A questo punto se ci stavamo chiedendo per quale motivo Clemence rifila un bidone a Tom, che ammettiamolo, è comunque un uomo molto affasciante, ci è bastato seguire Denise, Clemence e le altre alla taverna per scoprirlo.
Mentre sorseggiano un biecchiere di qualcosa, Clemence racconta loro come è riuscita a diventare un’imprenditrice di successo. Gli dice che il tutto è nato osservando gli uomini e il loro lavoro e covando la convinzione, non solo di poter fare il loro lavoro, ma di poterlo fare anche meglio.
E’ chiaro che Clemence è una donna libera e moderna, che segue le sue passioni e che non ha intenzione di farsi dire da nessuno cosa può fare o meno.
Le ragazze sono affascinate da lei, Miss Audry forse un po’ meno, ma di certo i suoi discorsi gli hanno dato materiale su cui rifettere.
Dopo il brindisi di rito, il gruppo rientra al dormitorio.
Denise, che ormai ha imparato a conoscere Clemence, le dichiara il suo apprezzamento e tutto il suo entusiasmo per i discorsi appena sentiti.
Clemence afferma che era certa che la pensassero allo stesso modo e, quasi a brucia pelo, chiede a Denise cosa vuole diventare, cosa vuole farne della propria vita.
Secondo Clemence Denise sarebbe sprecata nel ruolo di moglie, la francese vede in lei la passione per il suo lavoro e la scintilla della creatività ed intraprendenza.
Denise afferma senza mezzi termini che lei “vuole essere Moray”, vuole dirigere il The Paradise, perchè quando ha un progetto da dirigere, un’idea da sviluppare e ampliare, è solo allora che si sente veramente felice ed appagata.
Clemence riassume molto saggiamente questo concetto affermando che
“quando ammettiamo le nostra passione, siamo davvero libere”.
Poi inaspettatamente bacia Denise…e chi c’è nascosto dietro l’angolo intento ad osservarle manco fosse il guardone di Villa Borghese?! Ma certo, lui, il nostro Jonas!
Dunque, Clemence è lesbica e questo spiega un bel po’ di cose.
Spiega il suo femminismo, come prima cosa e il suo divertimento nel sedurre gli uomini, per lei è semplicemente un gioco, forse una sorta di rivincita.
Insomma, ce li fa credere senza farsi nessun tipo di problema, ed anche se posso comprendere la sua posizione, soprattutto nell’epoca trattata, non ho mai amato questo tipo di donna.
Ci sono molti modi per rivalersi sugli uomini, ma la tattica “te la faccio solo annusare” penso che abbia da sempre sminuito le donne.
Intorno al 1870, comunque, non doveva essere proprio semplice capire le preferenze sessuali di una donna. Tom Weston, per dire, pare non averle capite per niente. Discute con John e Dudley, dicendogli che finchè non riuscirà a portare fuori a cena Madame Romanis non si concluderà nessun contratto.
A niente valgono gli avvertimenti di John circa il fatto che Clemence è una donna volubile e civettuala, ma che non cederà molto facilmente.
Insomma John cerca di illuminare la mente lussuriosa di Tom, ma con scarso successo, se non quello di venir accusato dallo stesso Tom di aver fallito, a Parigi, con Clemence.
Dudley propone la cosa più sensata di tutta la conversazione. Trattare Clemence come un fornitore comune, ma Tom manco lo ascolta e dichiara ai due “gentiluomini” le sue intenzioni nei confronti di Clemence.
A John, a questo punto, non rimane altro da fare che raccomandarsi direttamente a Clemence, soprattutto nel suo interesse. Se continua a giocare al gatto e il topo con Tom, John non potrà garantirgli la firma del contratto.
Clemence gli dice di non preoccuparsi, che per lei gli uomini come Tom sono molto facile da capire e gestire e che, comunque, non ha nessuna intenzione di cedere.
Di tutta risposta si fa portare carta e penna, per la seconda volta, e scrive a Mr. Weston annullando di nuova il loro incontro.
La missiva arriva nelle mani di Tom direttamente da Katherine che ormai ha chiaramente subodorato qualcosa.
Denise, nel frattempo, si confida con Clara in merito alle avances di Clemence della sera prima. Clara gli suggerisce di dirlo a John, ma Denise esita, si dichiara confusa e comunque non vuole mettere in pericolo il contratto del negozio.
Ed ora veniamo a Miss Audry e Edmund.
La loro discussione, molto probabilmente, se Clemence non fosse apparsa al Paradise facendo propaganda a favore del lavoro femminile, non sarebbe mai avvenuta.
Miss Audry è risentita dal dover lasciare il lavoro e si dichiara dominata dagli uomini, ma Edmund cerca di riportarla con i piedi per terra facendole notare che è stata lei a decidere dove dovevano vivere dopo il matrimonio, che è stata lei, alla fine, a decidere di sposarsi e il più in fretta possibile e che è stata sempre lei a decidere di vendere la sua bottega.
Obiettivamente non si può dire che la nostra Direttrice sia una sottomessa.
E trovo che non sia giusto, da parte sua, sminuire le azioni di Edmund rispetto al suo diritto di voler lavorare da sposata.
Edmund è sempre stato legato al suo negozio e metterlo in vendita gli deve essere costato un certo sforzo. Ovviamente io sto dalla parte delle donne, sia chiaro, ma la guerra fra sessi mi è sempre sembrata gretta, un po’ come la guerra fra poveri, alla fine tutte e due i sessi, penso, abbiano i loro fardelli e, comunque, in questo caso in particolare, da entrambe le parti mi sembra ci siano delle rinunce importanti da fare per vivere insieme.
Nello stesso momento Denise confida a John di aver capito che Clemence è interessata alle donne e rimane un po’ stupita dal fatto che John non glielo abbia detto.
Tesoro bello, mi verrebbe da dire, stai per sposarti con quest’uomo e ancora non hai capito come è fatto?
Ma voi ce lo vedete Moray che spettegola, oltrettutto sulle preferenze sessuali di una Signora?
Su dai, non scherziamo, stiamo parlando di un Gentiluomo, con la G maiuscola!
La mattina seguente, Sam e Edmund si incontrano per la strada. Edmund è visibilmente preoccupato per le sorti del suo matrimonio e Sam lo informa di aver visto la sera prima Miss Audry alla taverna insieme a Clemence e afferma che molte delle preoccupazioni di Edmund derivano da quella francesina.
Edmund, alla notizia, si sente un po’ preso in giro. Ma come io sto a casa a disperarmi per questa donna che nel frangete se la spassa con le amiche al bar? Decide di contrattacare e invita Sam a bere con lui dopo il lavoro!
E qui arriviamo al punto in cui la nostra Clemence inizia a darmi veramente sui nervi.
Si sa, ho un debole per Dudley e vederlo raggirato da questa tizia, che oltrettutto non trovo neanche particolarmente bella, mi ha fatto proprio girare le palle.
Perchè va tutto bene finchè la cara Madame Romanis se la prende con i Mr. Weston di turno, uomini che probabilmente se lo meritano e che, comunque, hanno un’idea del ruolo della donna che non può che essere condannata, ma Dudley?
Il fedele, corretto, generoso Dudley che cosa gli ha fatto a Clemence? La sua unica colpa qual è?Quella di essere un uomo?
Non ci siamo Madame, la stai facendo fuori dal vasetto!
La scena del corteggiamento di Clemence, dove invita Dudley a cenare solo con lei, comunque e per fortuna o sfortuna, avviene sotto lo sguardo attento di Mr. Weston e del caro Jonas, che invece di starsene a letto se ne va in giro a farsi gli affaracci di tutti.
E’ evidente che Clemence usa Dudley per far ingelosire Mr. Weston e anche Dudley l’accusa di prendersi gioco di lui, ma lei nega, affermando di essere molto attratta da lui.
In realtà Jonas, più che andare in giro a farso gli affaracci degli altri, stava cercando un ponte da cui buttarsi. Per fortuna Arthur riesce a tirarlo giù prima che si lanci in acqua.
Quello che non riesco ancora a capire è se i vuoti di memoria di Jonas siano reali o inventati, forse lo scopriremo più avanti.
Le azioni di Clemence, ovviamente, non potevano non avere nessuna conseguenza.
Il giorno successivo Mr. Weston fa convocare Dudley in ufficio e gli intima di non infastidire più Madame Romanis, in caso contrario sarà licenziato.
Moray tenta di andare in aiuto di Dudley cercando di spiegare che tipo di donna sia in realtà Clemence, ma viene subito zittito da Mr. Weston che gli ricorda, per l’ennesima volta, chi è il proprietario.
A questo punto a John non rimane altro da fare che rivolgersi a Katherine.
Potrebbe sembrare un mossa azzardata, ma per il suo migliore amico penso che John avrebbe fatto questo ed altro.
Katherine non è una stupida e capisce al volo che c’è di mezzo Madame Romanis, ma ovviamente trovandosi di fronte a John non può tollerare di essere compatita per aver avuto in sorte un tale marito. Anzi, cerca addirittura di giustificarlo, affermando che è un buon marito e un buon padre. Comunque, assicura a John che si occuperà lei di sistemare la faccenda e per non trovarsi ancora in una situazione di svantaggio gli chiede quando ha intenzione di nominare la sostituta di Miss Audrey. John dice che faranno dei colloqui e non si aspetta di sentire Katherine che sponsorizza Denise come la più adatta al ruolo.
Di fronte alla perplessità di John, ammetto che ho molto apprezzato l’osservazione di Kath:
“Forse sono arrivata ad apprezzare il valore della giustizia”.
A questo punto anche Denise si da da fare per aiutare il povero Dudley e chiede a Madame Romanis di risparmiarlo. La logica di Clemence, però, bisogna ammetterlo non fa una piega. Se la francese fosse stata un uomo, Mr. Weston si sarebbe comportato così? L’avrebbe lasciata nell’incertezza, ricattandola, affinchè lei cedesse per assicurarsi la fornitura?
Ovviamente no. Clemence fa capire a Denise che è obbligata a comportarsi in quel modo, che da quello dipende la sua libertà e le chiede, di rimando, cosa farebbe lei se la posizione vacante di Miss Audry, pur meritandola, non le venisse accordata.
Non alzerebbe la voce per far valere le proprie ragioni?
Io la 02×03 non l’ho ancora vista, ma temo che sarà proprio quello che succederà a Denise.
Sarà costretta ad imporsi per ottenere quello che le spetta e la cosa non piacerà per niente alla cara Clara!
Nel frattempo però Denise cerca di aiutare Miss Audry che pare abbia rotto il fidanzamento con Edmund. Denise capisce al volo che le resistenze Miss Audry sono dovute più ad un senso di rivalsa nei confronti del genere maschile che nei confronti di Edmund.
Clara, che lo sappiamo è una ragazza sveglia, dichiara che la colpa di tutta quella confusione è solo di Madame Clemence, che incurante delle vite degli altri è arrivata per mettere tutto in discussione e se ne andrà senza nemmeno rendersi conto dei danni portati.
Come dare torto a Clara? Capisco le ragioni di Clemence, ma penso che non sia rispettoso nei confronti del prossimo entrare nella vita della gente e mettere tutto a rischio per i propri interessi senza preoccuparsi delle conseguenze. Non è sempre detto che quello che è giusto per noi, alla fine, possa rivelarsi giusto per qualsiasi altra persona e la dimostrazione è proprio Miss Audry.
Una cosa è certa, possiamo accusare Katherine di tante cose, ma non di essere una donna poco furba.
Per sistemare la questione discussa con Moray, ma non solo, decide di invitare Madame Romanis a casa sua per tutto il tempo che rimarrà a Londra. La cosa sorprende molto Tom, quando le vede entrare in casa insieme e capisce che quella sera, finalmente, cenerà con Clemence.
Ma Katherine ci tiene a mettere le cose in chiaro con suo marito. Gli dice che ha imparato come comportarsi con lui, sa che una volta appagata la sua passione con Clemence lui tornerà da lei pieno di vergogna e lei sarà pronta ad accoglierlo ed amarlo, ma tutto questo lo farà a patto che Tom non gli chieda più cosa è realmente successo fra lei e Moray.
La scena dipinge perfettamente il legame complesso che unisce Tom e Katherine, ma se le cose fra loro stanno davvero così, non spiega per quale motivo Katherine non condivide il suo bisogno di vendetta nei confronti di Moray con suo marito. Se lei è disposta a portargli le amanti adirittura in casa, perchè lui non dovrebbe aiutare Katherine a vendicarsi di Moray?
Ci deve essere altro sotto…
Denise non riesce a dormire. Troppe preoccupazioni. Per alleggerirsi un po’ decide di chiedere consiglio a Jonas e questa è una mossa davvero furba e saggia. Parafrasando una delle mie autrici fantasy preferite, Jacqueline Carey, “non c’è nulla che non valga la pena sapere” e chi meglio di Jonas rappresenta questo motto?
Ovviamente Jonas ha capito che il problema è Madame Romanis e il suo tentativo di sedurre Dudley. Denise gli dice che non se la sente di dire a Dudley i motivi per i quali Clemence si comporta così, perchè questo significherebbe accusarlo di voler tradire la moglie. Jonas, che è un uomo, dice a Denise che durante l’ultima visita di Dudley, si era stupito di sentirlo parlare in quel modo diretto e cattivo e che aveva capito, già da allora, che era un uomo in lotta con se stesso, ma che soprattutto teneva un biglietto profumato nella tasca, molto probabilmente l’invito di Clemence e il motivo del turbamento di Dudley.
Io credo che la furia di Dudley sia data dal fatto che detesta trovarsi in quella situazione, non lo aveva previsto, ma ne è comunque attratto. Ricordiamoci infatti che Dudley è sposato con l’unica donna che abbia mai baciato nella sua vita. E’ una preda facile per Clemence…
Miss Audry, lasciato il negozio, va a trovare Edmund alla bottega. Suona, ma nessuno rispondere, lo chiama a voce, ma niente, non è in casa. Allora si dirige alla taverna, dove lo trova in compagnia di Sam. Edmund non aspetta oltre e dice a Miss Audry, in termini molto chiari, che pensava che, come lui aveva rinunciato al suo negozio per metterlo in vendita, anche lei avrebbe rinunciato al suo lavoro e questo per essere felice insieme a lui. Miss Audry, ovviamente, non sa come ribattere e se ne va.
A casa Weston, nel frattempo, si cena (e mi verrebbe da dire finalmente XD!). Clemence intrattiene Flora con dei giochi di prestigio, di cui ormai lo sappiamo è una vera esperta, ma sul più bello, si scusa dicendo che, come è usanza a Parigi, ha un altro appuntamento dopo cena.
Mr. Weston, che se la vede scappare sotto il naso, la segue nell’atrio e le chiede con chi deve incontrarsi. Clemence ribatte che lei è libera di incontrare chi vuole.
Ma noi ormai sappiamo bene chi deve incontrare Madame Romanis. La carrozza infatti la lascia davanti al The Paradise, ma lei non sa che Mr. Weston ha deciso di seguirla e la sta raggiungendo.
Ignara di tutto Clemence riempi continuamente il bicchiere del povero Dudley, visibilmente brillo, mentre lui le confida la sua timidezza con le donne. Che pena mi fa Dudley!Certo, come tutti gli uomini, anche il suo punto debole sono le donne, ma il suo conflitto interiore, anche nel momento della caduta, non riesce a farmelo detestare. Casomai, detesto Clemence, che lo strumentalizza per i propri fini e che sa perfettamente che se Tom li scopre insieme, Dudley si ritroverà disoccupato, con moglie e figli a carico!
Per fortuna Dudley ha Denise come amica. Infatti quando Mr. Weston giunge al Paradise certo di cogliere in flagrante i due amanti, non trova altri che Jonas che, finalmente, (svejate Tom!!) gli fa capire in modo chiaro che Clemence non è interessata agli uomini e gli consiglia di chiedere informazioni più accurate a Moray.
Clemence, allontanata dall’ufficio di Dudley, vaga per il dormitorio visibilmente spaventata. Clara e Denise la sorprendono per le scale e lei gli dice del suo incontro con Jonas e della brutta sensazione che quell’uomo le ha trasmesso, come se sapesse tutto di lei. Clara le conferma che molto probabilmente è così. Denise, invece, dopo averla rimproverata per la sua mancanza di rispetto nei confronti di Dudley, vuole sapere il perchè del suo comportamento. A questo punto veniamo a sapere la vera storia di Clemence, di come sia stata innamorata di una donna sposata, che alla fine l’ha abbandonata per rimanere con suo marito, un marito come Dudley, buono e fedele…
Di certo vedere qualcuno soffrire non è mai piacevole, ma anche se gli autori hanno voluto giustificare in qualche modo il comportamento di Clemence, io continuo a pensare che non sia giusto far pagare ad una persona il torto subito da qualcun’altro, soprattutto se questa persona, come Dudley, non se lo merita.
Finalmente, sul finale, Miss Audry rinsavisce. Lo avevo detto anche nel precedente commento che era una donna capace di rimettersi in carraggiata dopo aver sbagliato. Va alla bottega di Edmund e ammette che solo una donna perfida tormenterebbe un uomo come lei ha fatto con lui e solo una stupida non sposerebbe l’uomo che ama. Edmund allora le chiede di nuovo di sposarla, senza più dubbi ed esitazioni e lei finalmente accetta.
Jonas, nel frattempo, si prende cura di Dudley che ha passato la notte al The Paradise. Gli ha fatto preparare una carrozza per riportarlo a casa prima dell’arrivo del personale ed ha avvisato la moglie con un biglietto, dicendole che era stato trattenuto da Moray. Lo rassicura, inoltre, su fatto che non ha nulla di cui pentirsi in merito a Clemence, in quanto non ha fatto nulla di male.
Sul finale, Madame Clemence, organizza una nuova dimostrazione dei fuochi d’artificio a cui tutti partecipano. Mr. Weston, per sbarazzarsi di lei, le concede il contratto e assiste ai fuochi visibilmente a disagio. Moray, Denise, Clara e il resto dei dipendenti salutano Miss Audry ed Edmund che sono in partenza per il cottege. Moray e Dudley chiedono a Jonas di rimanere al The Paradise e lui accetta.
Madame Clemence, prima di lasciare Londra, saluta Denise e le chiede come mai non ha detto a Moray di quello che accaduto fra loro e Denise confessa che pensa che molte delle cose che Clemence le ha detto sono vere e che vuole tenersele per lei.
L’episodio finisci con Clara che assiste ad uno degli attacchi di panico di Tom, causato dai fuochi artificiali, probabilmente ricordandogli gli orrori della guerra.
Inizierò subito la visione della 02×03, di cui ho visto il promo e che mi ha confermato l’intenzione di Denise di accaparrarsi il posto di Direttrice del reparto donna.
Nel frattempo, anche se con molto ritardo, cosa di cui mi scuso molto, aspetto i vostri commenti, se non proprio alla puntata almeno sul personaggio di Clemence!
P.S. PURTROPPO NON SONO ANCORA RIUSCITA A TROVARE IL PROMO DELLA 02X03, SE QUALCUNO DOVESSE RITRACCIARLO POSTATELO PURE E LO AGGIUNGERO’ AL POST!GRAZIE
Ringraziamo: Serie Tv, che passione ღ | Beyond the Good and the Evil | • Telefilm Dependence • | The Paradise Italian FanPage | The Paradise Italia
Grazie della recensione 🙂
Per quanto riguarda le mie impressioni, devo dire che la puntata mi ha parecchio divertito, quando il personaggio di Clemence, prende…per il naso (diciamo così XD) il caro Mr Weston, ingrifato non mai dalla fascinosa (?) francese.
La musichetta ironica che accompagnava la debacle amorosa di Tom diceva tutto..ahhahah
Anch’io non ho capito bene cosa ci sia sotto , nel rapporto tra Katherine e il marito; lei è sempre stata gelosissima di Moray e questa sua condiscendenza nei confronti di Tom puzza di marcio.
Credo che sia attratta da lui, mentre lui, lo vedo decisamente più distaccato e poco interessato al lato più intimo del loro matrimonio. L’ha sposata per i soldi ? Lei cosa ci ha guadagnato ?
Tom scruta con occhio porcino anche Clara, ma quando la moglie si avvicina, ecco che arrivano i mal di testa…mah….
La gelosia di Denise era tenera…e credo che Moray si sia un pò divertito alle sue spalle facendole credere chissà che…; magari l’ha tenuta sulla corda apposta e questo ci sta , tra innamorati che si vogliono un pò stuzzicare.
Sono contenta che Miss Audrey dopo i tentennamenti, sia convolata a giuste nozze, devo dire però che mi mancherà il suo personaggio 😦
Il comportamento di Clemence nei riguardi di Dudley è stato molto crudele e come scrivi tu, non è giusto far pagare a lui, i torti subiti nelle relazioni precedenti.
Jonas ? Santo subito ! Per fortuna che è tornato ! E’ meglio di un sistema di videosorveglianza e non gli scappa veramente niente !
Per un attimo, quando lo visto scavalcare il parapetto del ponte ho pensato che volesse recuperare il famoso taccuino gettato nel finale della prima serie…O_O
Per le prossime puntate …prevedo guai in Paradiso…letteralmente !
Denise vuole essere addirittura Moray ed essere la Boss
Se si pensa che Moray ha lasciato tutto per lei..stride un pò e questo di certo non farà bene alla coppia !
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Simo, ma grazie a te che mi legge sempre, anche quando sono in super ritardo!!
Certamente anche io me la sghignazzavo quando Clemence ci faceva credere Tom per poi dargli sistematicamente buca, se lo meritava eccome, ma mi ha stupito scoprirlo così “ingenuo”…o forse era sono infoiato e non ci capiva più niente XD bhahuahuahuhauhau
Ci deve essere per forza qualcosa fra quei due!Anche io ho notato che Kath è molto più attratta da lui di quanto non lo sia Tom, ma cmq, non penso che l’abbia sposata per i soldi, forse per la posizione sociale, o magari solo per ridare una madre a Flora, chissà!
John secondo me si è divertito un mondo con questa storia di Clemence, almeno fino a quando non ci è andato di mezzo Dudley. E poi è davvero un gran signore a mantenere il riserbo su una questione simile XD!
A me Jonas mi inquieta un pò, ma riconosco la sua utilità e vorrei capire come hanno fatto a sopravvivere un anno intero li dentro senza di lui XD…chissà se si farà regalare un quadernino nuovo da Moray, bahuahuahuha!
Sono riuscita a vedere la 02×03 ed ho già iniziato a recensirla e posso dire che ci avevamo visto lungo su Denise…lei vuole essere Moray e la capisco e ci può stare, quello che però non ho apprezzato è stata la risposta che ha dato a Clemence sul finale di questa puntata. Se Denise pensa davvero, e giustamente, che le donne abbiano tutto il diritto di avere una carriera, non capisco per quale motivo non condividere il tuo pensiero con l’uomo che dici di amare e a cui hai concesso la tua mano…non ha forse il diritto di sapere come la pensi? mica per niente eh, ma poi se lui reagisce in malo modo, o comunque in maniera deludente uno poi non è che si può lamentare se lui non sospetta minimamente quello che pensi e vorresti tu, o mi sbaglio?
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Sì..anch’io non ho capito bene la risposta data in quel momento, anche perchè, senza spoilerare troppo, nella puntata dopo, le sue ambizioni non sono di certo nascoste.
Questa seconda serie mi sta piacendo davvero un sacco; ad ogni puntata si aprono nuovi scenari e nuove prospettive ed è bello cercare di capire dove vogliono arrivare.
Ci sono più trame oscure e più segreti..mi piace, come apprezzo il fatto che i personaggi, anche quelli “cattivi” non lo sono proprio del tutto.
Clara è rosicona , ma non solo questo…riesce ad essere anche amica e sostegno di Denise, anche se a modo suo.
Katherine è una mamma dolce con la bimba e Weston riesce anche a sorridere sinceramente..insomma, qualcosa di positivo riesci a trovarlo anche a loro.
Dall’altra parte, anche Denise e Moray hanno le loro debolezze e pecche.
Jonas è inquientante davvero, ed è bene tenerselo amico ! XD
Insomma una bella gamma di personaggi, per questa bellissima serie !
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Grazie per la bella recensione ^_^
Puntata molto francese ahah. Mi è dispiaciuto un sacco per il povero Dudley, per una volta che ci provava… per fortuna è arrivato Santo Jonas a metterci una pezza. Weston ama la competizione e soprattutto quella in cui può vincere, non ha resistito all’idea di conquistare Clemence, facendo il gallo nel pollaio. Peccato che abbia sbagliato i conti. Denise gelosa mi è piaciuta, e il confronto con la francese ha riacceso le ambizioni della Little champion, messe a riposo nell’ultimo anno. Clara non riesce ad essermi nè simpatica, nè antipatica, è un pò come la Svizzera. Katherine ha un lato materno molto tenero, ma è psicopatica con il resto del mondo (tranne Dudley). Audrey è stato uno dei personaggi preferiti, finalmente ha trovato il coraggio di scegliere l’amore, anche se fino all’ultimo ha fatto tribolare il povero Edmund. E fino all’ultimo ho avuto paura che mandasse tutto all’aria. Clemence ha scatenato un pò gli animi e questo sicuramente renderà più animate le prossime puntate. Il ritorno di Jonas mi da tranquillità, perché alla fine tiene al Paradise e sono sicura sarà un valido alleato di Denise. Quanto ai sub, facciamocene una ragione, non me la sento neppure di criticare i traduttori che lo fanno per hobby, e se non resisto nell’attesa me la guardo in inglese (mi perdo dei pezzi ma nel complesso capisco quel che succede).
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Ciao Moon, grazie a te per avermi!! Solo, dando uno sguardo in giro alle altre rece, mi rendo conto che le mie sono lunghissime XD, non ho proprio il dono della sintesi!
Ovviamente, sono d’accordo con te su tutto, soprattutto su Jonas e Miss Audry. Il primo sa rendersi davvero molto utile, spero solo che non la faccia un’altra volta fuori dal vasetto…per Miss Audry invece sono felice in primo luogo perchè si merita un pò di felicità e tranquillità, ma soprattutto perchè così può lasciare il posto alla nostra Campionessa XD e questo rimette un pò tutto in gioco al The Paradise. Vedere Denise libera di scegliere e organizzare darà alla serie molti spunti interessanti!
In quanto hai sottotitoli, spero si sia capito il tono ironico della mia richiesta! So bene che i traduttori ci mettono impegno e sono ben disposta ad aspettare i canonici 4 giorni dalla messa in onda, solo che, diciamo che non sono un tipo paziente bauhauhhauhauhauhuauah
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